17 maggio, 2007

Quel che è perduto

Senza dubbio, in questi ultimi anni, molti hanno ampliato il proprio orizzonte culturale ed acquisito una consapevolezza di ciò che, più o meno, accade veramente nel mondo. Talora alcune persone hanno sviluppato una lungimiranza notevole. Tuttavia, sebbene la Rete ci metta a disposizione molteplici e rutilanti risorse, nonostante la tecnologia attuale ci offra delle opportunità per apprendere, approfondire, comunicare, svagarsi… quante volte siamo presi dalla nostalgia di tempi ormai lontani, quando trascorrevamo la primavera e l’estate all’aperto: scorrazzavamo con la bicicletta per ore in strade di campagna. Filari di pioppi e rogge schizzavano veloci, mentre lo stridulo garrito delle rondini echeggiava tutto intorno. Corse a perdifiato la sera, mentre le lucciole, simili a frammenti di stelle, pulsavano nel crepuscolo.

A volte la calura di quelle giornate indimenticabili, era mitigata da un acquazzone improvviso: l’aria si oscurava e, dalle nuvole bombate, cadevano freschi goccioloni. Finito il temporale, l’aria era frizzante ed il cielo terso come uno specchio. Un’armonia, oggi per sempre smarrita, permeava tutte le cose: dal fiume azzurro al filo d’erba, dai colli immersi nella nebbiolina in lontananza al ciottolo screziato che tenevamo in tasca…

Sì, è vero: erano soltanto apparenze, ma anche le apparenze hanno la loro sostanza. Sì, è vero: era tutto effimero, ma nell’effimero si nasconde l’eterno.

Oggi è tutto sbiadito, smorto, livido. Chiusi tra le nostre quattro mura, a volte, ci abbandoniamo ad un sogno, guardando immagini di paesaggi, apparentemente incontaminati, sullo schermo del computer.

Questi sogni, però, sono larve grigie, evanescenti e le emozioni vere, intense di un tempo sembrano ormai perdute. Per sempre. Per sempre?


Invito i lettori, a complemento di questo testo, a leggere anche l’intenso ed accorato Rain di Paolo.

22 commenti:

  1. Ciao Zret e ciao a tutti i cari amici del blog... Per quanto bello e appassionato come sempre, l'articolo risveglia una ferita nel cuore che non guarirà mai! Credo che tutti siamo rimasti scioccati nel renderci conto dello scempio che è stato fatto dagli aerei della morte e come la natura ne sia rimasta per sempre sconvolta, pur combattendo strenuamente per stabilire un ordine o una parvenza di esso. Anch'io, come Paolo, ho trascorso l'infanzia in campagna e conservo indelebili ricordi di una natura sfavillante e ricca di mille profumi, di un alternarsi regolare delle stagioni e di un ritmo vitale " naturale ". Inutile, quindi, andare coi ricordi ai giochi d'infanzia e a quella pioggia, a quelle nuvole e a quel sole sano. Mi fa veramente male ricordare tutto questo e provo un senso di smarrimento e dolore intensi. Penso anche a tutti i bambini che nascono oggi e che non vedranno mai quelle cose. Mi piace ricordare in questo momento un tramonto a cui ho assistito negli anni novanta in Basilicata: fu una cosa così emozionante e struggente, con tutti quei rossi e quelle nuvole, che telefonai ad alcuni amici per raccontare ciò a cui stavo assistendo. Ricordo ancora il commento di una persona il giorno dopo, un missionario che era stato in Africa per tanti anni, che affermò di non aver mai visto una cosa del genere nemmeno in quel continente così magnifico dal punto di vista naturale. E' questo uno degli ultimi ricordi in cui ho avvertito un profondo senso di armonia e bellezza e quello stupore che mette pace nel cuore. Zret, sei un terrorita della memoria, ecco casa sei! Un abbraccio sincero a tutti.

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  2. Ciao Red Cloud, il tuo struggente commento è sale sulla ferita, ma forse un giorno la natura risorgerà dalle sue ceneri e nel cielo, invece do volare aerei della morte, si libreranno spiriti di luce... Ciao

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  3. Zret...il tuo testo mette in luce perfettamente un quadro di cui non conosciamo più le emozioni, gli odori, i sapori perchè ci è stato brutalmente portato via in cambio di un suo surrogato...una nostalgia tossica è ciò che ne resta...

    p.s. Qui (Urbino) aspettiamo per domani l'arrivo del grande Luca Mercalli...una conferenza sull'ambiente...spero di non essere l'unico a fargli domande e soprattutto di riuscire a filmare qualche spezzone...

