01 gennaio, 2010

Egomania

Pulvis et umbra sumus (Orazio)

Nonostante si continui a disquisire circa l'evoluzione della coscienza, ovunque si vada, si trovano tanti piccoli ma ipertrofici ego, tante meschinità nascoste dietro parole altisonanti. Tutte le dissertazioni sul cambio di era e sulla nascita di un'umanità rinnovata sono fedi consolatorie ed ingannevoli di questi ultimi, contraddittori tempi. L'alba di un'era radiosa pare molto lontana.

"Mio" ed "io" sono le parole che intasano i nostri discorsi: possesso e superbia sono i gravami di un soggetto ormai immemore della sua comunione con l’altro e con la natura. "Io, il più lurido dei pronomi", annotava amaramente Carlo Emilio Gadda. Se da un lato il senso dell'identità è del tutto naturale e consonante con una personalità equilibrata, la prevaricazione dell'io alla perenne conquista di un Lebensraum è aberrante. Non sappiamo rinunciare al nostro ego che si nutre di querimonie, di autocelebrazioni, del consenso altrui. Ciò è segno di debolezza: forti sono coloro che, rinunciando all'acclamazione della folla, hanno scelto una vita solitaria, umbratile dove le esose esigenze dell'io sono ricondotte emtro limiti accettabili.

Siamo di passaggio, pellegrini su questo pianeta: proveniamo da un luogo di cui ignoriamo tutto o quasi, diretti verso un altrove altrettanto misterioso. Il nostro mastodontico io è simile ad un gigante d'argilla: da un momento all'altro può crollare e ne resteranno solo frammenti sparsi.

In un suo accorato sonetto il poeta secentesco Tommaso Stigliani descrive degli oggetti (libri, candele, suppellettili) che muti sopravvivono all'uomo ormai trapassato in un'altra dimensione o svanito nel nulla, come un ricciolo di fumo nell'aria.

Quanti interessi di parrocchia, quante quisquilie che diventano ragioni di stato solo per compiacere il nostro famelico io! Quanto più divora, però, tanto più è smunto, poiché una fame insaziabile lo consuma e lo tormenta. Imparare a negare l'io per affermare la proprio dignità senza compromessi, ma anche senza chiusure preconcette: è questa una sfida assai impegnativa. Le catene più difficili da spezzare sono quelle da noi stessi forgiate.

Quando qualcuno tradisce o delude, forse soffriremo meno, se proveremo a pensare che il nostro io non può essere sfiorato da bassezze e da insulti. Il vero uomo non si impone, ma non accetta di abbassarsi al livello infimo dell'individuo volgare, soprattutto quando costui crede di potersi ergere a giudice. "L'uomo veramente libero - scrisse Gibran - non vuole dominare, ma neppure essere dominato ".

Neppure dominato da un io tirannico, si potrebbe chiosare.



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11 commenti:

  1. Si, sono giuste le tue riflessioni iniziali circa il decollo di un'era nuova però dobbiamo tener conto che i cambiamenti - quelli veri e radicali - avvengono spesso in modo improvviso, repentino. Prova a pensare alle numerose estinzioni di massa verificatesi nel corso di tutte le ere geologiche, ere non poi così remote come la scienza ufficiale vorrebbe farci credere.

    Il mutamento può piombarci addosso come un ladro nella notte e tutti le meschinità dei nostri poveri 'ego' sbriciolarsi, venirne sopraffatte all'istante. Questo il succo di molti insegnamenti tradizionali.

    Per stare in argomento, quando trasmettono in tv filmati relativi a scorci di vita privata e non dei Presidenti Usa, quello che mi sorprende tutte le volte è il loro portamento perennemente baldanzoso e disinvolto. Queste squallide e laidissime figure disumane non perdono occasione per sciorinare davanti agli occhi del pubblico la loro sicumèra e in definitiva la loro arroganza. Come a voler significare: ' io sono il presidente della nazione più potente della Terra e l'eletto di chi comanda segretamente e allora chi mai potrà arrecarmi danno?'.

