18 febbraio, 2009

Biforcazione

Ci siamo trovati di fronte ad un bivio, ma pare che abbiamo imboccato la strada che conduce ad uno spaventoso precipizio.

Una forza oscura domina la storia umana: è quella che suscitò le due guerre mondiali; è la stessa che provocò il genocidio degli Armeni, l'olocausto e mille altre carneficine di popoli, sino ai recenti eccidii nella Striscia di Gaza. Oggi troppo spesso si celebrano giornate delle memoria che sono occasioni per dimenticare ed occultare. Si dimentica, ad esempio, che la "soluzione finale" fu resa possibile grazie al sostegno finanziario e logistico che banche e società statunitensi e britanniche offersero al Terzo Reich, creazione degli Oscurati. I bombardieri degli alleati risparmiarono le installazioni industriali tedesche e coventrizzarono intere città, come Dresda. Quasi tutti gli scienziati tedeschi furono portati negli Stati Uniti: falsificati i loro documenti, furono riciclati nella N.A.S.A. ed in altre strutture. La missilistica, l'eugenetica, le tecnologie belliche furono estirpate dal cuore dell'Europa e trapiantate nel continente americano dove trovarono terreno fecondo. I vertici degli alleati sapevano delle atrocità perpetrate nei lager, ma tacquero, non per viltà, ma per complicità. Erano tra gli ideatori. Anche la Chiesa di Roma rivestì il suo nefando ruolo, sebbene ciò non sia scritto né nei libri di "storia" né nei saggi alternativi.

Oggi, mentre con le parole si condannano le stragi e si decanta la pace, con l'alito mefitico che fuoriesce dalle medesime bocche, si alimentano i roghi dei conflitti. Un'umanità abbrutita e slombata pende dalle labbra di satrapi corrotti e dissoluti. Costoro ripetono che, se non vogliamo commettere gli stessi errori che portarono ai campi di concentramento, alle camere a gas, ai crematori, occorre ricordare. Allora perché non si menzionano i campi di prigionia costruiti negli Stati Uniti dall'infame F.E.M.A.? Quante volte sono stati commessi in seguito gli stessi errori? Oggi, però, si definiscono "operazioni contro il terrore", "missioni umanitarie", "autodifesa": possente e velenosa ipocrisia del linguaggio incardinata nella "guerra giusta", l'assurdo ossimoro coniato dal ladro di pere.

Oggi greggi di scolaresche vengono menate nelle sale cinematografiche affinché vedano pellicole sull'olocausto, ma chiudano gli occhi su tutto il resto, dalle scie che straziano il cielo alle antenne che irradiano onde perniciose. E' necessario che le nuove generazioni siano indottrinate, svuotate di ogni capacità critica: sono la carne da cannone del futuro.

Il Ministro dell'inferno ha affermato che occorrono nuove carceri: il plauso è unanime, poiché la delinquenza dilaga. Sappiamo veramente per chi sono stati e saranno costruiti questi penitenziari, visto che, anche secondo stime ufficiali, i reati sono diminuiti? Il Ministro dell'inferno annuncia un giorno sì e l'altro pure che il problema dei clandestini sarà presto risolto: peccato che sia un problema creato ad arte per fomentare odi tra etnie differenti, per diffondere la criminalità contro cui vengono prese misure peggiori del male che si finge di voler combattere.

Oggi il Male non ha più il volto laido e sfregiato delle figure dipinte da Francis Bacon. Il pittore irlandese si accanisce con furia belluina contro uomini ed animali onde ne emerga la natura più ripugnante; aggredisce il quadro, su cui ha steso colori appiccicosi, per sfigurare e distorcere i volti. E' davvero l'orribile pittura di Bacon lo specchio livido che riflette la storia abominevole del mondo tra il Secondo conflitto mondiale ed il dopoguerra.

Oggi, però, il Male è molto più subdolo, insinuante, seducente: può assumere le sembianze rassicuranti di Obama che addita un futuro radioso e, con raffinata, edulcorata malizia, spinge la massa verso il mattatoio del Nuovo ordine mondiale. Un'insania nera conduce uomini ottenebrati, ridotti ad androidi, tra le grinfie insanguinate del mostro dal volto umano. Il mostro è attorniato da panegiristi. Senza i panegiristi, il suo fascino ambiguo, sarebbe simile a quello che esala dalla spettrale cera del museo Grévin.

Eppure forse non tutto è perduto...



APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

29 commenti:

  1. Sull'olocausto ci andrei coi piedi di piombo, non che non ci sia stato, ma molto diverso da come ce la raccontano. Pensavo e speravo che qui si andasse controcorrente rispetto alla storiografia ufficiale, che non vede + in là del proprio naso e dove il comunismo russo viene quasi decantato, come se non avesse fatto + morti che il nazismo. Sai com'è, la storia la scrivono i vincitori...quando il nazismo sembrava uscirne vittorioso tutti, compresa la Chiesa, si sono schierati dalla sua parte, per poi fare dietrofront quando la situazione si è messa male. Non voglio che la mia opinione venga dettata dal mio non essere di sinistra, ma cerco di essere il + obiettivo possibile e additare il nazi-fascismo come il mostro del secolo, per me, spesso, serve solo x nascondere altre atrocità commesse da altre dittature( di dx o sx)

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  2. Alexiel, citare tutte le carneficine dei sinarchisti richiederebbe un secolo. Anche i gulag furono ideati dai G.

