15 luglio, 2007

La Storia nel boudoir

Ho seguito qualche giorno addietro un'altra puntata del pessimo programma Superquark. Ormai è diventato ospite quasi fisso tale Alessandro Barbero, sedicente ordinario di Storia all'Università di Torino. Vai a vedere come si è imbarberito, pardon imbarbarito, l’insegnamento della Storia e dove è finita questa disciplina. Con i suoi soliti modi sdolcinati e gesuitici, l'anfitrione Angela ha interpellato il docente sulle pandemie antiche e medievali. Prescindo dall'ignoranza abissale dimostrata dal Barbero che, con un'esposizione sgrammaticata e misera, in un discorso irto di errori grossolani, ha pure affermato che la peste nera imperversò in Europa nel 1348, anziché nel 1346-1348. Non si può, invece, tacere dei messaggi obliqui disseminati all'interno della trasmissione, i cui autori hanno appreso e compenetrato le tecniche di propaganda di Goebbels e le istruzioni del Minculpop.

Il nobile rampollo Alberto ha dedicato un servizio agli aerei militari precipitati nel Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale: nell'ambito della dotta disquisizione, il divin fanciullo ha accennato, con particolare enfasi, alle lunghe scie di condensazione che generavano i velivoli, mentre sorvolavano i teatri di guerra. Intelligenti pauca

La coppia del secolo Angela-Barbero, invece, è stata molto più esplicita: con incredibile cinismo ed impudenza, i due hanno tessuto l’elogio delle epidemie, evidenziandone i "benefici" sul piano economico, sociale e demografico. Il barone universitario ha sottolineato come, dopo che la pestilenza del 1348 (sic) mieté milioni di vittime, i sopravvissuti, ormai morti parenti ed amici, ripresero la vita di sempre con rinnovato entusiasmo (sic!): i superstiti, ilari come non mai, si ritrovarono con proprietà terriere e con case di cui poterono disporre a loro piacimento, operai e braccianti ottennero dai datori di lavoro salari più alti, poiché la manodopera scarseggiava. Se Barbero non ci avesse spiegato la legge della domanda e dell’offerta, saremmo tutti ignoranti come i pennivendoli. È proprio così: non solo non si dimostra ormai più alcun rispetto né per la vita né per la morte, ma ci si compiace pure di ostentare il proprio disprezzo per esse.

Inoltre la piacevole conversazione tra i due luminari è parsa un obliquo messaggio per alludere ad epidemie prossime venture, alla fatale esigenza di ridurre, in qualche modo, la popolazione, il tutto in linea con una visione darwinania della società (i più forti sopravvivono, mentre i deboli sono destinati a soccombere), in ottemperanza agli scopi ed alle bieche strategie delle èlites. Ci ricorda Bojs che: “Stranamente il governo britannico sta urgentemente cercando “aree verdi” per trasformarle velocemente in “cimiteri”, qualora vi fosse un'epidemia di aviaria “umana” con oltre 400.000 vittime”.

La lezione ammannita dal barbaro Barbero è stata poi costellata di ammiccamenti, eloquenti silenzi, accenni che denotano malafede. Non poteva mancare in una puntata disinformativa e diseducativa più delle altre la recensione di un testo scritto da un brillante esponente del C.I.C.A.P., un saggio in cui l’autore, con sofismi ed argomenti capziosi, tenterebbe di "confutare" alcune verità non ufficiali. Il magnifico libro è stato vergato da Silvano Fuso.

Per fortuna che non sono tutti fusi come lui.

20 commenti:

  1. Ciò che manca a quel programma è una seria riflessione sull'esistenza o sulla sofferenza e la loro pretesa di poter spiegare tutto con l'approccio scientifico restituisce soltanto un senso di vuoto e false verità. Oramai, la TV è diventata maestra del nulla e, se vogliamo capire cosa accade davvero intorno a noi, bisogna imparare a leggere quella scatola vuota tra le righe, per scoprire quali sono le reali intenzioni di manipolazione di chi regge i fili di questo strumento diabolico e delle sorti dell'umanità. La paura pandemica è solo un'aspetto della macabra globalizzazione del terrore e vorrei attirare la vostra attenzione di nuovo sulla serie "Alta Tensione" in onda su Banale 5 ogni mercoledì. La settimana scorsa è stato trasmesso un film dove i cambiamenti climatici, l'impatto devastante di un asteroide con la Terra e l'arma che permette di manipolare il clima a piacimento erano il filo conduttore. Più chiaro di così... Ho scoperto che queste serie di filmacci veniva trasmessa già l'anno scorso e questo non fa che suffragare la mia ipotesi. Ci aspettano tempi bui. Un saluto a te, caro Zret e a tutti i sodali. Ciao.

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  2. Nonostante sia condotto da uno che si chiama Angela, Superquark è un programma senz'anima, fossilizzato su una "scienza" ottocentesca, dogmatica e polverosa. Una trasmissione come Superquark è ancora più pericolosa del ciclo Alta tensione, perché ha il carisma del format culturale.
    Nella scatola diabolica fluttuano sinistri Angela.

    Ciao e grazie!

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  3. "Vorrei attirare la vostra attenzione di nuovo sulla serie "Alta Tensione" in onda su Banale 5 ogni mercoledì. La settimana scorsa è stato trasmesso un film dove i cambiamenti climatici, l'impatto devastante di un asteroide con la Terra e l'arma che permette di manipolare il clima a piacimento erano il filo conduttore. Più chiaro di così..."

    Utile segnalazione Red Cloud: facendo violenza a me stesso, mercoledì prossimo seguirò il feulleiton di Banale 5.

