
Ciò ha dato all’uomo una posizione smisurata, posizione che gli viene riconosciuta dalle visioni del "progresso", quali che siano. L’uomo ha un assoluto bisogno di porsi al centro di tutto; se avesse l’esatta percezione della propria insignificanza, dell’accidentalità della sua comparsa, perderebbe una parte della sua "vitalità"; e magari deporrebbe le anni, cosa davvero insperata.
Ciao zret, complimenti per il tuo scritto. E grazie per aver diviso con me alcuni commenti su Evulon.net. Un caro saluto e un augurio di buon lavoro.
RispondiEliminaCiao Maurizio, ho riportato il testo di un filosofo ingiustamente negletto. Grazie. Buon lavoro anche a te e a presto.
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