02 marzo, 2007

Il vuoto

Molti giustamente si chiedono come una minoranza di degenerati e di pazzi possa dominare il mondo, specialmente si domandano come sia possibile che le loro cospirazioni non vengano scoperte. A tali quesiti non è forse difficile rispondere. In primo luogo, sebbene un’esigua minoranza controlli il pianeta, tale élite, però, detiene direttamente o indirettamente il monopolio delle risorse, dei beni, dei servizi: denaro, materie prime, mezzi di”informazione”, armi, scuole, università, ospedali etc.

Ammettiamo pure che una popolazione decida di ribellarsi in qualche modo contro un governo tirannico. Lo stato può non solo mandare le forze dell’ordine e l’esercito contro la gente inerme, ma può, in casi estremi, licenziare i dipendenti pubblici, interrompere l’erogazione di servizi di vitale importanza per i cittadini (acqua, elettricità, gas…), impedire che una persona esegua un prelievo di denaro, bloccandone il conto, distruggere, con calunnie e diffamazioni, la reputazione di quei pochissimi capi probi della ribellione. Oggi giorno, gli stati sono così potenti e tanto capillare è la loro coercizione anche quando è occulta, coercizione esercitata sui sudditi, che è utopico sperare in un cambiamento affidato ad una rivoluzione, per giunta con tutte le ambiguità, gli eccessi e le storture delle rivoluzioni.

Qualcuno ritiene che un miglioramento della società potrebbe provenire da una presa di coscienza e dalla diffusione di una reale cultura. Qui il problema diviene ancora più spinoso: infatti, come osservavo in Illusioni ed altrove, può acquisire coscienza solo chi ne possiede almeno un briciolo. Tutti i miliardi di uomini vuoti resteranno sempre alla mercé della cricca, anzi, pur angariati, affamati, vilipesi, avvelenati, saranno e sono i loro fedelissimi e ringhianti cani da guardia. Anche se non tutti sono hollow men, per dirla con Eliot, non è difficile trasformarli in persone senza coscienza.

Come è possibile creare il vuoto assoluto in questi omiciattoli? Si usano due sistemi principali: la religione e la “scienza.” Sul significato ideologico della scienza ufficiale e sulla sua funzione di annientamento della personalità, mi sono soffermato in altri testi, cui rimando. Vorrei ora indugiare sulla religione. Si pensi alla Chiesa cattolica ed alla sua ridicola ed infernale dottrina. L’egemonia della Chiesa di Roma nel mondo contemporaneo (ma il discorso è valido per tutte le chiese-istituzioni), la distruzione del pensiero da essa compiuta, dipende da due fattori: uno “storico” ed uno istituzionale. Poiché si racconta che la Chiesa di Roma fu fondata da Cristo che è l’uomo-Dio, anche di fronte alle più mostruose efferatezze del Vaticano, la fede dei cattolici non viene scalfita, in quanto essi distinguono in modo erroneo e capzioso gli uomini che possono errare, dall’istituzione che è sacra perché voluta (sic) da Cristo. Per quanto concerne l’aspetto storico, essi rifiutano nel modo più ottuso e caparbio anche solo di prendere in considerazione per un istante l’abnorme mole di dati incontrovertibili su Gesù. Tali acquisizioni dimostrano che Gesù, come lo intendono loro, non esistette, che non fondò alcuna chiesa, tanto meno, scegliendo come suo successore Pietro. In questo modo l’edificio delle chiese cristiane è completamente crollato, ma i fanatici fedeli si aggirano tra macerie e rovine, convinti di incedere in un tempio magnifico. Costoro sono simili a quei soldati giapponesi che, dopo la disfatta dell’’impero nipponico, si rifiutavano di constatare che il loro paese era stato sconfitto. Per loro era un’idea assurda: come era possibile che l’impero del Sol Levante, retto da un imperatore discendente dalla dea solare Amaterasu-omi-kami, fosse stato vinto da comuni mortali?

Ecco in parte spiegato come una minoranza sparuta può assoggettare una maggioranza: con strumenti repressivi di vario tipo e facendo il vuoto nelle persone, quando non lo sono già. Bisogna ora considerare la cinghia di trasmissione tra le élites ed i popoli, ossia gli “uomini politici”. È possibile che siano tutti dei pusilli, avidi di denaro, corrotti, ignoranti, infidi, bugiardi, trasformisti… ? Se ricordiamo che in Italia e negli Stati Uniti molti uomini politici sono stati indottrinati in collegi ed università cattoliche, ci sorprenderemmo, se non fossero un ricettacolo di ogni turpitudine. Tuttavia riconosciamo che lo 0, 00001 per cento non lo è. Questi pochi onesti sono certamente ricattati: qualora decidano di opporsi ai piani della sinarchia, non vengono più forniti loro ed ai loro familiari gli antidoti contro le sostanze nocive contenute nelle scie chimiche. Probabilmente sono minacciati: se osano contrastare le operazioni relative all’instaurazione del Nuovo ordine mondiale, essi ed i loro parenti rischiano la vita.

