Nel lucido articolo intitolato "Cronache dal Multiverso" ("X Times" n. 20), Lavinia Pallotta ripercorre il caso di Frank, vissuto studiato dall'ufologo Philip J. Imbrogno, autore di Files from the edge, 2010. Di per sé, la storia è già costellata di interessanti fenomeni: diviene poi ancora più significativa, se la si compara con le esperienze riguardanti l'ingegnere Brian Scott.
E' il dicembre del 1981. Frank è da solo in casa e sta seguendo un programma televisivo, allorquando manca la corrente ed il telefono trilla. Alzato il ricevitore, l'uomo ode due voci computerizzate che gli spiegano di provenire da un'altra galassia (in seguito sarà rivelato che gli Altri sono abitanti di un'altra dimensione) e di aver scelto lui per comunicare. Le voci assicurano l'interlocutore che la corrente tornerà e che egli dovrà sedersi di nuovo davanti all'apparecchio televisivo. Frank obbedisce e sullo schermo scorge un'entità con occhi enormi e la testa a pera. L'essere afferma di chiamarsi Lomuk e di manifestarsi come proiezione generata dall'interno di un'astronave stazionante dietro la Luna. Lomuk asserisce di appartenere ad una razza denominata Ashtar (!) intenta a prender contatto con terrestri selezionati affinché li aiutino a salvare il pianeta.[1] Al diniego di Frank, la creatura risponde che, se si rifiuterà, agirà obtorto collo. Stizzito, Frank tenta di spegnere il televisore, ma senza riuscirvi, mentre l'alieno dichiara: "Non puoi liberarti di me tanto facilmente: io controllo tutto ciò che vedi e senti in questo strumento primitivo." Infine la comunicazione si interrompe.
Al mattino, Frank, turbato per quanto occorso la notte precedente, si sveglia con la sensazione di qualcosa di malvagio che appesantisce l'atmosfera: una specie di nebbiolina si è sollevata da sotto il letto, generando una figura alta ed incappucciata, con lunghe braccia e priva di mani. La sagoma da cui si forma un dito, lo punta contro Frank, per poi dissolversi.
Sempre più scosso, l'uomo, nel pomeriggio, decide, per schiarirsi le idee, di compiere un giro in automobile. Nel bel mezzo del tragitto, egli percepisce un ronzio, guarda dietro di sé dove vede una sfera argentea, di circa un metro di diametro. Il globo gli si avvicina implacabile, nonostante i tentativi di scansarla.
Questi ed altri episodi minacciano la stabilità del matrimonio del contattato che un giorno addirittura viene proiettato nel XIX secolo. Tornato nel XX, Frank si ritrova in una stanza piena di strumentazioni dove alcuni esseri umani gli sorridono. Qui Lomuk gli mostra su uno schermo immagini di (presunti) eventi futuri: città costiere del Connecticut in rovina, migliaia di morti lungo le strade. Secondo l'alieno, la sua razza è interessata a salvaguardare il nostro pianeta, perché le esplosioni atomiche hanno gravi ripercussioni. Sono, infatti, le emissioni elettromagnetiche collegate alle conflagrazioni nucleari ad essere nocive per la civiltà di Lomuk.
Brian A. Scott, ingegnere statunitense, è il protagonista di uno fra i casi di rapimento più inquietanti nella storia dell’Ufologia. Egli è sequestrato la prima volta da entità misteriose tra la sera e la notte (tra le 21 e le 23) del 14 marzo 1971, vicino ad Apache Junction, in Arizona.
Numerosi aspetti accomunano i due casi: la comparsa di sfere, la visioni di forme umane vaporose, le "predizioni" di cataclismi [2], il contegno coercitivo degli alieni, la presenza di Ashtar, icona del contattismo, la fenomenologia a cavaliere tra circostanze ufologiche e situazioni metapsichiche, l'intervento degli immancabili Grigi... Non solo, gli esseri incontrati da Scott, pur rivelando all'inizio di essersi insediati su un satellite artificiale in orbita attorno alla Luna, poi rettificano, chiarendo di venire "di là dal tempo". Come si vede, gli addentellati sono numerosi, ma soprattutto suscita interesse la commistione tra Ufologia e manifestazioni cosiddette paranormali: tale mescolanza impone di rivedere lo statuto della ricerca xenologica, per cercare di estenderla verso le realtà parallele, verso le fantastiche lande intraviste dalla scienza pionieristica.
