01 giugno, 2006

La precessione nel Vangelo di Giuda (prima parte)

Il Vangelo di Giuda è un testo gnostico la cui esistenza era testimoniata, fino a non molto tempo addietro, solo per tradizione indiretta. Ireneo, infatti, nel 180 d.C. aveva citato questo libretto per bollarlo come “eretico”. Ora, in seguito al ritrovamento in Egitto, avvenuto negli anni 70 del XX secolo, e grazie all’impegno di decine di esperti, sotto l'egida della National Geographic Society, i lacerti del documento sono stati tradotti.

Il vangelo, che è stato datato al III secolo, è la copia in copto di un testo in greco risalente a circa cent'anni prima. Vi si raccontano gli ultimi giorni della vita di Gesù attraverso i dialoghi coi discepoli e, in particolare, le conversazioni private con Giuda.

Gli esegeti attribuiscono la paternità di tale opuscolo ad una setta gnostica che, in quanto tale, conferiva potere salvifico alla capacità mistica di ottenere la conoscenza pura, liberandosi della prigione, considerata immonda, del corpo. Nel manoscritto, infatti, Gesù affida al “traditore” il compito di adempiere il piano divino, esortandolo con le seguenti parole:“Sacrificherai l'uomo che mi rinchiude”.

Non intendo soffermarmi, in questo breve studio, sul ruolo di Giuda all’interno della vicenda evangelica, perché considero il fedifrago più un personaggio letterario che una figura storica: pertanto ogni diatriba tra chi sostiene che l’azione infame di Giuda il sicario fu essenziale per il compimento del disegno divino di salvezza e chi, invece, lo considera un vile ed avido proditore, incapace di comprendere il significato spirituale del Regno, è del tutto oziosa. Non m’interessa quindi prender partito in un dibattito che non ha alcuna ragione d’essere: Giuda è, infatti, nei Vangeli canonici, l’aiutante del protagonista, il Messia. L’Iscariota opera un cambiamento di campo, passando dalla parte degli oppositori. Chiarita la natura prevalentemente letteraria del personaggio, il testo va letto, a mio parere, come testimonianza della dottrina elaborata da una corrente gnostica con ogni probabilità cainita. Inoltre, come avviene nel caso di alcuni passi dei Vangeli canonici, anche nel Vangelo di Giuda si rintracciano dei versetti contenenti dei numeri dal valore astronomico e, in particolare, riferibili al fenomeno della precessione.

Non credo sia il caso di proporre in questa sede una spiegazione della cosmologia descritta nel libricino, poiché essa ricalca i tòpoi di molti correnti gnostiche: il processo delle emanazioni da un primigenio abisso ingenerato che si conclude con la caduta nel mondo materiale da cui si risale attraverso la conoscenza mistica della realtà soprasensibile ed il trascendimento della corporeità. Vediamo ora pertanto quali sono i passi suscettibili di un’esegesi astronomica.

“Poiché molti non seguivano la retta via, Gesù chiamò 12 apostoli e li informò dei misteri del Cielo e di quello che sarebbe accaduto in futuro”.

“Profondamente turbati, i discepoli gli dissero allora che avevano visitato pure il tempio di Gerusalemme nel quale 12 sacerdoti avevano pronunciato il nome di YHWH, mentre innumerevoli fedeli si affollavano presso l’altare per fare le loro offerte”.

“Adamo si trovava nella stessa nube luminosa dove c’era la generazione di Seth, quando Dio creò 72 mondi da cui ne uscirono 360, come i giorni dell’anno”.

“In principio Dio emanò 12 entità spirituali, come i mesi dell’anno, con 6 cieli ciascuna, cioè 72 cieli, uno per ogni mondo, da cui scaturirono 360 firmamenti e altrettanti Angeli e Spiriti per adorarli”.

“Gli Arconti crearono 5 nuovi Angeli per il dominio dell’oltretomba: Seth, detto Cristo, Galila, Harmathoth, Yobel e Adonais”.

Nota: le fonti del presente studio saranno indicate in calce alla seconda parte dell'articolo.

3 commenti:

  1. caro zret mi dispiace ma non ho avuto tempo di leggere tutto il tuo intervento, ma c tenevo a dirti che sei un grande e volevo ringraziarti per il dieci.
    By Il Miglior Commodoro del mondo

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  2. Ciao Commodoro, perché mi ringrazi per il dieci? Sei un latinista e lo meriti. Ovviamente non sei solo un latinista, ma anche un bravissimo ragazzo. Mi raccomando: non maltrattare i sottufficiali. Ciao

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  3. Caro Antonio, l'articolo lo trovo molto interessante. In questo limbo di passaggio tra il Galluzzo.it e il "futuro" sto comunque mettendo, forse avrai visto, articoli interessanti sull'argomento del Vangelo di Giuda. Appena hai pronta tutta la monografia sulla Precessione nel Vangelo di Giuda ti prego di inviarmela. Vorrei avere il piacere di darne risalto. Un caro saluto, Andrea C. Galluzzo

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