
Tuttavia il tema può apparire erudito, anche se non lo è; certamente, invece, è una questione scottante quella relativa al ruolo della prelatura del Vaticano denominata Opus Dei. Qualcuno può forse credere che l’Opus Dei non saldò i debiti dello IOR? Forse l’inopportuna e precipitosa canonizzazione di Escrivà, il fondatore di questa “loggia”, santificazione decisa e voluta da Giovanni Paolo II non è un atto di riconoscenza?
Abbiamo assistito ad una manipolazione della verità, ad una spaventevole contraffazione dei fatti dal momento che, nel programma, l’Opus Dei è stato dipinto come un coro di Serafini. Qual è il problema? La costante, sistematica, impudente divulgazione di bugie in qualsiasi campo: dalla politica all’economia, dalla scienza alla filosofia, dall’archeologia alla religione… Eppure, se ci convinciamo che quasi tutto quello che ammaniscono gli organi di “informazione” ufficiali è falso, distorto, filtrato, scopriremo una realtà molto diversa, inaspettata.
Scopriremo, ad esempio, che l’Opus Dei è in realtà l’Opus diaboli.
(1) Vedi http://www.nostraterra.it/
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