Superando le solite obiezioni sulle immense distanzi siderali che gli extraterrestri dovrebbero coprire per raggiungere Gaia, si potrebbe considerare l'evenienza che molti alieni siano in realtà abitanti di universi contigui: questo spiegherebbe per quale motivo, essi sembrano intervenire quasi esclusivamente per neutralizzare dispositivi nucleari, vista la loro pericolosità per civiltà installate in mondi tangenti il nostro. E’ plausibile che l’uso di certe armi nucleari ed esotiche crei delle “risonanze” distruttive. Cicero pro domo sua, dunque. Si potrebbe anche cominciare a scrutare nell'abisso dell'operazione "scie chimiche" che, con i suoi inquietanti risvolti (conflitto quantico, manipolazioni spazio-temporali), pare nascondere non una guerra stellare, ma interdimensionale.
[1] Lomuk è quasi l’anagramma di Moloch, il feroce dio adorato dai Cartaginesi. E’ una coincidenza?
[2] A Scott fu preannunciata: “La completa annichilazione dell’emisfero occidentale da una direzione orientale, comprendente bombe di alta (?) grandezza”. Da questo disastro sarebbero scampate solo poche migliaia di persone che sarebbero state portate su un altro piano di esistenza. Tutto sarebbe avvenuto il 24 (o 25, secondo altre ricostruzioni del caso) dicembre del 2011.
Fonti:
M. Filterman, Les armes de l’ombre, 2006, cap.6
"X Times" n. 15 e n. 20
E' il dicembre del 1981. Frank è da solo in casa e sta seguendo un programma televisivo, allorquando manca la corrente ed il telefono trilla. Alzato il ricevitore, l'uomo ode due voci computerizzate che gli spiegano di provenire da un'altra galassia (in seguito sarà rivelato che gli Altri sono abitanti di un'altra dimensione) e di aver scelto lui per comunicare. Le voci assicurano l'interlocutore che la corrente tornerà e che egli dovrà sedersi di nuovo davanti all'apparecchio televisivo. Frank obbedisce e sullo schermo scorge un'entità con occhi enormi e la testa a pera. L'essere afferma di chiamarsi Lomuk e di manifestarsi come proiezione generata dall'interno di un'astronave stazionante dietro la Luna. Lomuk asserisce di appartenere ad una razza denominata Ashtar (!) intenta a prender contatto con terrestri selezionati affinché li aiutino a salvare il pianeta.[1] Al diniego di Frank, la creatura risponde che, se si rifiuterà, agirà obtorto collo. Stizzito, Frank tenta di spegnere il televisore, ma senza riuscirvi, mentre l'alieno dichiara: "Non puoi liberarti di me tanto facilmente: io controllo tutto ciò che vedi e senti in questo strumento primitivo." Infine la comunicazione si interrompe.
Al mattino, Frank, turbato per quanto occorso la notte precedente, si sveglia con la sensazione di qualcosa di malvagio che appesantisce l'atmosfera: una specie di nebbiolina si è sollevata da sotto il letto, generando una figura alta ed incappucciata, con lunghe braccia e priva di mani. La sagoma da cui si forma un dito, lo punta contro Frank, per poi dissolversi.
Sempre più scosso, l'uomo, nel pomeriggio, decide, per schiarirsi le idee, di compiere un giro in automobile. Nel bel mezzo del tragitto, egli percepisce un ronzio, guarda dietro di sé dove vede una sfera argentea, di circa un metro di diametro. Il globo gli si avvicina implacabile, nonostante i tentativi di scansarla.
Questi ed altri episodi minacciano la stabilità del matrimonio del contattato che un giorno addirittura viene proiettato nel XIX secolo. Tornato nel XX, Frank si ritrova in una stanza piena di strumentazioni dove alcuni esseri umani gli sorridono. Qui Lomuk gli mostra su uno schermo immagini di (presunti) eventi futuri: città costiere del Connecticut in rovina, migliaia di morti lungo le strade. Secondo l'alieno, la sua razza è interessata a salvaguardare il nostro pianeta, perché le esplosioni atomiche hanno gravi ripercussioni. Sono, infatti, le emissioni elettromagnetiche collegate alle conflagrazioni nucleari ad essere nocive per la civiltà di Lomuk.
Brian A. Scott, ingegnere statunitense, è il protagonista di uno fra i casi di rapimento più inquietanti nella storia dell’Ufologia. Egli è sequestrato la prima volta da entità misteriose tra la sera e la notte (tra le 21 e le 23) del 14 marzo 1971, vicino ad Apache Junction, in Arizona.
Numerosi aspetti accomunano i due casi: la comparsa di sfere, la visioni di forme umane vaporose, le "predizioni" di cataclismi [2], il contegno coercitivo degli alieni, la presenza di Ashtar, icona del contattismo, la fenomenologia a cavaliere tra circostanze ufologiche e situazioni metapsichiche, l'intervento degli immancabili Grigi... Non solo, gli esseri incontrati da Scott, pur rivelando all'inizio di essersi insediati su un satellite artificiale in orbita attorno alla Luna, poi rettificano, chiarendo di venire "di là dal tempo". Come si vede, gli addentellati sono numerosi, ma soprattutto suscita interesse la commistione tra Ufologia e manifestazioni cosiddette paranormali: tale mescolanza impone di rivedere lo statuto della ricerca xenologica, per cercare di estenderla verso le realtà parallele, verso le fantastiche lande intraviste dalla scienza pionieristica.
