20 maggio, 2013

Ascensione al Vesuvio

Il Vesuvio s’adergeva nello spazio notturno. La galassia, stellata alluvione, sovrastava la vetta. Lontano, sulla distesa azzurra, sconfinata, fremevano le onde fra lacrime di luce. L’eco soave del canto intonato dalla casta Partenope ancora fluttuava fra i pini nodosi e le ginestre tenaci aggrappate ai fianchi della montagna.

Alcuni viandanti ascendevano la china, gli occhi volti al cielo. Attendevano forse che il firmamento si schiudesse per lasciar stillare la rugiada dell’infinito...

In testa all'articolo un olio di Nino D'Amore, intitolato "Vesuvio da Posillipo".

APOCALISSI ALIENE: il libro

La squola della Gelmini - di Antonio Marcianò - Gemme scolastiche da collezionare

8 commenti:


  1. Ciao Zret.Hata Lunedi, alle 14.30 non ho potuto leggere la tua risposta, quindi non ho risposto prima.Ia ringrazio molto per la vostra gentilezza nel dialogo costruttivo.

    Mi piacerebbe leggere il libro: Apoclipsis alieno.

    Che libro profezie si sono avverate '¿ Che cosa accadrà, secondo quel libro ,dopo l'Apocalisse?
    La ringrazio molto per la vostra gentilezza nel rispondere.

    Un abbraccio, Keira

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  2. Ciao Keira, il libro "Apocalissi aliene" è purtroppo un po' datato. Andrebbe aggiornato ed integrato. Comunque puoi trovare degli aggiornamenti all'interno dei vari articoli dedicati all'ufologia ed a soggetti simili. Ahi noi, le predizioni catastrofiste contenute nel libro si sono quasi tutte avverate.

    Ciao

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  3. Un campione delle "profezie" pleaiadiane.

    Nel febbraio del 1975 e nel settembre dello stesso anno, Meier ricevette da Semjase una comunicazione con cui i Pleiadiani mettevano in guardia dal rischio di degradazione che correva l’ozonosfera a causa degli esperimenti nucleari. Le esplosioni, a detta della pleiadiana, avrebbero altresì provocato squilibri nella rotazione terrestre, alterazioni magnetiche, spostamento dei poli magnetici. Il depauperamento della coltre di ozono avrebbe consentito ai raggi ultravioletti di penetrare negli strati inferiori, danneggiando il plancton alla base della catena alimentare. L’avvertimento in ordine all’assottigliamento dell’ozonosfera anticipò una scoperta compiuta per mezzo dei satelliti tre anni dopo, nel 1978. Nel 1988 un rapporto divulgato dai Lawrence Livermore national laboratories annunciò che i tests atomici erano legati all’impoverimento dello strato di ozono.

    Nel luglio del 1975, il contatto riguardò specifiche informazioni su Venere che includevano dati sulla composizione atmosferica, la temperatura sulla superficie, la velocità dei venti, la pressione etc. Tra l’ottobre del 1975 ed il 1981, le sonde statunitensi e sovietiche confermarono tutti i particolari.

    Nel luglio dello stesso anno Semjase informò un incredulo Meier che il Monte Chimborazo in Ecuador è la vetta più alta del pianeta e non l’Everest. Ventuno anni più tardi, la pubblicazione Earth magazine avallò il tutto.

    Nel febbraio del 1976, Semjase avvertì il suo interlocutore che l’estrazione del petrolio e del gas naturale dal sottosuolo e la costruzione di dighe erano tra i maggiori fattori che contribuivano all’aumento dell’attività sismica e vulcanica. Il 27 giugno, il quotidiano Good Life di Los Angeles titolò: Terremoti: legame con le trivellazioni petrolifere.

    Nell’ottobre 1978, Meier descrisse l’esistenza degli anelli di Giove, asserendo che sono composti principalmente di polveri e di zolfo eruttati dai vulcani del satellite Io. Si riferì ad Io come al corpo più attivo dal punto di vista vulcanico del sistema solare, con una superficie liscia e priva d’acqua. Sostenne che Europa ha una superficie ghiacciata. Nel marzo 1979, la sonda Voyager rilevò gli anelli di polvere e le altre caratteristiche.

    Nel corso dello stesso abboccamento, alcune informazioni furono casualmente carpite dal ricercatore colonnello Wendelle Stevens dell’USAF e trasmesse al maggiore Rudolph Pestalozzi e a Richard Norton direttore del Flandreau planetarium di Tucson in Arizona. Le predizioni, che furono avallate da questi tre testimoni, si riferiscono ai seguenti fatti poi occorsi: il rovesciamento dello shah Reza Pahlavi in Iran (gennaio del 79); l’invasione cinese del Vietnam settentrionale (febbraio-marzo 1979); la crisi degli ostaggi in Iran (novembre 1979-gennaio 1981); l’invasione sovietica dell’Afghanistan (dicembre del 1979); l’abdicazione della regina olandese Giuliana (aprile 1980); la morte del presidente jugoslavo Tito (4 maggio del 1980); l’eruzione del vulcano S. Elena (18 maggio 1980); l’assassinio del primo ministro indiano Indira Gandhi (31 ottobre del 1981).

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  4. Nello stesso anno, il contattista previde il lancio di un telescopio spaziale tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 e che sarebbe stata scoperta una nuova cometa cui gli astronomi avrebbero dato il nome di Toutatis. Nel 1989 astronomi francesi scoprirono un asteroide che chiamarono Toutatis, mentre nell’aprile 1990 fu lanciato il telescopio Hubble.

    Sempre nel 1978, Meier nel libro La vita esiste nell’universo, affermò che si trovano alcuni planetoidi oltre l’orbita di Plutone e preannunciò che i cosmologi li avrebbero scoperti in un non lontano futuro. Nell’ottobre 2005 la BBC riportò che era stato individuato un nuovo pianeta oltre Plutone.

    Nell’ottobre del 1981, Meier citò ventinove lune di Saturno originate da asteroidi. Nel novembre 2000 gli scienziati appurarono che i satelliti di Saturno sono 28 (uno in meno rispetto all’affermazione di Meier) e che probabilmente in tempi remoti erano asteroidi (...)

    Fonte: Michael Horn, The Enoch prophecies from the Billy Meier contacts, articolo della rivista Nexus, dell’agosto- settembre 2004. Traduzione a cura di Zret.

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  5. Grazie per queste informazioni in modo interessante, ZRET .

    Come interessante potrebbe essere qualche genuino "contattato" per chiedere che cosa accadrà alle scie chimiche infami, perché non intervenire buono Alien, etc etc

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  6. Ciao Zret, io seguii i l caso Meier negli anni '80 quanto scoppiò in Italia e lessi il suo libro pubblicato allora, "Messaggio dalle pleiadi", che trovai interessante, anche se non lo ricordo più. Ero ragazzino allora.
    Ultimamente sono tornato sul discorso e, a quanto ho capito, Meier ha messo su una sorta di setta in Svizzera di cui ho letto cose poco piacevoli.
    Tra l'altro pare che tutte le sue foto siano state smascherate come bufale.
    Tutto questo senza voler togliere veridicità a quanto tu hai riportato poco sopra.

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  7. Keira, per quanto ne so, nessun contattista si occupa di temi scottanti come le scie tossiche.

    Ciao

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  8. Embraze, quello di Meier è caso molto, molto controverso. Tra i seguaci del contattista svizzero si annidano mondialisti e negazionisti della Geoingegneria assassina. Se tanto mi dà tanto...

    Ciao

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