    Ciao

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  3. Destra e sinistra sono due facce della stessa patacca, sono distinzioni create dagli Oscurati. Mi rincresce leggere giudizi ancora così giurassici.

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  4. Mi sembra di notare segni di stanchezza nel tuo periodare, stanchezza che somiglia molto alla mia. Gli argomenti del post sono stati trattati e sviscerati a lungo ed infinite volte nel corso degli ultimi anni. Niente da fare: la realtà dei fatti è quella e si continua a non intravedere una via d'uscita.

    Inutile combattere contro i mulini a vento e cercare di convertire alla nostra visione dei fatti chi si ostina a non capire.
    Dovremmo forse rammaricarci più che altro degli orizzonti angusti nei quali si dibatte la nostra coscienza costretta nella sua prigione eterna, afflitta da vincoli strettissimi che non si riesce a recidere.

    In fin dei conti che ci importa di quel che hanno fatto e continuano a fare gli Illuminati? Essi non sono umani che all'apparenza e ordire trame criminali fa parte della loro natura mostruosa, rettiliana. Al momento essi hanno man forte e per loro nessuna défailllance sembra profilarsi all'orizzonte. Un potere davvero ramificato, inestinguibile, smisurato.
    Ma, ribadisco, l'autentica sfida non è tanto esteriore quanto interiore.

    Ieri Obama - Mr.Change, come lo chiama David Icke - è volato a Denver per firmare il decreto stanzia-soldi per gli aiuti all'economia americana. Che bisogno c'era di sprecare carburante per recarsi fin là onde firmare una legge? Il gesto è altamente simbolico in quanto Denver viene considerata una delle capitali della nuova religione New Age dell'Anticristo.

    Scommettiamo che il Presidente ha firmato tale provvedimento seduto di fronte agli orrendi murales delle sale dell'aeroporto i quali celebrano i fasti della nuova oscura religione? Si, perchè sempre di religione si tratta sia essa o bianca o nera e la religione pare essere la maledizione dalla quale il genere umano non può prescindere.
    Infatti il Nuovo Ordine Mondiale non sarà nient'altro che il colossale quanto maldestro tentativo di unificare questa ingenua umanità mediante la nuova oscurissima religione del Cristo massonico, invertito.

    E che dire della solenne celebrazione dell'ottantesimo anniversario della firma dei Patti Lateranensi? I burattinai vaticani hanno immensamente gioito del fatto che le più alte cariche dello Stato fantoccio chiamato Italia si siano recate a portar acqua al mulino del colle dei vaticini.Ma che senso ha rallegrarsi del fatto di detenere un cappio al collo ancora più stretto di quanto non fosse in passato?
    La solita vergogna che dura dai tempi dell'Imperatore Costantino, vergogna che consiste nel perpetuo asservimento di una Nazione alle brame di uomini senza scrupolo innamorati di due sole cose: il potere temporale ed i soldi.

    Altro argomento dal tipico sapore New Age è il fenomeno dell'infuocarsi del pianeta Giove.
    Ammiravo sabato sera poco dopo il tramonto il bellissimo astro insolitamente luminoso e scintillante nel cielo terso e cristallino, privo di scie. Strano davvero: Giove ha veramente accresciuto la propria di luce e non di poco. Secondo i 'new agers' esso starebbe trasformandosi in stella divenendo così quasi un secondo sole nel firmamento sovrastante la Terra. Sarebbe questo un segno dell'imminente arrivo del loro falso messia.

    Come ci ricorda William Cooper nel suo classico testo cospirazionista 'Behold a Pale Horse', la cui pubblicazione gli costò la vita, il fenomeno dell'infuocarsi di Giove è atteso da tempo e possiamo quindi immaginare l'euforia di coloro che appartengono alla nuova religione: le 'profezie' dei channelers del New Age starebbero dunque realizzandosi.

    Parlare di speranze per gli uomini che detengono dentro di sè briciole di sano intendimento sembra ormai fuori posto. E' tutto perduto? Riusciremo a sfuggire alla voragine dei tempi attuali ed a risalire la china? Al momento non ho purtroppo risposte da offrire.

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  5. Un'analisi esemplare degli attuali e futuri frangenti, Paolo. L'auspicio è quello di cominciare finalmente l'anabasi, ma a quale prezzo non sappiamo.