È questo allora il mondo in cui viviamo? No. Molto peggio! Questa, infatti, è solo una visione essoterica.

14 commenti:

  1. Ciao Barbara, per quanto mi riguarda, tenterò di lasciare accesa questa luce, fosse anche solo un baluginio, ma incombe la censura. Quindi un giorno il blog potrebbe anche essere boicottato od oscurato. Già stanno rimovendo dei video ed ostacolando la libera informazione. Speriamo bene. Ciao e grazie!

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  2. "è utopico sperare in un cambiamento affidato ad una rivoluzione, per giunta con tutte le ambiguità, gli eccessi e le storture delle rivoluzioni".

    Eppure, prima o poi, si arriverà ad un punto tale che la "svolta" risulterà inevitabile. Cito Chomsky: "A me sembra che la situazione sia simile a quella che riguarda la probabile catastrofe ecologica: o si lascia ogni facoltà di decisione su questi problemi ai gruppi di potere esistenti, mentre il resto della popolazione abdica ai propri diritti, se ne va al mare e spera che in un modo o nell'altro i suoi figli possano sopravvivere, o la gente si dà un'organizzazione abbastanza forte per abbattere l'intero sistema di sfruttamento, e finalmente sottopone la questione a una forma di controllo alla quale partecipino tutti. La prima eventualità porterebbe a un disastro totale, per la seconda ogni ipotesi è lecita. Per esempio, perfino che al profitto si smetta di dare tanta importanza e che si presti più attenzione a una vita decente".

    Noam Chomsky, Capire il potere, Tropea, Milano, 2002.

    Ciao e grazie per questi preziosi spunti di riflessione.

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  3. Il ciclo della vita è un continuo susseguirsi di nascita, vita, morte. Anche questa civilta(?), come altre, è destinata a crollare sotto il suo stesso peso. Non saranno le rivoluzioni a far nascere un'altra civiltà (questa volta... una vera civilta?), ma saranno i governanti ad appiccare la miccia della distruzione totale, come un bambino che distrugge il suo giocattolo per non farlo avere al compagno di banco. In quel frangente il popolo pecora sbigottirà e non avrà nemmeno il tempo di pensare: "Porc... mi ero sbagliato. Avevano ragione!".

    Siamo all'epilogo. Manca poco tempo, ormai. Sento già inquietanti scricchiolii.

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  4. "La gente si dà un'organizzazione abbastanza forte per abbattere l'intero sistema di sfruttamento, e finalmente sottopone la questione a una forma di controllo alla quale partecipino tutti".
    Il pensiero di Chomsky è nobile, ma utopico. La "gente" è un'astrazione e "la forma di controllo cui partecipano tutti" ricorda la volontà generale di Rousseau che si tradusse nelle carneficine del Terrore rosso e del Terrore bianco.
    Non saranno i fuochi fatui del postilluninismo chomskiano o, peggio, popperiano a rischiarare le tenebre non solo metaforiche, ma anche reali che accolgono la terra. Consumatum est. Si chiude un ciclo: il cerchio, non la linea è l'immagine geometrica della storia. Ciao a tutti e grazie!

