12 luglio, 2010

Il mostro di Omsk

Peter Kolosimo, nel curioso saggio, "Ombre sulle stelle", 1966, riporta uno sconcertante episodio a cavallo tra criptozoologia ed esobiologia. Scrive l'autore:

"Una notte dell'autunno del 1927, un contadino abitante nei dintorni di Omsk fu svegliato di soprassalto da un rumore assordante. L'uomo saltò giù dal letto, chiedendosi da che cosa potesse essere stato provocato quel fracasso infernale; non ne ebbe subito la risposta, ma i nitriti disperati ed il tempestare degli zoccoli contro una parete di legno, gli fecero comprendere il luogo di provenienza di quel pandemonio.

Pensando ad un ladro, l'uomo uscì in cortile, impugnò un forcone e spalancò di colpo la porta della stalla. I due cavalli, pazzi di terrore, lo investirono, gettandolo a terra e galoppando verso l'aperta campagna. Sbigottito e malconcio, l'agricoltore si rialzò, andò a prendere una lanterna e tornò nella baracca, dove trovò un assembramento di vicini, accorsi allarmati, con lumi e bastoni.

Tutti allibirono, vedendo quanto era accaduto nella stalla. Il locale era attraversato in ogni senso da una quantità di fili argentei, di varia grandezza, tesi disordinatamente fra le pareti: essi si rivelarono resistentissimi tanto che gli uomini faticarono non poco a spezzarli a colpi di randello. Quando si furono aperti un varco in quell'intrico scintillante, scorsero nel soffitto un vasto squarcio: pareva che un macigno avesse sfondato il tetto, ma per quanto si guardassero intorno, i contadini non videro traccia del masso. Videro, invece, rintanata contro un mucchio di paglia, una 'cosa' dall'aspetto terrifico, senza dubbio viva: una massa biancastra grossa quanto una zucca che si contraeva ritmicamente. A rendere ancora più ripugnante lo spettacolo, quella 'cosa' rotolò verso la parete all'avvicinarsi degli agricoltori, rivelando sulla massa segni che potevano rivelare i tratti di un volto umano. Poi, scaturiti dalla mostruosa testa, lunghi tentacoli si tesero verso gli astanti. Qualcuno di loro scappò, ma altri si gettarono sulla malcapitata creatura, colpendola fino a ridurla ad un informe mucchio di viscida materia bianco-bluastra.

Un giornalista che, al seguito della milizia popolare si recò l'indomani a dare uno sguardo alla ‘casa stregata’, affermò che, dalle descrizioni dei contadini e da quanto era rimasto, quella 'cosa' assomigliava ad un polpo".

Con Kolosimo, ci domandiamo da dove venisse l'orrida creatura: precipitò forse dallo spazio? La singolare vicenda sembra suggerire che l'octopus di Omsk fosse un intruso proiettato sul nostro pianeta da un altro piano di realtà, un essere naufragato sulla terra, dopo aver attraversato un varco tra due mondi, apertosi improvvisamente. Il groviglio di fili rutilanti, che la creatura forse secerneva, pare evocare una situazione quasi biotecnologica, da romanzo di fantascienza pulp. Kolosimo chiosa: "Propendendo per l'origine spaziale del povero diavolo, si potrebbe cercare forse una spiegazione della fitta rete argentea, attribuendola al processo di disgregazione d'una capsula o d'uno scafandro di ignota composizione." Potrebbe essere, come il "polpo" di Omsk potrebbe essere stato un crononauta...

Comunque la si pensi, si tratta di un fenomeno fortiano tra i più enigmatici.


Fonte: P. Kolosimo, Ombre sulle stelle, Milano, 1966, pp. 354-355



APOCALISSI ALIENE: il libro

10 commenti:

  1. Caro Zret, mi inviti a nozze con questo pezzo del grande, e mai troppo considerato, Kolosimo. Hai già dato tu l'interpretazione del fenomeno: in un varco tra i mondi, si manifestano creature ed esseri di altre dimensioni. Lovecraft tramite i suoi miti, ci parla di mostri provenienti da universi paralleli, che bussano alla nostra porta. Eccome se ci sono. A volte penso che sia un bene per l'umanità, avere facoltà limitate e non percepire l'intero spettro della realtà. Tuttavia, se per non vedere oltre la punta del naso, pena la follia, ci si deve ammazzare o ammalare o annichilire, per una vita insulsa, povera, materiale; ebbene, meglio aprire gli occhi e sostenere, chi può, la luce o le tenebre abbaglianti. Io ho preferito vedere sapere vivere, senza limiti culturali scientifici sociali.
    Angelo Ciccarella

    RispondiElimina
  2. Angelo, fu, tra gli altri, Lovecraft ad intuire che altre dimensioni scorrono accanto alla nostra, talora deragliando nel mondo terreno. Il polpo di Omsk si trovò catapultato sul pianeta azzurro da un'altra sfera di realtà? Credo di sì.