    Ciao

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  6. Oh amici miei quanto dolore e pessimismo.
    La vita di nessuno di voi dunque è migliorata nonostante i piani diabolici della Sinarchia?
    Nessuno di voi ha respirato quel sottile presagio di cambiamento e di fiduciosa attesa che vibra a volte nel nostro stesso corpo quando diventa flauto e corda di violino dell'invisibile?
    O lo so che lo avete sentito e lo sentite tutt'ora ma che a volte spauriti vi chiudete.
    Ma perchè chiudersi come bambini timorosi di una delusione perchè è troppo grande e meraviglioso il presagio di un simile futuro?
    Se lo sentite, lasciatevi avvolgere. Godetevi l'attimo e quelle succose, sorprendenti vibrazioni del vostro cuore che emanano dal centro stesso della nostra Anima che si sta risvegliando.
    Non negate la bellezza di questi tempi difficili dove ciascuno di noi rappresenta una piccola oasi di cambiamento e libertà che attraverso l'amore più che le idee può digerire, trasformare e infine sanare le illusioni di questo mondo schizofrenico.
    Non guardate alle grandi politiche, alle scelte dei potenti che non hanno potere, osservate invece come quel sottile vento di speranza e risveglio si sta diffondendo profumato nelle vostre case, nei vostri sogni, nei vostri vicini e familiari.
    Il cambiamento arriverà sotterraneo e non visto come un ladro nella notte.
    Siamo in orario perfetto ;-)

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  7. Cooper fu ucciso il giorno 11 maggio.

    Illuminati. The three committees are made up exclusively of members
    of all different secret groups that make up the Illuminati, the
    FREEMASONS, the VATICAN, and the BLACK NOBILITY. This committee works
    year round in offices in Switzerland.


    "Cooper states that he has traced the history of the nefarious
    Illuminati all the way back to the Ancient Temple of Wisdom in Cairo,
    long before the birth of Christ. 'The Illuminati exist today under many
    different names and many different occupations.' Cooper told us. 'They
    practice Hegalian conflict/resolution. They appear to oppose each other
    at the bottom ranks, but at the highest levels they are actually
    organizing and controlling the conflict which they have created to
    produce the solution that they seek.


    "'The Illuminati are extremely powerful, very wealthy men. They believe
    that they are the guardians of the secrets of the ages. They believe
    that the vast majority of people would not know what to do with the
    real knowledge and the real truth and the real science -- and would, in
    fact, misuse them all. They further believe that everything that they
    do is for the ultimate betterment and survival of humankind -- even if
    it means killing two billion people to reach their goal...'"

    -William Cooper

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  8. @Paolo non è divertente che le attese dei new-agers riguardo a Giove siano sincroniche con il film 2010 anno del contatto prodotto nel 1984 ;-)

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  9. Timor, ci uniamo al tuo auspicio.

    Ciao e grazie.

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  10. Finché riuscirò a vedere una scintilla di luce dentro di me saprò che (senza forse) non tutto è perduto.

    ErSandro

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  11. Infatti non voglio dire che quello che hai scritto non è vero, ma troppo spesso si ricordano solo certi crimini e allora mi viene da pensare che siano una specie di distrazione da qualcosa di ben peggiore, ed è questo che mi fa paura. Ma a questo punto ti vorrei chiedere una cosa. Tu dici che anche i crimini contro gli ebvrei furono ideati dalle stesse persone oscurate, ma se oggi gran parte di queste ( vedi Rockefeller, Rotschild, gran parte del potere economico e mediatico statunitense è in mano di ebrei, no?) sono ebrei, perchè avrebbero dovuto fare del male a loro stessi? Se Hitler stesso ha origini ebraiche perchè tutto questo odio verso di loro? Allora mi viene da pensare che ci sia sotto dell'altro e che quello che è accaduto venga sempre additato per nascondere altre cose. Non è una questione di crimini di destra o di sinistra, è che non capisco come mai vengano + ricordati i campi di sterminio tedeschi piuttosto che i gulag sovietici, dove, peraltro, sono morte + persone ( e ti prego, non pensare che stia portando numeri, alla luce di quello che è accaduto, perchè le persone non sono dei numeri e non voglio assolutamente contare i morti di una o l'altra parte), ecco, non mi spiego questo, tutto qui. Se prima me lo spiegavo col fatto che la Germania è uscita sconfitta dalla guerra e l'Urss no, ora che anche il comunismo è caduto, davvero, non lo capisco ( io cmq metto nazismo e comunismo sullo stesso piano, in quanto a brutalità, solo che il comunismo spesso viene visto bene, il nazismo no)Mi spieghi la differenza allora? Grazie

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  12. Alexiel, è questione intricata, ma proverò a sfiorarla, nei limiti delle mie competenze e conoscenze.

    Alcuni storici pensano che gli Askenaziti (Ebrei dell'Europa centro-occidentale) si accanirono contro i Sefarditi (Ebrei dell'Europa occidentale); altri pensano che gli unici veri Ebrei siano i Falasha che, in effetti, prima che fossero trasferiti in Israele conservavano tradizioni della Torah ignorate, dimenticate o snaturate dagli Ebrei della Diaspora. E' assodato che circa il 90 per cento degli Ebrei attuali discende dai Khazari (Turchi). Forse i veri Ebrei sono quasi estinti. (Vedi le tribù perdute ed i Samaritani odiati dagli altri "Ebrei") Le attuali potenti famiglie sono in realtà burattini nelle mani dei G. che li usano per i loro scopi occulti. Presto se ne sbarazzeranno? Non dimenticherei che i Rotschild sono gli amministratori dei beni del V.

    E' possibile che gli Oscurati non siano uomini, ma qualcos'altro: qui la storia, però, sconfina nell'esoterico e nell'incredibile.