Superando le solite obiezioni sulle immense distanzi siderali che gli extraterrestri dovrebbero coprire per raggiungere Gaia, si potrebbe considerare l'evenienza che molti alieni siano in realtà abitanti di universi contigui: questo spiegherebbe per quale motivo, essi sembrano intervenire quasi esclusivamente per neutralizzare dispositivi nucleari, vista la loro pericolosità per civiltà installate in mondi tangenti il nostro. E’ plausibile che l’uso di certe armi nucleari ed esotiche crei delle “risonanze” distruttive. Cicero pro domo sua, dunque. Si potrebbe anche cominciare a scrutare nell'abisso dell'operazione "scie chimiche" che, con i suoi inquietanti risvolti (conflitto quantico, manipolazioni spazio-temporali), pare nascondere non una guerra stellare, ma interdimensionale.
[1] Lomuk è quasi l’anagramma di Moloch, il feroce dio adorato dai Cartaginesi. E’ una coincidenza?
[2] A Scott fu preannunciata: “La completa annichilazione dell’emisfero occidentale da una direzione orientale, comprendente bombe di alta (?) grandezza”. Da questo disastro sarebbero scampate solo poche migliaia di persone che sarebbero state portate su un altro piano di esistenza. Tutto sarebbe avvenuto il 24 (o 25, secondo altre ricostruzioni del caso) dicembre del 2011.
Fonti:
M. Filterman, Les armes de l’ombre, 2006, cap.6
"X Times" n. 15 e n. 20
"... pare nascondere non una guerra stellare, ma interdimensionale"
RispondiEliminaZret, vedi non so se ci credi o no ma è la conclusione a cui sono arrivato io oggi attraverso i miei ragionamenti. Non capisco molto di ufologia, in verità non me ne sono mai interessato molto, ne di dimensioni, ma io amo percepire le cose, cercare di comprendere fin dove i miei sensi possono comprendere realmente. Mi stavo interessando di saperi antichi e ho trovato cenni per capire cosa sia una dimensione per questi popoli antichi, e attraverso il mio percepire sono arrivato a molte delle cose che ritrovo in molti racconti come anche questo, ma la cosa che più mi rende felice è il riscontro di cose facilmente verificabili che mi da la forza di continuare a comprendere nel vero senso della parola, dato che può sembrare una pazzia di primo acchitto. Per quanto possa sembrare strano ho trovato molte risposte così. Credo che la scienza si dovrà muovere in questo senso, includendo le emozioni, perchè solo così potremo capire realmente cos'è che ci circonda, comprendere tutti i tratti del bene e de male, cosa realmente vogliono questi esseri, che ignorarli o rinchiuderli dentro una psicologia ottusa, viste le numerosissime apparizioni nella nostra vita, sarebbe stupido. Basta guardare i sogni.
Secondo me le cosiddette dimensioni sono nello stesso posto, non penso ci siano altri luoghi, penso che il nostro spazio sia popolato da vita con memoria, o memoria di vissuto, oltre che da esseri vincolati alle leggi della materia, e che entrambe potremo subire danni da quello che sta accadendo. In effetti sempre di vita si tratta, e credo che siano tutte esperienze meravigliose di vita organizzata che forse noi tutti potremo provare, e che sono in pericolo. Credo che molte cose che fanno di palesemente malvagio, non le comprendiamo perchè non comprendiamo tutta la nostra realtà, come invece facevano i popoli antichi.
Non mi meraviglierei se se la prendessero anche con chi non sappiamo che esista, data la malvagità di questa gente.
La guerra è contro la vita a mio parere.
grazie per la possibilità di esprimermi.
Ciao :)
Paoloblogger, il tuo commento è molto vissuto e personale. In fondo, l'Ufologia è una porta verso la metafisica, una rivisitazione, nelle sue varianti più evolute, di antiche conoscenze. Communque è un tentativo di comprendere l'esterno e l'interno, noi stessi.
RispondiEliminaForse l'universo è dilaniato dall'errore, un errore che attende di essere corretto, ma forse è cambiato qualcosa, perché se Giacobbe incontrando una creatura con cui lottò, riuscì ad ottenerne la benedizione, noi, oggi,invece, tendiamo a privilegiare le contrapposizioni. "C'è del buono là fuori" e dobbiamo cercarlo.