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  4. Bojs pecca per difetto riguardo al tasso di mortalità riferita ad una eventuale prossima pandemia in Inghilterra. 400.000 vittime sono bazzeccole in confronto a quel che potrebbe succedere nel caso si verificasse lo scoppio di una nuova peste, stavolta non più 'nera' ma 'bianca'.
    Sull'argomento delle pandemie occorse negli ultimi secoli, ti segnalo un link che riporta dati sempre ignorati dagli storici di mestiere ma che, alla luce delle acquisizioni degli ultimi decenni, getta una luce nuova ed inusitata sui suddetti fenomeni.
    Il link è il seguente:http://www.theforbiddenknowledge.com/chemtrails/index.htm

    Hai ragione ad arrabbiarti contro coloro che parlano di eugenetica e di sfoltimento demografico.
    Non è nostro diritto indulgere a simili considerazioni, ma tieni conto che l'eccessiva crescita demografica non è mai un fatto positivo. Una eventuale pianificazione del numero degli esseri umani spetta alla Provvidenza e ad essa sola, sia che tale concetto venga inteso secondo il pensiero stoico oppure secondo il pensiero cristiano.
    Proprio in questo sbagliano gli Illuminati: nel voler sostituirsi al Creatore. Tuttavia, ed in modo paradossale, essi rappresentano la Mano Sinistra della Divinità e, senza rendersene conto, eseguono la volontà del Creatore. Se figurativamente la mano destra di Dio presiede alla creazione e alla conservazione, la mano sinistra di Lui presiede alla distruzione ed all'annientamento dei mondi nonchè delle varie umanità succedutesi. Senza una preventiva distruzione, come tutti possiamo intuire, non è possibile una nuova creazione, un nuovo ciclo di manifestazione.
    Il mio non è discorso etico ma metafisico e non è farina del mio sacco. Ci mancherebbe. Riporto semplicemente quanto appreso nel frequentare certi ambienti un pò di anni fa, da parte persone che non ho mai smesso di stimare e che la sapevano ben più lunga di me.
    Mi auguro di essermi spiegato, ma accetto eventuali obiezioni.

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  5. Yin e Yang si bilanciano e anche la Luce è attraversata da qualche raggio di oscurità. E'una realtà difficile da comprendere dalla nostra limitata angolazione umana e di fronte a certe forme di Male quasi assoluto, posso solo tacere, perché non ho risposte.
    Se la morte è un passaggio ad un'altra dimensione, solo una visione parziale la rende atroce e forse non è la fine in sé, ma il modo, "il modo ancor m'offende".

    Di fronte alle sofferenze, come notava Red Cloud, Angela ed i suoi ospiti si mostrano cinici, insensibili: manca la vita, manca un soffio nelle menti programmate di certe persone.
    Ciao

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  6. zret, ho notato che sei intervenuto nel sito del movimento zero - MZ.....che cosa ne pensi a riguardo?

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  7. Stendec, può darsi, ma non mi ricordo assolutamente a meno che non fosse un mio omonimo. Sul forum di sentistoria interviene un utente zret, ma non sono io.
    Ciao

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  8. Sì, ora mi viene in mente Stendec. E' il movimento creato da Massimo Fini: avevo provato ad infiltrarmi per vedere se riuscivo a convincere Massimo Fini ad occuparsi delle scie, ma mi pare che, nonostante alcuni pregi, come comprensione della realtà, Fini sia rimasto al Giurassico. Non sarà un nuovo partito o movimento risolutivo degli innumerevoli problemi del nostro tempo.
    Ciao

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  9. Una risposta del Fuso sulle scie chimiche: da sganasciarsi.

    http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=12031

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  10. sono d'accordo. nel movimento zero ci sono molte buone idee che condivido, ma l'impatto col presente si limita ad una condanna al modernismo ed allo sviluppo, senza indagare nei meandri oscuri dei poteri decisionali. ciao, alle prossime rivelazioni.

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  11. Sapete qual'è il bello di tutto ciò?

    Il nostro caro amico frintz e compagni vari se la ridono credendo tranquillamente che nel giorno dell'evento loro si salveranno perchè "qualcuno" avrà dato loro la pozione magica o qualche suggerimento segreto che li porterà alla salvezza.

    Ciò che non sanno, e non possono sapere, e che essendosi venduti l'anima al diavolo, in tutti i sensi, letterari e non, questi saranno usati come i canarini nelle miniere mandati giù per verificare la presenza di gas tossici.

    In vita potranno pure permettersi di godere di material sostanze che loro il vile denaro ha portato, ma una volta cessata questa esistenza materialista e terrena, che con tanto ardore hanno difeso in vita, senza più anima si ritroveranno dannati e senza via d'uscita, costretti a evaporar su nel cielo come una piccola nuvoletta di sparisce senza lasciar più traccia..

    Un saluto

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  12. Acquaemotion, senza dubbio, essi che si sono venduti l'anima agli Arconti, credono che passeranno indenni attraverso i tempi finali.
    Penso si sbaglino, ma anche per noi non sarà una passeggiata, sebbene non si debba disperare.
    In cauda venenum.
    Ciao!

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  13. Parlare di "esposizione sgrammaticata e misera" a proposito di Barbero è come dire che Monsieur de Voltaire nutriva uno sconfinato amore per l'oscurantismo:
    in sintesi, una boiata enorme.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. Gizziello, ascolta l'esimio ordinario e ne avrai conferma.

    La penna è spesso una spada.

    Ciao

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  18. Ti assicuro che l'ho ascoltato e letto con molta attenzione...

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  19. ...più rileggo quest'intervento, più continuo a pensare che trasudi un livore ingiustificato...

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  20. Hai registrato la trasmissione? Se la riascolterai, converrai con me in toto. Inoltre colui è il solito erudito ortodosso e "l'ortodossia è sinonimo di inconsapevolezza".

    Ciao

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