    Sì, pare che Hitler fosse di origini ebraiche, un Rotschild, secondo Icke.

    L'U.R.S.S. e gli U.S.A. "vinsero" l'Asse, poiché questo aveva deciso l'élite "aracnoide". I crimini dell'URSS derivarono da Lenin e dai suoi successori, creature anch'essi dei G., autori anche dei Protocolli di Sion, sebbene più in alto, anzi in basso si trovi QUALCOS'altro.

    Ciao

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  13. Certo che Hitler era un Rothschild al 25 per cento essendo il nonno paterno il patriarca di tale famiglia in Austria. Questo ormai lo dicono tutti e da molto tempo. Non sapremo mai che cosa gli passava per la testa e per quale motivo abbia perso la guerra. Gli errori tattici da lui commessi furono talmente gravi ed eclatanti che persino Paperino messo al suo posto avrebbe fatto di meglio.

    E pertanto immagino che il suo fosse un gioco di squadra e la squadra di cui parlo era quella degli Illuminati che lo controllavano per il tramite di Martin Bormann che giudeo però non era.
    Temo che quel che contava e che conta per codesta gente sia l'instaurazione del Nuovo ordine Mondiale e che tutte le ideologie, le guerre e le rivolouzioni appaiano come tappe intermedie verso tale super-stato totalitario.

    Del quale sia il Comunismo sovietico che il Nazismo furono delle prefigurazioni, degli assaggi, praticamente dei laboratori sperimentali.

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  14. Un importante gerarca nazista era ebreo, ma non ne ricordo il nome. Bisogna ricordare che gli Oscurati non sono uomini così come li intendiamo noi, dunque anche i loro fini non sono umani.

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  15. Il gerarca nazista era Heydrich, uno dei + feroci, a quanto ricordo. Mori' in un attentato da parte di due patrioti cecoslovacchi. Non riuscirò mai a capire fino in fondo cosa si celi dietro a tutto questo ( ebrei d'accordo nell'ammazzare altri ebrei), ricordo che anni fa avevo stretto amicizia con una ragazza israeliana molto nazionalista ( lavorava per l'esercito), innamorata di un ragazzo italiano con cui però non voleva sposarsi perchè non ebreo, cosi la sua famiglia, molto tradizionalista, aveva combinato il matrimonio con un ebreo americano, con cui si era conosciuta a distanza. Alquanto triste. Mi è rimasta impressa perchè sembrava, con le sue idee, vivesse secoli indietro rispetto a me. La ricordo anche perchè difendeva strenuamente Israele, ribadiva che avevano il diritto di difendersi e anche aggredire il popolo palestinese, per la loro stessa sopravvivenza. Ma una sera delle tante, quando era solita raccontare delle vittime della sua famiglia durante l'olocausto, incautamente le chiesi se sapeva che Hitler poteva avere origini ebraiche. Ecco, si mise a piangere come una bambina. Non l'ho mai capita. Tanto forte nell'affermare e seguire le sue idee, quanto debole nel momento in cui poteva scoprire una verità scomoda e diversa da tutto quello che le era stato inculcato

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  16. Ah, dimenticavo, grazie per la spiegazione, immagino che il discorso sia lungo, ma ne ho capito il senso

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  17. Ottime considerazioni, Alexiel.
    In effetti di ebrei sionisti che agivano in seno al Nazismo ce ne furono moltissimi e non vi fu solamente Heydrich.
    In questo momento Internet va malissimo e non riesco a segnalarti un blog di riferimento.

    E d'altronde gli alti papaveri del Nazismo come non potevano non conoscere la provenienza del fiume di denaro che fluiva nelle casse del loro Governo?
    Vuoi che non sapessero che i soldi arrivavano dai conti dei banchieri ebrei della City of London e di Wall Street? Vuoi che non si siano chiesti per quali motivi gli mandavano tutto qudell'oro? Forse per simpatia nei confronti del genio tedesco?

    Per fare le guerre occorrono montagne di finanziamenti e senza quelli ti toccherebbe combattere con i fucili di legno.
    Dietro la questione ebraica troneggia un mistero metafisico ma non dispongo dei mezzi per illuminarlo. Un mio anziano amico cercò tanti anni fa di delucidarla ma secondo me vi riuscì al cinquanta per cento o forse molto, molto meno. La razza e quindi il sangue giocano un ruolo fondamentale. Dirò di più: la razza è tutto anche se hanno cercato disperatamente di farci credere il contrario.

    Personalmente non ho ammirazione nemmeno per gli Ebrei antichi. Guarda caso tutti i popoli dell'Antichità li guardavano con diffidenza per il loro segregazionismo, per la loro turbolenza innata e per il loro continuo lamentarsi. Cosa è cambiato da allora?

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  19. Sì, credo che sia una questione genetica. Ricapitoliamo: gli Habiru potrebbero essere un ramo dei Sumeri (Alford) oppure un coacervo di tribù semitiche. Nel primo caso, essi sarebbero i perpetuatori di un D.N.A. "alieno", ma questo potrebbe valere per la casta sacerdotale legata anche agli Egizi, non per il popolo.
    Nel secondo caso, invece, gli Ebrei sarebbero appunto discendenti da antichi gruppi di pastori e predoni nomadi poi mescolatisi con genti indoeuropee e camitiche.

