14 maggio, 2016

Nemesi



Un’oscura necessità pare dominare gli eventi. Così oggi assistiamo all’invasione di profughi e di clandestini destinati a snaturare le nazioni europee: ai campanili delle chiese si affiancano i minareti delle moschee, ai rintocchi delle campane si mescola la voce del muezzin, diffusa dagli altoparlanti.

E’ ovvio che la distruzione della decrepita cultura occidentale non è un effetto di circostanze casuali né di una politica insipiente: è un progetto oggi attuato con sempre maggiore efficacia e persino spudoratezza. Riflettiamo: ha senso che un abitante dell’Africa o del Medio Oriente decida di lasciare la sua terra, le sue radici, la sua famiglia in modo del tutto spontaneo? Con la somma astronomica che deve sborsare per il viaggio ed i passeurs, non potrebbe impiantare una proficua attività economica nel paese d’origine? Li chiamano “migranti”, ma spesso vengono rapiti: assistiamo ad un’abduction di massa.

Un’implacabile nemesi pare dominare gli eventi. Dopo che i tagliagole occidentali ed i loro vili alleati levantini (Sauditi in primis) ebbero sferrato proditori attacchi, dopo aver occupato l’Iraq e l’Afghanistan, destabilizzato la Siria e lo Yemen, causando immani carneficine e devastazioni, la crepuscolare Europa è stata colpita dal rinculo dell’avanzata islamica o pseudo-islamica. Il tutto mentre gli orchi mondialisti si fregano le mani, contenti degli eccellenti risultati: le tensioni interetniche ed interreligiose sono pane per i loro vampireschi denti.

Non stupisca se papa Ciccio, uno dei pontefici più pericolosi della storia, approfitti di ogni occasione per la sua sfacciata propaganda a favore del mondialismo che è, senza giri di parole, una perfetta tirannide planetaria. Abiurando i pur pochi princìpi su cui ancora si reggeva una larvale Chiesa cattolica, questo papa apostata sta conducendo l’umanità verso il mattatoio del XXI secolo.

Ci domandiamo come i Cattolici – i fedeli, non le gerarchie che sono quasi tutte corrotte – possano tollerare le bizze e l’empietà di papa Imbroglio. Perché non ne hanno preteso l’abdicazione? Certo, i fedeli per lo più dormono della grossa e, mentre si dorme, il ladro entra in casa.

Vero è che uno scisma all’interno della Chiesa di Roma, scisma che ci pare probabile, sarà uno fra i segni degli ultimi tempi, quelli che stiamo “vivendo” sotto un cielo senza più nuvole, senza colori, senz’anima. E’ un cielo che sta per crollarci addosso.

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4 commenti:

  1. Temo che non esista una Chiesa Cattolica 'buona' pronta ad allontanarsi da quella 'cattiva' gestita dall'attuale pontefice. Un po' come il Cattolicesimo integralista contrapposto a quello modernista. Fanno o hanno fatto schifo entrambi. Sono due facce di una stessa medaglia.

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    1. Senza dubbio, Paolo. I tradizionalisti sono pur sempre gli eredi di una Chiesa fondata da Costantino e da Teodosio, due imperatori che trasformarono una religio già discutibile in un instrumentum regni. Circa il Cristianesimo delle origini non indugio, poiché ho dedicato al tema innumerevoli articoli.

      Ciao

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  2. Una Chiesa, quella di Roma, fondata da un rinnegato (Pietro) e da una spia imperiale (Paolo), il cui mandato temporale è stato frutto di una truffa, non è niente male come inizio. Bergoglio piace, potenza dei media, grazie alla spudorata e vigliacca superficialità dei più, credenti (in che cosa?) o non credenti che siano. Evidentemente l'Europa va distrutta, dovremmo chiederci a questo punto favore di chi?

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    1. L'Europa va distrutta a favore di un unico Stato tirannico mondiale. Questo è il mio pensiero.

      Sulle origini del Cristianesimo sei piuttosto radicale, ma forse non discosto dal vero.

      Papa Imbroglio è lì per imbrogliare.

      Ciao

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