29 giugno, 2011

L’avvento del quinto mondo: spegnere il segnale

Si intitola "L'avvento del quinto mondo" il quarto episodio (uscito nell’ultima decade di giugno) della serie "The secret", l'albo ideato dal disegnatore e sceneggiatore Giuseppe Di Bernardo.

Destinato alle nuove generazioni e non solo, la produzione dell'editrice "Star comics" prova ad aprire una breccia non tanto nel muro di omertà delle versioni ufficiali, quanto nel nostro modo di pensare radicato in una piatta "razionalità", in schemi duali e semplicistici: a ragione, quindi Di Bernardo, nella presentazione del numero 4, si chiede: "In che modo gli esseri del cielo provocheranno la fine della nostra era? E soprattutto, si tratta di esseri extraterrestri o provengono forse da qualche anfratto oscuro del nostro pianeta? [...] Forse, come dicono in molti, le scie chimiche nascondono il segreto per generare improvvisi cambiamenti climatici o forse sono la punta dell'iceberg di un mistero più oscuro e letale".

I soggettisti dell’episodio, Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi, hanno un sesto senso. Travalicando le frontiere di una ricerca già di frontiera (oltre che pericolosa), centrano il bersaglio, perché interpretano le operazioni chimico-biologiche come la raison d'être del sistema.

Gli autori, accentuando una caratteristica delle storie precedenti, frantumano la trama, per mezzo di flash back e di rimbalzi narrativi. Il disegno secco, angoloso e talora persino rude di Massimiliano Bergamo si abbina ad inquadrature di grande impatto emotivo: primissimi piani, ravvicinate prospettive a volo d’uccello, scene drammaticamente scorciate. Il racconto già dinamico subisce così un ulteriore impulso, mentre sui personaggi e sulle vicende aleggia l’eco di profezie bibliche.

Sono due i concetti su cui si regge la sceneggiatura: il nesso tra “realtà” fisica ed universo invisibile nonché l’idea che un "segnale" possa condizionare le facoltà percettive ed accecare il terzo occhio. Il tema del segnale, che punteggia la letteratura ed il cinema visionari, (è già in Philip K. Dick), è forse più di un tòpos, poiché pare un archetipo che prende forma nell’intuizione del mondo. “The secret”, però, a differenza di altre produzioni, non spiega, non illustra: i miti Hopi su Red Kachina e Blu Kachina sono elusi nella loro valenza premonitrice di cui è solo evocata l’aura apocalittica.

“L’avvento del quinto mondo” si apre a numerose interpretazioni al punto che, approfondendo in modo vertiginoso l’analisi, si potrebbe pensare per un istante che disattivare il segnale significhi spegnere Tutto questo. E’ forse questa l’unica via, se è percorribile, per riparare l’errore. Definitivamente.


APOCALISSI ALIENE: il libro

16 commenti:

  1. Ciao Zret
    scusa l'off topic per segnalare un aggiornamento in merito ad un avvenimento del 23 ottobre 2010, in cui un guasto di causa ignota ha messo fuori uso per 59 minuti una base missilistica in Wyoming.
    Testimoni delle aree limitrofe dicono di aver visto sulla base in quel momento (colpo di scena)
    “un Ufo simile agli Zeppelin tedeschi della prima guerra mondiale”!
    Ora dato che l'immaginario statunitense è rigidamente controllato dai maghi neri di WS, questi hanno all'istante proiettato sull'intruso l'imprinting del nemico storico,stranamente nei panni del Kaiser anziché di baffetto. Mah!
    Oppure sulla macchina eterica c'erano veramente dei nordici, che oltre al danno hanno pure irriso i locali proiettando l'immagine di uno Zeppelin!
    Servirebbero qualità di visione remota per definire meglio i fatti.
    I tempi stringono.
    In ogni caso sempre meglio questi ET che se la vedono con le basi nucleari, invece degli altri Et che passano il tempo a sfregiare campi di grano.

    http://www.theufochronicles.com/2011/06/huge-ufo-sighted-near-nuclear-missiles_19.html
    oppure
    http://niburunews.com/index.php?option=com_content&view=article&id=908:huge-ufo-near-nuclear-missiles-acknowledged-by-technicians&catid=9:ufo&Itemid=28
    oppure
    http://www.youtube.com/watch?v=3jUU4Z8QdHI08:huge-ufo-near-nuclear-missiles-acknowledged-by-technicians&catid=9:ufo&Itemid=28

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  2. Segnalazione molto interessante, Chon. L'episodio si situa nel solco di quegli eventi snocciolati dal console Alberto Perego che spesso si riferì a visitatori animati da un'idiosincrasia per i missili nucleari.