    E' sintomatico che alcuni studiosi oggi distinguano tra persone senz'anima e persone con anima un po' come pensavano gli Gnostici, dove per anima si deve intendere un quid genetico e non un principio spirituale.

    Alla fine, però, mi pare che la questione circa gli Habiru sia un inestricabile nodo di Gordio, giacché della vera storia conosciamo pochissimo, sia passata sia più recente.

    Heydrich, giusto! Non mi sovveniva il nome.

    Ciao

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  20. Tempo fa mi chiedevo: i Franchi sono di origine ebraica?

    "Esiste pure nel dipartimento francese di Aube, la città di Troyes, la Traecae dei Galli. Il centro fu conquistato da Clodoveo nel 484 e fu sede, dal XII secolo, di una scuola talmudica dove insegnò il rabbino Rachi. Inoltre nel territorio fu fondata da San Bernardo, nel 1115, l’abbazia cistercense di Chiaravalle. San Bernardo fu il monaco che dettò la regola dei Templari, che adottarono come emblema una croce latina rossa sui campo bianco. Infine Troyes è la città di Chretien, il poeta autore del Perceval ou le conte de Graal, con cui principiò la saga letteraria del Santo Graal.

    I monarchi franchi erano definiti “re incantatori” o “re taumaturghi”, giacché, grazie a qualche proprietà miracolosa del loro sangue, potevano guarire i malati con l’imposizione delle mani. Si raccontava poi che fossero chiaroveggenti e che potessero comunicare con gli animali come Salomone. Si favoleggiava pure di una collana magica, ma soprattutto di una voglia che li distingueva da tutti gli altri, a dimostrazione del loro sangue semidivino. Questo segno era situato sul cuore o tra le scapole e si diceva avesse la forma di una croce.


    I Merovingi erano anche denominati i “re lungichiomati”, poiché, come Sansone nell’Antico Testamento e tutti i nazirei, ossia i consacrati a Dio, non passavano mai il rasoio sul capo: nei capelli, infatti, era concentrata la virtù del loro portentoso potere. I Merovingi si consideravano dunque dei Messia, dei re-sacerdoti: qui si inserisce il loro assai dubbio, ma non impossibile legame con Gesù, da cui avrebbero ricevuto i crismi che li resero, fra tutti i popoli germanici speciali a tal punto che furono i primi a convertirsi dal paganesimo al Cristianesimo niceno, invece che all’Arianesimo. Ne risultò un’alleanza con la Chiesa di Roma i cui vescovi forse erano consapevoli che i Merovingi erano una dinastia eccezionale. Su questo tema non mi dilungo, dato che è stato affrontato sia dai tre giornalisti succitati sia dai loro innumeri detrattori e da qualche epigono: intendo, però, esprimere la mia perplessità circa l’evenienza che la dinastia merovingia sia sopravvissuta sino ai nostri giorni. Penso che gli usurpatori Carolingi, anche se sposarono alcune principesse della dinastia deposta, ebbero tutto l’interesse a sterminare i rampolli dei loro predecessori che avrebbero potuto rivendicare il trono usurpato loro mediante la vile, spregevole intesa tra papa Zaccaria e Pipino III il Breve. Credo quindi che i Merovingi si estinsero, mentre presumo le attuali dinastie reali europee discendano dai Carolingi o da altre famiglie regnanti del Basso Medioevo.


    Il discorso spazia anche verso gli aspetti genetici: la stirpe di Caino, la tribù di Beniamino, Gesù che si dice discendesse dal re David, i Merovingi erano come gli anelli di una stessa catena? In questa catena genetica l’anello mancante è costituito da Gesù, per parecchi motivi: poiché è un personaggio la cui storicità è dubbia, ma anche in quanto, non ostante le vantate ascendenze, non poteva discendere dalla famiglia di David quasi certamente estinta nel I sec. a.C., senza dimenticare che David apparteneva alla tribù di Giuda".

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  21. "Lo stigma per eccellenza dell’Antico e del Nuovo Testamento è comunque un altro ed è occultato nella parola “Messia”. Infatti, sebbene la stragrande maggioranza degli studiosi affermi che Messia deriva dall’ebraico “mashìach” (משיח) con il significato di "unto", reso in greco con Christòs (Χριστός), dallo stesso valore, l’insigne archeologo e semitista Mario Pincherle ha dimostrato che i traduttori sono incorsi in un grossolano errore, perché Messia vale “L’uomo che porta sul petto il sigillo regale”. Spiega Pincherle: “La parola MSA è formata da tre segni archetipici (lettere “madri”). MSA significa: “L’uomo che porta il sigillo reale”. Questa parola è stata letta in modo errato. È divenuta MSHA che significa “olio d’oliva”. Da questo errore nasce la parola “Cristo”.