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  5. Riguardo alla presunta esistenza storica di Gesù ne sono state dette di tutti i colori. Fatto sta che qualora si vada a cercare delle evidenze estrinseche al Nuovo testamento, purtroppo non se ne trovano. I primi tre secoli dell'Era cristiana sono talmente fumosi quanto alle vicende interne proprie alla nuova religione che qualcuno ha pure avuto il coraggio di affermare con tanto di argomentazioni alla mano che di Cristianesimo prima dell'Imperatore Costantino e del Concilio di Nicea non v'era stata nemmeno l'ombra. Tale ipotesi è forse eccessiva ma fino ad un certo punto poichè i primi codici contenenti i libri del NT sono tardivi. Essi risalgono almeno alla metà del terzo secolo se non a periodi posteriori.
    Non intendo impegolarmi in tanta dsicussione, ma limitarmi semplicemente a qualche considerazione generale.
    Accennavo alla storicità del Cristo. Una volta scartati i libri del NT come fonte di dati storici certi ( troppe contraddizioni, troppi motivi mitici fatti passre per eventi storici ecc. ecc.) rimangono altre possibiltà.
    La prima è che sia esistito sotto altro nome ed in altro periodo storico relativamente vicino a quello additato dal dogma ( 'passus est sub Pontio Pilato'). Una seconda possibilità non del tutto peregrina è che tutti i documenti ad esso relativi siano stati distrutti od occultati.
    Un'ulteriore ipotesi recita che il Gesù storico non sia effettivamente mai esistito su questa Terra ma che Egli esista 'ab aeterno' solamente nei mondi invisibili. E se Egli è un Dio, anzi è addirittura Dio, non avrebbe avuto alcuna difficoltà a proiettarsi nel nostro mondo a suo piacimento e a seconda delle necessità contingenti. La questione rimane tuttavia drammaticamente aperta e temo che nessuno sia in grado di risolverla.

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  6. Alla dotta glossa di Paolo, aggiungerei solo che, a mio parere, occorre individuare due Messia per trovare (forse) il bandolo della matassa. A tale proposito. consiglio di visitare www.yeshua.it

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  7. purtroppo hai ragione.Inoltre molti sono chiusi in un mondo dove l'importante è far carriera e guadagnare

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  8. splendido post...una cosa non mi è chiara. quando dici "...antidoti contro le sostanze nocive contenute nelle scie chimiche..." cosa intendi? sono tue intuizioni o supposizioni?

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  9. Il Dottor Howenstine così si esprime:
    "...Un altro aspetto inquietante è che non esistono sistemi di protezione, quali maschere e tute, che possano difendere dalle radiazioni. Non è poi da escludere che alcune armi biologiche siano potenziate con sostanze radioattive. I pianificatori del Nuovo ordine mondiale sono noncuranti di tutto ciò, poiché evidentemente possiedono dei metodi per prevenire l’insorgenza di molte malattie: del resto David Rockfeller, Zignev Brezinsky, Henry Kissinger sembrano non essere mai stati colpiti da affezioni legate, ad esempio, alla terza età. Invece, recentemente, la moglie di Christopher Reeves, Dana, una non fumatrice che conduceva uno stile di vita salutare, è morta di cancro al polmone all’età di 44 anni.
    A causa della circolazione atmosferica, invisibili ma letali sostanze radioattive si stanno spandendo almeno in metà del pianeta: ovviamente i media, controllati dalle élites degli “Illuminati”, censurano queste informazioni ed ignorano il problema. Intanto, complici le istituzioni ed i mezzi di informazione di massa, i casi di tumore maligno sono sempre più numerosi ed è logico prevedere che continueranno ad aumentare".

    Del resto, l'unico "politico" ad avere qualche disturbo è berlusconi, ma si tratta quasi sempre di simulazioni.
    Ciao a tutti.

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  10. E' vero,Zret, quanto dici riguardo all'apparente inossidabilità di certi personaggi quali Henry Kissinger ed altri. Tuttavia a quell'autentico mostro che fu l'avvocato Gianni Agnelli nonchè al nipote toccò di morire di cancro. Erano pur sempre amici del rettiliano Kissinger ma forse non tanto avanzati nella gerarchia degli Illuminati da poter usufruire di cure 'speciali'.
    L'intossicazione deliberata e sistematica del Pianeta avviene ovviamente - e questo non lo si deve mai dimenticare un solo istante - co la collaborazione la connivenza delle massime autorità religiose della Terra ( leggi Pontefice cattolico e Dalai Lama ).
    Riguardo alla radioattività esistono sparsi qua e là specialisti in microradioattività La 'moda' americana di spargere uranio impoverito sta portando alla consumazione di immani disastri. Sono particelle estremamente piccole che difficilmente precipitano ma tendono a rimanere in sospensione nell'atmosfera per lunghissimi periodi.Per cui noi stiamo sicuramente respirando particolati di uranio provenienti dal Kosovo e dal Medio Oriente. Che coloro che fanno tali cose siano maledetti, insieme ai loro complici!

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  11. Ciao Paolo, attraverso le correnti atmosferiche le particelle di uranio si diffondono in ogni dove. Nessuno può sentirsi al sicuro. Mi unisco ovviamente al tuo anatema. Ciao

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  12. Mi unisco "con impegno particolare" al Vostro anatema.

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  13. Già, un vaccino contro i loro stessi velenti... un giorno, statene certi, lo avremo anche noi: solo sarà più costoso dell'oro...

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