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  4. I pochi spazi blu rimasti ancora nel cielo nuvoloso mostrano le Silfi in un'altra forma, non già le nuvole a riccio o cirri come alcuni si ostinano a chiamarle, necessarie per potersi muovere nel cielo e disintegrare le scie o le nuvole HAARP, ma una sorta di nebbia che, come un manto, continua al di sopra delle nuvole nere e dense. Se si fa bene attenzione, si capisce che ci sono due strati: al di sotto le nuvole, al di sopra gli spiriti dell'aria o i draghi celesti come venivano chiamati dagli antichi cinesi. Hanno deciso che deve piovere ed hanno utilizzato anche quella schifezza residua lasciata dagli aerei nella nottata. L'orgone del CB aiuta loro a fare questo. Gli uccelli sfrecciano nel cielo alla ricerca di un riparo e le rondini preannunciano la pioggia volando molto in alto. Il vento scuote le fronde dei pioppi e Trilly, uno dei miei gatti, si è già spostato da dove era spaparanzato, alla ricerca di un riparo sicuro. Mentre formulo questi pensieri, le prime gocce bagnano le mie mani ed è tempo di rientrare in casa. Ora sono seduto al computer e odo il picchiettio continuo all'esterno e tra poco mi godrò lo spettacolo delle Silfi che, ritornate nuvole, continueranno ad attaccare e disintegrare le nuvole DOR ancora presenti in giro, vista la necessità che c'è, ora più che mai, di ristabilire un livello energetico accettabile nel cielo. Alla fine, caro e saggio amico Zret, c'è sempre qualcosa di cui stupirsi, anche quando sembra che le cose ci stiano sfuggendo di mano. Quest'epoca ci impone nuovi sensi e un nuovo cuore e questo è un bene, in fin dei conti. Rispondo così ad una domanda che mi avevi posto in passato e a cui so dare una risposta concreta da qualche tempo, dopo attente e reali osservazioni. Lo faccio anche per cercare ti scrollarmi di dosso quest'ansia di non essere creduto per le cose che vado affermando anche se sono in molti oramai, e non solo nel nostro paese, ad affermare certe cose. Scusatemi tutti per lo sfogo e la vena malinconica della giornata, ma trovo questo spazio un vero e proprio giardino della libertà. Ciao.

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  5. Che ricordi dolorosi e malinconici mi hai riportato alla mente zret.
    abbiamo avuto la fortuna di vivere l'infanzia in un mondo ancora vivo e vero.
    Siamo già arrivati al punto in cui la differenza è troppo grande da sopportare. Eppure molti non l'hanno ancora notata, pensano che tutto sia uguale a 15/20 anni fa.
    mi sento come un vecchietto di paese che ricorda e racconta la sua adolescienza ai nipotini con orgoglio e malinconia, di quando lavorava nei campi a contatto con la natura...
    e ora invece critica e odia il progresso tecnologico e industriale che ci ha privato di tutto il resto in cambio di comodità.

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  6. Diletti amici, un po'di amarcord ogni tanto ci vuole. I vostri commenti sono un segno della sensibilità che vi distingue dalle persone aride e lobotomizzate, attente solo alle tre S: sport, soldi e...

    Volevo chiedere all'ottimo Red Cloud quali silfi possono generare la pioggia. Qui ne abbiamo bisogno. Ciao

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  7. ero bambino negli anni 70, ma ancora ricordo sensazioni legate al cambio delle stagioni (fenomeno ormai inesistente)....continuo a credere che non era così solo perchè da bambino si possono provare certe cose, ma perchè realmente qualcosa "nell'aria" è cambiato. è vero, per la maggiorparte tutto è come era 15,20 anni fa. il processo di annichilimento delle masse è in fase molto avanzata. un saluto a tutti.

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  8. Caro Zret, continuando la descrizione fatta in precedenza, dopo la pioggia che è stata abbondante e ristoratrice, il cielo si presentava, come già immaginavo, pieno zeppo di Silfi che avevano la classica configurazione filiforme, molto allungata frammista a questa nebbia che dicevo. E' chiaro che erano le stesse che stavano prima sopra alle nuvole, prima che piovesse. Dopo è uscito il sole per un po', ma ora è di nuovo coperto, anche se non credo che siano passati aerei. Voglio premettere anche che deve essere stata giftata una grossa installazione della zona perché da più di una settimana il cielo è di un bel colore azzurro. Questo rende il cielo molto più sgombro di onde elettromagnetiche, come ben sai. Credo anche, come ho detto nel forum, che ci siano altri CB nella zona oltre il salernitano.
    E' difficile rispondere alla tua domanda, ma ci proverò chidendoti di guardare delle foto dal sito sciesardegna.it. Queste foto sono tutte molto belle e sono un buon esercizio per chi volesse allenare l'occhio per vedere le Silfi. Se vai nel sito e in "nuvole chimiche", puoi vedere la foto n. 17 che presenta questo tipo di Silfi. Come puoi vedere, sono quella nebbia di cui parlo, anche se in quella foto non ci sono segnali di pioggia. Sempre nella stessa sezione, se vai alla foto n. 75, trovi due spazi blu in quel cielo. Se guardi nello spazio blu di sopra, verso destra, si vede, ma non tanto bene, una specie di nuvola-nebbia che ha impattato una striscia - non è una scia - che è poi una nuvola harpizzata. Queste sono le nuvole di cui parlo. Ti manderò foto molto dettagliate delle Silfi, sia in attacco alle nuvole finte, scie o prima della pioggia. Devo solo imparare o farmi spiegare come si fa a postarle nel forum. Non amo il computer e so fare molto poco, lo stretto necessario. Sarebbe bello poi fare una discussione qui. Devo fare foto eclatanti e mi capita spesso di vedere eventi simili. Dammi solo un po' di tempo, è una promessa che faccio ora a tutti. A presto.