    A mio parere, l’espressione sopra riportata potrebbe avere una valenza letterale, ossia suggerire uno stigma sulla pelle, indicazione della natura speciale della persona che lo portava e forse tale segno era una sorta di carattere ereditario di tipo genetico, oppure un marchio che veniva impresso sul corpo di chi apparteneva alla dinastia dei re, dinastia consacrata da Dio e da Lui scelta per regnare sul “popolo eletto”. Ciò si addice alla mentalità incline alla concretezza degli antichi ebrei, alieni da speculazioni intellettuali troppo sottili.

    “L’uomo che porta sul petto il sigillo reale” è dunque un re: il primo monarca degli Ebrei fu Saul (XI sec. a.C.), figlio di Qish, della tribù di Beniamino. Secondo la narrazione biblica, fu scelto dal sacerdote Samuele come sovrano degli Israeliti. In Samuele I, si legge: “Allora Samuele prese un vasetto d’olio e lo versò sul capo di Saul, poi lo baciò e gli disse:“Ecco, il Signore ti ha unto e consacrato capo d’Israele, suo popolo”.

    Occorre anche rilevare che Saul apparteneva alla tribù di Beniamino, il cui nome dovrebbe significare “Figlio della mano destra”, ossia “occidentale”, forse ad indicare un’origine indoeuropea della tribù. Saul d’altronde è alto, forte e di bell’aspetto: la sua complessione ricorda quella di altri eroi israeliti, ma di tribù mescolatesi con elementi indogermanici o ariane, quale Sansone della tribù di Dan. Infatti, come rilevano alcuni storici tra cui il semitista Giovanni Garbini, alcune tribù d’Israele sono identificabili con popoli del mare, un complesso assai eterogeneo di popolazioni per lo più indoeuropee: Issacar adombra i Teucri, Dan i Danai. La parentela tra Ebrei e gruppi ariani, attestata da alcuni passi biblici e da antiche tradizioni, sembra altresì suffragata da acquisizioni storiche ed archeologiche.

    Tali acquisizioni implicano un legame genetico e culturale antecedente a quello ipotizzato da Baigent, Leigh e Lincoln, nel loro famoso e discusso saggio: gli autori, infatti, sulla base di alcuni passi biblici e di qualche altro dato tradizionale, pensano che i superstiti della tribù di Beniamino, quasi sterminata dagli altri ebrei, dopo una sanguinaria guerra, per aver violato la moglie di un levita, migrarono nel Peloponneso dove si fusero con l’etnia della regione. Da questo incrocio sarebbero discesi i Franchi Sicambri che si gloriavano di possedere antenati giudei. È il caso di sfatare un luogo comune: la relazione tra Franchi ed Ebrei non è, come affermano quasi tutti, un’invenzione degli scrittori succitati, ma una leggenda alto-medievale, riportata dallo pseudo-Fredegario e da Gregorio, vescovo di Tours. I Franchi si vantavano di provenire da Noè che consideravano la sorgente della loro saggezza e di discendere dai re di Troia".

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  22. Ciao a tutti. Come al solito ci sono bizzarre coincidenze che mi legano a questo blog. Fuori il sole tramonta non visibile, ma con i suoi raggi obliqui bagna di un quieto arancione le tende della finestra. Sarà più di una settimana che non leggevo il blog, e ho aperto per primo questo post estremamente interessante e fecondo.

    La storia. Senza leggere alcunchè, anni fa ho cominciato a pensare da solo che l'olocausto potrebbe anche essere stato il frutto di una sofisticata strategia di lungo termine. Alexiel si chiede perché degli ebrei avrebbero dovuto uccidere altri ebrei. Al di là delle preziose indicazioni di Zret e Paolo - che ringrazio per avermi fornito estremi utili ad approfondire il tema - basta semplicemente chiedersi a quale funzione assolve oggi l'olocausto. Memoria? Istituzionalmente sì, ma a me pare che l'olocausto sia oggi più che altro una giustificazione inquestionabile che permette a Israele (e a chi ne muove i fili) di fare tutto ciò che vuole. Più precisamente mi pare che il mito dell'olocausto è stato ciò che ha permesso di costruire l'attuale conflitto Occidente/Islam, che altro non è che un mezzo per perpetuare la strategia di guerre e odio che alimenta il potere occulto.