    E' un contegno di comodo dettatogli dai loro maggiordomi di corte o credono veramente quei luridi di essere al riparo dei colpi Fato e degli strali degli Dei?
    Quale più grande manifestazione di 'hybris' non può fornirci un essere umano del modo di camminare, muoversi, sorridere che ritroviamo nel contegno di un Clinton, di un Bush jr., di un Obama?

    Da individui che si trovano in posizioni di comando dovremmo attenderci invece un atteggiamento sobrio, un pò distaccato,un'espressione del volto che esprima riflessività e anche preoccupazione per l'estrema gravità del momento storico-cosmico.

    P.S. Per concludere e non appesantire due riflessioni in merito ad una disciplina che non sento più nominare in giro e che si chiama 'Astrologia Mondiale'. Invito chi ha in mano le effemeridi astronomiche del 2010 e le sa leggere - non occorre un professore universitario per fare ciò - a focalizzare, se già non l'ha fatto, la propria attenzione sul periodo fine luglio-inizi di agosto e vedrà una grande croce astrale costituita dall'opposizione di Marte-Saturno situati all'inizio della Bilancia verso la congiunzione Giove-Urano presente nei primi gradi di Ariete, il tutto quadrato a Plutone che staziona ai primi gradi del Cancro.

    Grandissima tensione senz'altro militare è prevedibile per quel periodo. Ma anche rischio di attentati e crolli finanziari saranno da attendersi. Una miscela astrale senz'altro esplosiva e che non capita molto spesso di osservare in cielo.

    Gli Illuminati non perderanno occasione per arrecare scompiglio nel mondo e così portare avanti la loro agenda. Si tratta solo di stare a vedere.

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  2. E' perfetto il ritratto di questi impotenti potenti: a volte pare di vedere nel loro tracotante sussiego un brivido. Forse sanno che non resta loro più molto tempo o hanno intuito che i demoni non manterranno i patti scritti con il sangue. Anche il loro incesso, lungi dall'essere solenne, denota vanagloria. L'incarnazione di questa genìa è Mr Obama, un po' dinoccolato, ma tronfio; i suoi discorsi paiono tratti di peso da 1984 di Orwell.

    Tutto ciò, mentre i media di regime continuano a plagiare le menti, propalando eventi di una cronaca fittizia sempre all'insegna di Al Qaeda, meglio Al CIAda.

    Circa la configurazione astrologica da te illustrata, ricorderei che essa è concomitante con un periodo per il quale alcuni interpreti di antiche profezie hanno previsto lo scoppio di un conflitto. Speriamo di essere smentiti.

    Ciao e grazie.

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  3. Dovrei aggiungere che il preludio a tale congiuntura astrale prevista per la piena estate del 2010 è l'eclisse totale di sole che si verificherà l'11 luglio. Come noto, le eclissi sono una componente fondamentale del menù astrologico e quasi sempre apportano delle novità inaspettate, degli avvenimenti che nessuno si sarebbe immaginato prima.

    In altri termini, per esprimerci con il linguaggio astrologico, le eclissi sono di natura uraniana.

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  4. Se ogni uomo si fermasse un attimo per riflettere, si accorgerebbe, forse, di avere tutto in prestito, persino la propria personalità. Gli inquilini della casa bianca, in quanto tali pagano l'affitto e se morosi verrebbero sfrattati, in un modo o nell'altro. La loro condotta esteriore conta assai poco, importante è interpretare la parte al meglio. Gli accadimenti prossimi sono potenziali, rimangono direttrici e svincoli da scegliere ancora. Le dinamiche celesti ci indicano alcuni tratti di strada, ma vi sono azioni da compiere all'ultimo centesimo di secondo, che potrebbero influire decisamente sul proseguo degli eventi. Il tempo è agli sgoccioli, è in riserva da un po' di tempo. Purtroppo non sappiamo quando la spia rossa si è accesa.
    Angelo Ciccarella

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  5. Il cuore umano è un "gran guazzabuglio" ed anche la storia si sfilaccia in vari direttrici di cui a stento comprendiamo la ratio.