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  9. Grazie Stendec del tuo contributo.
    Grazie Red Cloud, delle tue delucidazioni: sarebbe bello che tu scrivessi un articolo sulle silfi da inserire su questo blog o su quello dedicato alle scie velenose. Ciao!

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  10. Complimenti,Zret, per il breve ma intenso scritto. Rievochi emozioni profondamente liriche ed ormai irrimediabilmente perse. A dire il vero io non ci penso nemmeno più al tempo andato in quanto ritengo che il nostro obiettivo sia ormai quello di armonizzare il presente, lasciando perdere in tal modo definitivamente ciò che fu. In fin dei conti eravamo allora persone assai differenti da ciò che siamo ora. Riusciremo a sfuggire alla piattezza degli stati di coscienza attuali librandoci ancora una volta e stavolta coscientemente nella dimensione poetica? Può darsi di si come può darsi il contrario.
    Alcune 'near-death-experiences' dimostrano che le capacità emotive dell'essere umano non vanno smarrite ma permangono semplicemnte sopite. Ed esse sono in grado di risvegliarsi in determinate condizioni esistenziali.
    Quesito finale (un pò macabro): dovremo allora morire od arrivare in punto di morte per ritrovare appieno l'emotività dell'infanzia e dell'adolescenza?

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  11. Ciao domani sera sono nuovamente live alle 21:00 sul mio blog ti aspetto!APPUNTALO!!!!

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  12. Grazie Paolo, del tuo elogio. In effetti, quando penso ad una situazione in cui si possano rivivere certe emozioni perdute, mi vengono in mente le NDE ed altre dimensioni. Forse non è un pensiero macabro, perché può darsi che la vera VITA sia altrove, sebbene anche questa non debba essere disprezzata.

    Ciao Agostino, cercherò di ricordarmi.

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  13. Carissimi fratelli,anchio sono nato in campagna e come voi "sento"
    il dolore che voi esprimete nel raccontare di come noi quando eravamo fanciulli giocavavo felici nei verdi e profumati prati,dal come eravamo affascinati da quei temporali primaverili,dall'odore acre della terra bagniata che si liberava nell'aria,dal profumo dei frutti che raccogliavavo direttamente dalle piante e...(qualche volta anche furtivamente).
    Oggi ho 46 anni, mi alzo alle sei del mattino vado con alcuni amici da tempo a correre per tre volte la settimana in quei campi,e stradine sterrate che una volta mi videro fanciullo spensierato e felice......... ma di quei profumi e colori,neanche più l'ombra.
    Quando ripenso a tutto ciò mi lascio sopraffare dalla rabbia e dal dolore e mentre sto correndo mi esce qualche lacrima che non sfugge ai miei vecchi amici(che sto cercando di risvegliare).....e coi quali mi giustifico dando la colpa alla mia maledetta allergia...............................

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  14. New Delhi, tre ore e mezzo nel Futuro..


    I nostri Ricordi..
    Che cosa fantastica..
    Ma che cosa sono..
    Da dove vengono.. Corrispondono a quello che fu.. Oppure sono stati soggetti a Modifiche nel Tempo, forse con innesti recenti..?

    ..Due giorni prima che mio fratello nascesse, avevo circa due anni e mezzo, mia Madre decise che era meglio che andassi a casa da mia zia..
    Ogni tanto i suoni degli strumenti della Banda Comunale, che aveva sede proprio lì davanti, e la loro Musica arrivavano fino dentro casa..
    Mia zia faceva da mangiare ed io ,in punta di piedi su di un panchetto,l'assistevo ai fornelli..
    Com'era buono il Pane fritto insieme al Pollo di mia zia Emma..
    La casa era poco illuminata, dalla finestrina sopra il lavatoio il Sole entrava creando un gioco di luci ed ombre in tutta la Cucina..
    Gli odori erano intensi, ma buoni..
    Mia zia era sempre indaffarata a pulire.. sistemare.. preparare da mangiare..
    ..Quando tornai a Casa mia Madre era a letto con accanto a se mio fratello nato da poco..