    Ho sempre pensato che Marx fosse una brava persona. Personalmente l'ho consapevolmente mitizzato come un eroe positivo. Uno che ha passato gran parte della sua vita in condizioni di semi-indigenza a studiare e scrivere, in vista di uno scopo apparentemente nobile, mi sembrava incarnare quanto di più luminoso - e non illuminato - ci sia in ciò che chiamiamo Uomo.
    Ma le prospettive mutano. Scopro infatti che c'è chi vede nei movimenti popolari del XIX secolo, quindi anche nel movimento dei lavoratori, l'esito - forse naturale, se è vero che siamo nella Kali-Yuga - di un decadimento spirituale del genere umano che equivale oggi all'attuale società massificata. Dispiace pensarlo, ma in un certo senso il discorso fila.
    Al di là del fatto se lo stesso Marx, o Engels, appartenessero veramente o meno agli "Oscurati" (la massoneria del resto giocò un ruolo cruciale nelle vicende che portarono alla definizione dell'assetto geopolitico europeo dell'800), è innegabile che il movimento dei lavoratori, che fino ad allora aveva un carattere prevalentamente anarcoide, organizzato in senso marxista divenne una delle più grandi forze motrici dei rivolgimenti mondiali del XX secolo. Come tale è impensabile che esso non sia stato soggetto a un'infiltrazione da parte di quelle forze che sembrano controllare tutto nell'ombra. Non so per esempio cosa si dica da un punto di vista esoterico su Lenin, ma mi basta pensare alle fattezze mongole del suo viso e al suo sguardo penetrante, che mi si schiude davanti l'interno oriente con tutte le sue nebbie (il nome di Mao dovrebbe del resto significare qualcosa di altamente simbolico che ora però mi sfugge, voi lo sapete?).
    Insomma, la conquista dei diritti dei lavoratori, grazie ai quali - semplificando un po' - noi oggi stiamo qui a parlare invece di schiantarci la schiena sepolti vivi in una miniera di zolfo, è solo un abbaglio? Ovvero è stata permessa solo in quanto rappresenterebbe la base socio-economica sulla quale si svilupperà il NWO? (E ancora mi sovviene The Iron Heel, e penso che London doveva aver conosciuto qualcuno che gli disse qualcosa...)
    Tutto è molto complesso, perché se da un lato non posso credere che tutto, tutto nella storia sia calcolato, di certo non posso neanche chiudere gli occhi di fronte all'evidenza di un disegno sciaguratamente così ben architettato (e come parlano le parole!).
    Mi è chiaro ormai quanto artificiosa sia la contrapposizione destra/sinistra. E mi pare chiaro a cosa sia servito stigmatizzare il nazismo e il comunismo come estremismi opposti e sbagliati. Ed è anche plausibilissimo che siano stati "esperimenti di laboratorio" per l'ordine venturo.
    Meno agevole mi risulta ridurre le lotte per i diritti umani degli ultimi due secoli a un fenomeno negativo in quanto, per alcuni versi, voluto e controllato dall'alto. Ma in questo modo si capisce meglio perché Nietzsche odiasse tanto i socialisti. E del resto le potenze occulte sono forse state sempre in guerra tra di loro. Che sia una falsa lotta per raggiungere meglio lo scopo unico? Davvero non saprei. E' plausibile, ma allora perché tutta questa troppo complicata macchina?! Forse non sono così onnipotenti come crediamo. Forse qualcosa ci sfugge. Forse c'è e ci sarà sempre nell'essere umano un fattore di imprevedibilità che impedisce a tutti i piani di essere perfetti, per quanto perfetto possa sembrare il disegno che tutti ci ingloba.

    Scusate se sto descrivendo un noioso e forse neanche troppo brillante percorso personale, ma mi serve per capire.

    Le cose si complicano. Genetica. L'uomo può essere un esperimento genetico degli alieni? Sono loro che la Genesi chiama Dio al plurale? Gli Angeli, i Guardiani, che si uniscono alle figlie dell'uomo sono l'origine dei Titani e poi, molto tempo dopo, delle linee di sangue regali?

    Ma i Rettiliani e gli Aracnoidi.. Perché non allora una razza aliena felina, che pare sia la più antica (questa l'ho letta su una pagina internet trovata quasi per caso!). Provo a razionalizzare ma il ricordo mi assale: io a letto, a otto anni, che guardo "I Visitors" si Italia1 in prima serata. Il piano è così perfetto? O non potrebbe essere che noi, i creatori, ci siamo inginocchiati di fronte alle nostre creature?

    Inginocchiarsi. Non potrebbe essere che le religioni, come afferma McKenna, siano nate nel neolitico in seguito a una crisi climatico-alimentare che ha ridotto drasticamente la produzione della terra di funghi psilocibinici, elemento centrale della dieta dei nostri antenati, grazie alla quale il loro cervello e quindi le loro capacità vibratorio-cognitive si erano sviluppate in simbiosi con Gaia? E da allora la ricerca della trascendenza.. Il sole, la terra, l'acqua, le stelle, la luna, il vento. Serve davvero qualcosa dal cielo? Non è tutto qua? Non ci si inginocchia quando si trova un fungo in un campo?!?

    Anni fa ho immaginato che il Graal è forse così importante perché il sangue di Gesù potrebbe oggi mostrarci il suo DNA. Ma chi è Gesù? Da poco ho letto "Il Gesù proibito" di Pincherle, MSA - le tre lettere madri. Da questa lettura la mia domanda sulla Scekinà. Voi credete nella materializzazione del divino sulla Terra? E questo divino avrebbe secondo voi qualcosa a che fare con le "dinastie aliene"?!?

    Quanta confusione. Può davvero il pensiero creativo, il pensiero che conosce gli Archetipi, vedere oltre questo caos?

    Gli Archetipi. Da poco mi ci sto avvicinando. Ero però sicuro che se avessi controllato il numero 11 sarebbe uscito qualcosa di strano. Ovvio. Pungere - Penetrare - Forza. Gli aerei che penetrano nell'11 delle torri gemelle. Inquietante. Che sia stata una dimostrazione di forza? Ma rivolta a chi e da parte di chi? O solo il frutto di una necessaria casualità?

