06 dicembre, 2010

Lucky

Appesi ad un filo di speranza, mentre le fredde dita della pioggia tremano sui vetri ed una luce ruvida sgocciola sul letto.

Qui il tempo si ghiaccia nell’attesa muta, nell’immoto, inscalfibile silenzio della notte.



APOCALISSI ALIENE: il libro

8 commenti:

  1. Incredibile e forte immagine, risonante di tutti quegli armonici di una personale peculiare sensibilità, che aprono un accordo che non pùò ripetersi.

    RispondiElimina
  2. Come siamo crepuscolari e decadenti, quest'oggi, Zret!
    Sarà mica la pioggia? Sarà la diminuzione di raggi solari a renderti malinconico? Dai, pensa alla primavera, sperando che arrivi ancora. Poniti un obiettivo minimo, che so, un fine settimana bianco, con gli sci di fondo, a respirare l'aria cristallina e ad ammirare i riflessi di luce sui ghiaccioli dei larici (quelli che il picchio martella).
    I preparativi saranno ancora più terapeutici, perché ti terranno impegnato nell'aspettativa di un piacere futuro: la passeggiata sulla neve, e allontaneranno la morte. O meglio, il pensiero della morte.
    Io rivivo e rinasco tutte le volte che devo partire per un viaggio, come in questi giorni (il mio volo Air France parte il 16 gennaio) e la mia valigia è sempre aperta e ripiena di abiti e regali. Per quasi tutto l'anno resta aperta. Abbandonata in un angolo. Anche questo è un modo per allontanare il Grande Viaggio. Quello definitivo, tre metri sotto il cielo, a veder le radici dell'erba crescere. Lombrichi e talpe a strisciare nelle gallerie.

    RispondiElimina
  3. Freeanimals, direi che, un messaggio così, vista la situazione dei fratelli, è più che altro preoccupante. Ciao

    RispondiElimina
  4. Nonvotare, la notte prolungata renderà l'alba più radiosa. Spero.

    Freeanimals, attendo alla sindrome aerotossica. Lo Stadis 450 è sempre in agguato... :)

    ciao e grazie.

    RispondiElimina
  5. Sono andato a leggermi questo articolo (ho saltato la parte in inglese):

    http://www.tankerenemy.com/2010/02/jet-fuel-stadis-450-sali-di-bario.html

    Vorresti dire che i passeggeri degli aerei civili vengono intossicati a loro insaputa durante il volo? Tu non prendi mai un aereo? E quali effetti sulla salute avrebbe la sindrome aerotossica? Scusa, ma non ne avevo mai sentito parlare. Grazie. Ciao

    RispondiElimina
  6. Freeanimals, credevo tu fossi al corrente del tema. La sindrome aerotossica è causata in particolar modo dalo Stadis450, che contiene bario, ed è un problema che data circa dal 1998. Le conseguenze sono le stesse di quelle provocate da intossicazione da bario e sono state spiegate, tra gli altri, dall'ingegnere statunitense Clifford Carnicom.

    No, non prendo mai l'aereo e sconsiglio a tutti di usarlo.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  7. Per approfondire:

    http://www.tanker-enemy.tv/stadis-450.htm

    RispondiElimina
  8. Grazie Zret. Ho visto il filmato. Il bario colpisce il sistema nervoso, dunque, causando vuoti di memoria. Non ci sono solo i body scanners negli aeroporti, ma è nocivo anche volare. E io che credevo di essere entrato in una sgradevole fase di senescenza! Da quando volo regolarmente (dal 2006), mi sono accorto di avere perdite di memoria, ora che ci penso. Per fortuna, non devo pilotare aerei e nemmeno automobili. Anche se mi vengono vuoti di memoria mentre guido la bici, non c'è rischio che faccia del male a qualcuno.
    Il prezzo della tecnologia?

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

AddThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...