Le dimensioni coesistono o sono talora tangenti, come afferma Angelo? La differenza è sottile. In parte, gli Altri siamo noi.
Merito di Lavinia Pallotta che, nel suo bell'articolo, ha suggerito orizzonti suggestivi, se siamo qui a riflettere su temi tanto vasti.
Grazie della densa glossa.
Ciao
gli alieni sono esseri ultradimensioneli di dimensioni superiori,definire che essi vivono in un pianeta lontano e un affermazione errata(data dai disinformatori) essi appunto esistono in una dimensione diversa dalla nostra, e per definire le dimensioni possiamo usare come esempio una casa con vari piani di cui quelli in alto possono accedere a quelli dei piani bassi ma non il contrario,io credo che noi semplicemente non possiamo vederli se loro non vogliono per un fatto legato alle percezzioni e ai sensi,e bene dire che noi stessi siamo alieni e sicuramente in vite precedenti siamo stati incarnati in esseri di altri pianeti o dimensioni,e oggi sul nostro pianeta in questo tempo sono state mandate a rincarnarsi anime antiche e potenti per aiutare il passaggio dimensionale,come ti ho detto altre volte credo che le scie chimiche non siano solo legate a operazioni che abbbiamo esposto piu volte,e che sono note ai piu,ma concordo perfettamente con Paoloblogger stanno creando un clima o una atmosfera ideale per l'arrivo dei loro padroni demoni o alieni,della fratellanza oscura,e se vogliamo mettiamoci pure che cercano di impedire ogni contatto o intervento delle entita buone alieni-angeli della federazione delle stelle,(vedere scudo spaziale con satelliti che hanno armi al plasma)su questo episodio raccontato avrei molti dubbi che l'entita che cerca il contatto sia positiva,intanto mi risulta che questi esseri usano l'inganno come principio e lo vediamo attuato sulla terra dai loro servi ogni giorno,poi assimilerei questi annunci di catastrofi con altri contattati a cui annunciavano caduta di un grosso meteorite e la solita guerra nucleare con devastazioni apocallitiche,io credo ci sia un piano dai risvolti oscuri da parte delle entita maligne che riguarda la prossima 3 guerra mondiale creata ad arte dai loro servi ai posti di comando sulla terra,per sterminare il 90% della popolazione mondiale e il restante posto allo stremo accoglierebbe questi come dei che vengono a salvarli,e per questo che i vari rockfeller e altri potenti hanno costruito basi sotterane,non per il meteorite ma per la guerra atomica,che stanno preparando tramite i sionisti-nazisti di israele,messi li apposta per queta 3 guerra creata ad arte come le altre 2 naturalmente il futuro e molto incerto su quello che accadra veramente perche come sappiamo si puo modificare e viene aggiornato sempre,e vedo una grande accelerazione dei fatti,ma di una cosa sono certo loro cercheranno di impedire il nostro passagio dimensionale dove perderebbero il controllo su di noi,per questo porteranno l'uomo alla fame con il prossimo collasso economico,e immetendo paure su catastrofi e creando guerre,per spostare l'attenzione degli uomini dall'evoluzione che ci attende,ma penso che sia un percorso inarrestabile loro stanno gia perdendo colpi, so per certo che le armi atomiche creano danni anche alle altre dimensioni,ma diffido di chi usa la paura come strumento di persuasione,purtroppo un conflitto mondiale ci sara perche cosi hanno deciso questi esseri inferiori a cui la stupidita della gente porta ad affidare la propria responsabilita,ma non riusciranno a lanciare neanche una testata perche l'uomo giusto si ribbelera e altri uomini di altre dimensioni interveranno non gli e permesso agire piu in questo tempo
RispondiEliminaCome scrivi, Whitewolf, nessuno può prevedere il futuro: è sempre possibile che si creino nuove linee temporali, ma solo gli stolti non comprendono che siamo prossimi ad un transito cruciale e sia verso la palingenesi o la distruzione o entrambe le cose.
RispondiEliminaCredo che le entità protagoniste di questi incontri siano malevole e mentitrici e tuttavia forse altre, invece, operano per sventare i loro piani o attutirne un po' i delterri effetti.
Il problema è che questi temi sono ostici per l'uomo comune ora magnetizzato dai mondiali di calcio. Vincerà l'Italia? Questo è importante: tutto il resto (crisi, carestie, guerre, scie chimiche... ) non conta.
E'stato ipotizzato che le scie servano ad un Terraforming: forse non è una congettura così peregrina.
Ciao e grazie.
Gente siamo alla frutta appena finiscono i mondiali lasciate passare 4-5 mesetti e si passa alla frutta
RispondiEliminaVin, pavento tu abbia ragione.
RispondiEliminaCiao