    Davvero troppo lungo il mio post. Scusate.
    Non è facile aprire gli occhi, anche perché forse per vederci meglio bisognerebbe imparare a chiuderli. Ma di cosa fidarsi in questa oscurità, che poi è davvero culla della luce?!? Grazie comunque di tutti gli stimoli che mi date..

    (P.S. Mi sapreste consigliare una bibliografia essenziale sul problema degli Archetipi al di là delle pubblicazioni di Pincherle? Secondo P.S - costume&società: Certo che ieri sera il venerabile Gelli deve avere tirato una bella riga su uno dei punti del suo programma, vedendo il demente di Amici vincere San Remo sotto la benedizione "materna" (in realtà diabolica) di Maria de Filippi, per la prima volta su uno schermo RAI. Ma io mi chiedo, non gli è sembrato troppo spudorato?!? Che si divertano?!? Ai ai ai ai ai, paloma..)

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  23. Molto profondi e per nulla banali i vostri commenti. Anche io ho sempre pensato fossero una razza( di preciso, piu' razze, essendo diverse tribu'), visto che fino a poco tempo fa i matrimoni misti non erano ammessi e comunque la discendenza ebraica la dava la madre( non ci sono dubbi su chi sia la madre di un bambino, mentre sul padre, si), ora, se il sangue viene preservato, non si parla di razza?! Questa mia stessa amica mi aveva spiegato piu' volte che loro, a differenza dei cattolici, non fanno proselitismi, ci tengono a essere settari per preservarsi come popolo, nei millenni. E sinceramente non ci vedo nulla di male, finche' non si discrimano altre razze. Ed e' questa, in fondo, la loro forza. Un'altra cosa che mi e' venuta in mente leggendo i vostri commenti che citavano il dna e' che questa ragazza( non una stupida o la prima venuta, ma una facente parte delle piu' antiche famiglie ebraiche, trilaureata e che lavorava anche per l'esercito israeliano) mi aveva detto che erano il popolo eletto, quello scelto da Dio e che questa loro perfezione si poteva notare anche dalla loro lingua, che ripeteva la forma a elica del dna. Ora, io non sono linguista, quindi non so a cosa si riferisca. Mi e' parsa solo strana questa associazione perfezione-dna-popolo eletto

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  24. Molto profondi e per nulla banali i vostri commenti. Anche io ho sempre pensato fossero una razza( di preciso, piu' razze, essendo diverse tribu'), visto che fino a poco tempo fa i matrimoni misti non erano ammessi e comunque la discendenza ebraica la dava la madre( non ci sono dubbi su chi sia la madre di un bambino, mentre sul padre, si), ora, se il sangue viene preservato, non si parla di razza?! Questa mia stessa amica mi aveva spiegato piu' volte che loro, a differenza dei cattolici, non fanno proselitismi, ci tengono a essere settari per preservarsi come popolo, nei millenni. E sinceramente non ci vedo nulla di male, finche' non si discrimano altre razze. Ed e' questa, in fondo, la loro forza. Un'altra cosa che mi e' venuta in mente leggendo i vostri commenti che citavano il dna e' che questa ragazza( non una stupida o la prima venuta, ma una facente parte delle piu' antiche famiglie ebraiche, trilaureata e che lavorava anche per l'esercito israeliano) mi aveva detto che erano il popolo eletto, quello scelto da Dio e che questa loro perfezione si poteva notare anche dalla loro lingua, che ripeteva la forma a elica del dna. Ora, io non sono linguista, quindi non so a cosa si riferisca. Mi e' parsa solo strana questa associazione perfezione-dna-popolo eletto

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  25. Tristano, metti troppa carne al fuoco. Non saprei lumeggiare i quesiti che poni se non con altri quesiti, ma in fondo il senso è più nella domanda che nelle eventuali risposte.

    Sugli Archetipi, sicuramente ti potrà consigliare dei volumi Paolo, se leggerà il commento. Io potrei suggerirti un articolo di Malanga sulla relazione tra D.N.A., tarocchi e 22 lettere dell'alfabeto ebraico. Mi pare, però, che sia stato tolto dalla Rete.

    Alexiel, credo che la ragazza da te conosciuta, alludesse al fatto che l'ebraico e l'aramaico sono considerate lingue divine, ma in quanto derivanti dal sumero. E' vero che alcuni scorgono nei codoni (se non erro) del D.N.A. le 22 lettere dell'alfabeto ebraico, ma anche il cinese si correla ad elementi energetici. Le lingue antiche possedevano una sacralità che poi persero: questa sacralità non era appannaggio dell'ebraico, ma anche del sanscrito e di tanti altri idiomi.

    La discendenza matrilineare è legata al D.N.A. mitocondriale (si veda il libro di Alessio di Benedetto, Tristano ed Isolda).

    Fino al I sec. a.C. gli Ebrei non disdegnavano il proselitismo, poi il loro atteggiamento cambiò.

    Ciao a tutti.

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  26. Troppa cerne, lo so Zret. Ma forse è utile per mostrare la confusione in cui può venire a trovarsi una persona in qualche modo decisa ad affrontare certi argomenti. Tutto è molto vasto e complesso, e occorre avere degli strumenti per orientarsi in questo caos.

    Comunque grazie..

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