    Concordo con te: è sempre preferibile sapere che ignorare. Il logion del Vangelo cosiddetto di Tommaso ci conforta in tal senso: "Chi cerca resterà turbato e chi resterà turbato regnerà".

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  3. ho impressione che quello di Lovecraft fu qualcosa in piu' di un intuito ... il riferimento ai viaggi onirici, ai rischi di questi e a chi ne è tornato irrimediabilmente pazzo, alle creature abominevoli del pantheon Ctonio in attesa al di la delle porte dimensionali ... forse nei suoi romanzi c'è abilmente celato un "diario di viaggio"? in molti si sono espressi, io resto dell'opinione che la sua "fantasia" deve aver PESCATO in qualcosa di vissuto.

    RispondiElimina
  4. Alpha Canis Majoris, Lovecraft fu, a mio avviso, un viaggiatore nelle dimensioni oscure, astrali.

    Anche McKenna ci insegna che alcune sostanze psicoattive consentono di infrangere le barriere dell'invisibile e di inoltrarci in mondi sovente spaventosi, di sintonizzarsi con realtà che di solito non captiamo.

    Mi chiedo: possibile che l'universo sia in gran parte un inferno?

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  5. Magari no, magari semplicemente l'inferno è cio' che sta li in agguato fuori dalla nostra porta ... potremmo paragonarci a foche sulla spiaggia braccate dalle orche ... che baleni anche nella loro mente il sospetto che tutto l'oceano sia un inferno, visto che, ogni attimo è buono perchè gli piombi direttamente sulla spiaggia sotto forma di famelico Mammifero Nero di svariate tonnellate? credo che siamo un piatto succoso, forse per questo che siamo cosi' braccati...
    P.S. sono d'accordo con te, Lovecraft ha viaggiato, eccome!

    RispondiElimina
  6. Siamo fonti di un'energia che... altri suggono avidamente? Ciò è plausibile: i ladri di "anime" si occultano tra le tenebre.

    Restano, fra le altre domande, le seguenti: non bastava il male? Era necessaria una sua sovrabbondanza? Chi e perché ha deciso questo "laissez faire"?

    Ad onor del vero, va ricordato che alcuni mistici ebbero accesso a dimensioni elfiche e radiose, ma sono eccezioni.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  7. Lessi questo brano tratto dal libro di Kolosimo negli Anni Settanta e ne rimasi allibito. Allora poi ero alquanto suggestionabile e per di più la mia abitazione possedeva una stalla contigua, per quanto in disuso.

    Quando passavo davanti alla stalla mi veniva in mente l'episodio kolosimiano e provavo un certo qual senso di malessere. Talora vi sbirciavo dentro per vedere se essa albergasse alcunchè di strano. Ma per fortuna di simili creature in quella stalla non ne sono mai precipitate.

    Di simili incontri meglio farne a meno

    RispondiElimina
  8. Paolo, a proposito di fenomeni fortiani, segnalo che, tra Diano Marina ed Imperia (ma anche altrove in Italia) si susseguono fortissimi e spaventosi boati, le cui vere cause restano ignote, benché da più parti si sospetti lo zampino dei militari.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  9. a proposito di fenomeni fortiani, se cosi' si puo' definire (anche se forse FORTIANO è un po eccessivo) ti segnalo invece che a Nova Milanese, e SOLO a Nova Milanese, il weekend scorso si è verificata una massiccia grandinata dove i chicchi di grandine erano della dimensione di uova e tuttaltro che sferici ... piuttosto decisamente spigolosi... hanno distrutto il lavoro di mesi nell'orto di famiglia ...

    RispondiElimina
  10. A.C.M., un fenomeno, quello da te descritto, quasi certamente collegato alle scie chimiche e nefandezze affini.

    Ciao

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

AddThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...