    "Il tempo è agli sgoccioli, è in riserva da un po' di tempo. Purtroppo non sappiamo quando la spia rossa si è accesa".

    Di questo sono persuaso: infatti oggi anche le sempre più fragili parvenze sono attraversate da inquietanti smagliature.

    Ciao e grazie.

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  6. Naturalmente 'astra inclinant' e 'crepi l'astrologo' sono aforismi il cui valore è da tenere sempre presente. Nessuno si sognerebbe mai, se ha un briciolo di senno, a dare per scontate le proprie previsioni astrologiche.

    Pur tuttavia la congiuntura oservabile la prossima estate non capita spesso di vederla e per giunta così precisa. Che qualcosa di importante essa significhi, ne sono certo. Poi, quanto alla natura degli eventi, non sono un veggente e pertanto al riguardo non mi sbilancerei. Ma visti i tempi che corrono e la drammatica, anche se opportunamente mascherata, situazione dell'economia USA non ci vuole tanto per immaginare che...

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  7. Paolo - a proposito, che l'antica fiamma di Roma possa scaldarti per i tempi futuri - concordo con te per un evento estivo di indubbia valenza: crash economico e guerra e cataclismi aree sud est asiatico. Non si scappa.
    Angelo Ciccarella

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  8. Siamo condannati alla vita, ma che cosa vuol dire vivere? Non devo compiacere il prossimo stravolgendo la mia coerenza. Non devo
    applaudire e sorridere a comando. Siamo continuamente qualcos'altro e raramente noi stessi. Sembra che questo mondo abbia chiaro il
    concetto di vita e di morte, ma non è così. La paura e le false sicurezze ci ostacolano ad arrivare almeno vicini al nostro vero potenziale. Tutta l'inerzia che vaga confusa su questo pianeta è la risposta per definire lo stato in cui sono immersi gli esseri umani. Le persone mentono a se stesse come respirano.
    Ciao e grazie Zret!

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  9. Claudio, che cos'è la vita? E' sinonimo di esistenza? Si dice che siamo stati noi a decidere di nascere. Sarà. Forse fu decisione avventata. Resta qualcosa di irrazionale nella vita e nell'universo, nonostante le mille giustificazioni scientifiche, filosofiche e religiose.

    Paolo, i sincronismi astrali sono lo specchio nel cielo di quanto avviene sulla Terra. Auspichiamo che gli eventi non siano quelli paventati da Angelo e non solo da lui.

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  10. Ciao, Angelo, e grazie del tuo augurare inteso in senso spirituale. Ricambio molto volentieri e spero che il tempo a venire veda il coronamento dei tuoi desideri riposti.

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  11. PAOLO dici:

    "Grandissima tensione senz'altro militare è prevedibile per quel periodo. Ma anche rischio di attentati e crolli finanziari saranno da attendersi."

    Tu oggi parli di previsioni astrologiche ma..da buon osservatore quale ti riconosco, credo stai interpretando in realtà il logico percorso a cui si arriverà e probabilmente in quei mesi. Basta seguire la politica internazionale, i movimenti che ci sono per rendersi conto che tutto sta preparando il terreno di questo conflitto di ampie dimensioni pronosticato..
    Osservare Afghanistan e spostamenti di truppe, Pakistan, Yemen e Arabia Saudita, tensioni interne in Iran e scontri sulla questione nucleare tra Iran e Stati occidentali, e aggiungo io credo si muoverà Israele. Inoltre una recrudescenza di attentati di Al Quaida.
    Tutto si sta preparando, che ne pensi oltre le previsioni astrali?

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