    Speriamo solo che, questa volta, intervengano e non si limitino ad assistere alla fine di un'altra era.

    E' vero: i tempi stringono. E’ possibile che una minoranza dell’umanità, l’unica dotata di coscienza, potrà schivare la “seconda morte”: alla prima naturalmente nessuno potrà sfuggire. La maggioranza non eviterà la fine irreversibile, anzi è già finita.

    Ciao e grazie.

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  3. Chon, rimanendo in tema di ufologia, consiglio a te ed agli altri amici la lettura del libro di Stan Romanek, Messaggi dall'universo. Ne caldeggio la lettura, poiché è un testo di sconvolgente attualità, lontano anni luce sia dai bolsi saggi pieni di elucubrazioni sia dalla faciloneria del contattismo.

    Ciao

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  4. Lo legggerò presto quell'episodio di The Secret, sto finendo il terzo fumetto "Fili Invisibili", li sto trovando tutti molto interessanti e credo che continuerò a seguirlo.
    Mi piace il personaggio di Conrad Malcor aka Corrado Malanga!
    Ciao buona serata

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  5. Mi chiedo da decenni se, giunti alla fine del ciclo, tutti moriranno della solita morte cui siamo abituati ad assistere o se qualcuno si salverà anche dalla 'prima morte' ovvero dalla morte fisica grazie ad un cambiamento di stato improvviso,repentino ed insperato.

    Mutamento cui sembrano accennare le lettere di Paolo e la letteratura alchemica lungo i secoli. Ma mi rendo conto di trovarmi di fronte ad una specie di 'mysterium magnum' ed altro non saprei aggiungere.

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  6. Krommino, naturalmente The secret va letto ed apprezzato nella sua interezza, perché gli episodi, pur dotati di una certa autonomia, si inquadrano nell'economia complessiva della serie.

    Ciao e grazie.

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  7. Paolo, me lo sono chiesto anch'io. Credo che, se dovesse avvenire la trasmutazione che pone fine alla morte, lascito dell'errore primigenio, questa palingenesi sarà appannaggio di pochi privilegiati. La cruna - è notorio - è molto stretta ed è più facile che una gomena etc.

    Ciao e grazie.

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  8. è uscito per la Nord "angelology" di danielle trussoni. Già il fatto che, prima di uscire, sia già stato acquistato da 32 editori nel mondo e dalla columbia picture per il film, fa capire che è il solito "caso letterario" costruito a tavolino, altro che fregnaccia del passaparola, è uno di quei libri che DEVE diventare un bestseller.

    A prescindere da ciò, è l'argomento interessante:
    "Quando il padre l’aveva affidata alle suore francescane del convento di St. Rose, vicino a New York, Evangeline aveva soltanto dodici anni. In quella pace operosa, la bambina è diventata donna e ha poi scelto di prendere i voti. Adesso si occupa della biblioteca del convento, che ospita un’eccezionale collezione d’immagini angeliche. Ma, proprio in quel luogo apparentemente così lontano dai turbamenti del mondo, Evangeline scopre alcune lettere, spedite negli anni ’40 dall’ereditiera Abigail Rockefeller a una suora del St. Rose: in esse vengono citati una misteriosa spedizione nella Gola del Diavolo, in Bulgaria, e il ritrovamento di un cadavere perfettamente conservato. Il cadavere di un angelo. Per Evangeline, quelle lettere sono il primo tassello di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi: la storia degli angeli che hanno tradito Dio e della malvagità che è scesa sulla Terra con un battito d’ali; la storia dei Nefilim, le creature generate dall’unione tra gli angeli ribelli e i mortali; la storia degli angelologi, un gruppo di studiosi che, da generazioni, si tramandano il segreto dell’esistenza dei Nefilim e combattono contro di loro. E, soprattutto, la storia di uno strumento musicale di origine divina e dai poteri straordinari, uno strumento andato perduto e che ora Evangeline ha il compito di recuperare, prima che lo facciano i Nefilim."