    Quei Due giorni nella mia memoria sono come due mesi con particolari infiniti..insieme ad innumerevoli episodi della mia Vita di bambino, dai due anni e mezzo fino ad Oggi..

    Sono sempre stato quello che si dice un bambino sensibile, ho sempre avuto sensazioni forti, là dove altri non avevano moto alcuno..
    Ho conosciuto la Campagna, con i suoi colori, odori, umori.. L'alternanza delle Stagioni.. La Provincia con la sua energia, le Compagnie..La prima Auto, una Fiat 500..
    Guidare la Notte, da solo, sulle note delle prime Radio Libere..
    Ho visto Albe e Tramonti.. Al Mare, in Campagna in Città..
    La mia Vita, o meglio i miei Ricordi sono qui con me..

    Ma solo due anni e mezzo fa ho visto nel Cielo, per la prima volta, il colore Rosa fondersi con l'Azzurro del Cielo al Tramonto.. A volte con punte di Rossastro, a volte con il Giallo/Arancio..
    Ho visto la Maestosità delle Nubi..
    I vari strati delle une sulle altre..
    Il Sole la sua Energia.. La sua grande distanza da Noi..
    La Luns..Il Verde delle Piante..
    La Bellezza nella Natura..
    Il piacere della Vita nel Dormire di più la domenica mattina..

    Tutto questo proprio mentre Tutto è vicino alla deriva.. Mentre lo Scempio imperversa..

    Non è la Dimensione(in movimento) del Tempo che scorre, che da un senso alla nostra Vita..
    Ma la Consapevolezza di se...
    Che avviene a prescindere del Tempo stesso..

    Ed è la Dimensione dove Viviamo, dove forse siamo Prigionieri senza saperlo,dalla quale Percepiamo la Vita..
    sONO Le Persone che ci siamo portati con Noi, o che ci hanno trascinato con Loro..Le cose alle quali siamo attaccati, che danno senso alla nostra vita..

    Questo senso può cambiare in un secondo, nel bene o nel male, perchè dovuto alle influenze esterne a Noi..
    Possiamo sentirci Prigionieri di Qualcosa o Qualcuno,senza via di scampo..
    Oppure,sospendendo Giudizi e Pregiudizi, tornare a guardare con occhi da bambino ,come una volta la realtà che ci circonda..

    "Gli Auguri dell'Innocenza"

    Vedere un Mondo in un granello di sabbia,
    E un Cielo in un fiore selvatico,
    Tenere l'Infinito nel cavo della mano,
    E l'Eternità in un ora.

    William Blacke

    Qualcosa mi dice da quaggiù ,tre ore e mezzo Futuro, che niente è ancora del tutto perduto..

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  15. Canta Biagio Antonacci...
    "certe cose non tornano più"...
    colori,suoni,profumi dell'infanzia,un mix di ricordi da cui ciascuno di noi non si staccherà mai...li cercherà,non li troverà...li rimpiangerà e li ricorderà per sempre.
    un caro saluto a tutti
    Angela

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  16. Ciao Mr R, mi pare che aggiungere qualcosa al tuo contributo sarebbe inopportuno.
    Ciao Angela, parole semplici le tue e profondamente vere.
    Un saluto a tutti i sodali.

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  17. ciao fratelli,chi può darmi informazioni dove comprare cristalli di quarzo per costruire un
    "Chembuster "

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  18. Ciao! Nella sezione del forum di sciechimiche.org, denominata: "Orgonite: arma contro le scie?", puoi porre le tue domande. Molti sono esperti ed io ti consiglio i più attivi sul campo, ovvero Tupix, ettorepietro e Texwil.

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  19. Carissimo Zret,

    hai smosso sentimenti di nostalgia immensi nei cuori di tutti noi.
    Le tue parole fanno vibrare lo spirito e volare a tempi in cui tutto sembrava immobile, fresco, colorato.. profumi e sensazioni che rivivono nelle memorie di tutti noi.

    Ma quei tempi "torneranno" per coloro che sono portati al cambiamento e che non si sottomettono al bieco materialismo ed alla logica del male in tutte le sue forme.

    Torneranno i tempi della gioia, il tempo della vita e del sorriso, il tempo dei deliziosi profumi della natura rigenerata, il tempo del profumo del pane cotto a legna, il tempo del colore di un cielo azzurro e terso senza contaminazione kimika.

    Un forte abbraccio a tutti i fratelli.

    B O J S

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  20. Grazie Bojs delle tue parole radiose, della fresca, sorgiva speranza che infondi in tutti noi! Ciao!

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  21. Grandi parole zret, concordo pienamente, molto è perduto ma sono contento di aver visto da piccolo quel mondo che adesso le nuove generazioni possono solo
    sognare.

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  22. Ciao Bigalex, restano le speranze (illusioni?).

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