    non è che, come con il giochino delle carte, stanno facendo uno spavaldo outing? però il fatto che hanno paura di una musica-frequenza particolare non lo sottovaluterei.

    curiosa anche la contemporanea uscita di "l'ultimo testamento della sacra bibbia" di james frey, che sembrerebbe più positivo.
    "Che cosa fareste se scopriste che il Messia è vivo? Oggi. A New York. Che fa l’amore con uomini e donne. Che pratica l’eutanasia ai morenti e guarisce i malati. Che sfida i governi e condanna l’ordine religioso"
    ... che comincino a sentire il pepe al culo?

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  9. Esseelle, l'aspetto più interessante della storia mi pare la frequenza in grado di sovrapporsi all'altra frequenza. Non è che abbiamo la risoluzone a portata di mano e non ne siamo consci? Il fenomemo, se non erro, si chiama interferenza.

    E' un romanzo che pare rivelare scenari realistici oltre che inquietanti: sarà il caso che qualcuno lo legga.

    Ciao e grazie.

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  10. Citazione:
    "La cruna - è notorio - è molto stretta ed è più facile che una gomena etc."

    Complimenti, Zret! Sei un vero erudito: pochi sanno che "cammello" è una cattiva interpretazione e che "gomena" è il termine esatto.
    Con la cruna dell'ago ha più senso quest'ultima che non il quadrupede.

    Esselle, immagino che la Columbia Picture prenderà come protagonista del film.......Angiolina Jolie, moglie di Brad Pitt!

    Ciao a tutti

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  11. Sì, la traduzione "cammello" che è ancora in quasi tutte le Bibbie è errata oltre che grottesca. Le versioni che leggiamo della Bibbia sono di quarta o quinta mano ed è meritorio il lavoro di chi, come il Dottor Biglino, prova a ripristinare significati autentici (letterali), pur appoggiandosi al codice masoretico non recente.

    Un'altra traduzione poco nota è quella di Matteo 11: "Il Regno dei cieli si conquista con la violenza ed i violenti se ne impadroniscono". La versione corrente è il risultato di una contraffazione.

    Le esegesi di Matteo 11 si sprecano.

    Ciao e grazie.

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  12. Matteo 11:12
    Dai giorni di Giovanni il Battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.

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  13. Per qualche mistero ti avevo lasciato un messaggio ma... è svanito!
    Grazie ancora per le belle parole e il sostegno.
    Tra quattro mesi la nostra avventura terminerà e tornerò ad essere solo un appassionato del genere, ma sono certo che il tuo blog continuerà a ispirarmi se non altre storie, certamente tante riflessioni ;)
    Grazie

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  14. Non potresti, Giuseppe, insieme con i tuoi collaboratori, creare una nuova serie, ad esempio, dedicata agli U.F.O. nel passato? E' un peccato che The secret sia vicino alla boa. Resterà come un unicum nella storia del fumetto.

    Ciao e grazie.

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  15. Sarebbe davvero un argomento interessante. Il problema sono gli editori... Magari, se The Secret sarà andato bene (ancora non lo sappiamo) ci daranno una nuova opportunità ;)
    Grazie del sostegno!

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  16. Come hai spiegato tu, i fumetti, tranne i manga, non sono molto apprezzati dagli adolescenti, ma, nonostante ciò, credo che The Secret abbia riscosso un buon successo, di critica senz'altro, di vendite, non lo so, ma spero.

    Molti altri argomenti "eccentrici" potrebbero essere affrontati: capisco, però, che non sia agevole convincere gli editori ad imbarcarsi in progetti audaci.

    Grazie a Te!

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