13 maggio, 2007

Chi era veramente YHWH?

Chi era veramente YHWH, il dio degli Ebrei (Habiru), il cui nome è stato tradotto con “Io sono colui che è”; “Io sono colui che sono”; “Io sono colui che fa essere”?

È ovvio che YHWH non era né è Dio; era, invece, in un certo senso, uno dei tanti "dèi" medio-orientali, associati al fulmine, al tuono, alla tempesta ed alla luce, un nume non molto diverso da Iuppiter. Non mancano gli studiosi che associano il nome YHWH alla radice Iov, da cui discende l’italiano Giove. Questo "dio" crudele, geloso, volubile e detestabile in sommo grado, da un lato, non coincide con gli Elohim biblici (Elohim vale “gli dèi”; Antoine Fabre d’Olivet lo rende con "Lui-gli-dèi"), dall’altro non si può identificare con il Dio del Nuovo Testamento.

Lo scrittore Alan Alford ritiene che YHWH sia il dio sumero Ishkur, figlio minore di Enlil. Questa ipotesi è importante: in primo luogo, perché connette, a mio parere, in modo corretto, la cultura sumerica con quella ebraica (non è forse casuale l’assonanza tra Nibiru e Habiru, ossia Ebrei) e poiché declassa l’Altissimo a… semplice esponente di quella “bella famiglia” degli Annunaki, ossia ad essere assai longevo e potente, ma che non possedeva alcunché di divino. Il nome Ishkur dovrebbe significare in sumero “Lontane contrade montagnose”. Ishkur era adorato, tra gli altri, anche dal popolo indoeuropeo degli Hittiti col nome di Teshub, dio della tempesta, riprodotto spesso mentre brandisce un fulmine. Secondo Alford, anche il dio di Macchu Picchu era Ishkur.

Altri studiosi riconoscono in Enlil il biblico YHWH. Enlil, signore dell’uragano, era dio delle tempeste, delle catastrofi e del diluvio universale. A prescindere dall’identificazione precisa, è, però, palmare che la misteriosa voce che parlò a Mosè dal roveto ardente era quella di un “dio” ambizioso, assetato di sangue e di massacri.

Ora, però, passo la parola ad Ishkur o ai suoi profeti.

“Quanti saranno trovati verranno trafitti, quanti saranno presi moriranno di spada. I loro bimbi saranno sfracellati davanti ai loro occhi... saranno violentate le loro mogli" (Is 13,15-16).

Il Signore disse a Mosè: 'Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare per il Signore, in faccia al sole, affinché si ritiri l'ardore dell'ira del Signore da Israele".

E Pinhas, figlio di Eleazaro, figlio di Aronne il sacerdote, avendo visto questo, si alzò di mezzo alla comunità, prese una lancia nella mano, entrò presso l'israelita, nell'alcova e trafisse i due, cioè l'uomo israelita e la donna, nel basso ventre."

"Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo seno, o l'amico che è come la tua anima, t'istighi in segreto, dicendo: 'Andiamo, serviamo ad altri dèi', dèi che né tu né i tuoi padri avete conosciuto, divinità dei popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani da un'estremità all'altra della terra, tu non acconsentire, non ascoltarlo; il tuo occhio non lo compianga; non risparmiarlo; non coprirlo. Anzi devi assolutamente ucciderlo: la tua mano sia la prima a levarsi su di lui, per metterlo a morte; poi la mano di tutto il popolo; lapidalo e muoia, perché ha cercato di trascinarti lontano da YHWH, tuo Dio..." (Dt 13, 7-12).

Nelle città di questi popoli che YHWH, tuo dio, ti dà come eredità, non lascerai in vita alcune essere che respiri; ma li voterai totalmente all'anatema". (Dt 20,16-17)

YHWH fu istigatore di inenarrabili carneficine ai danni dei nemici di Israele. Spinse il suo popolo ad uccidere, a compiere atrocità di ogni genere, inculcò un’”etica” assurda, contraddittoria e rozza. Dettò dei comandamenti (mi riferisco a quelli più antichi, non alla versione edulcorata stilata dal ladruncolo di pere, alias Agostino d’Ippona) ora grotteschi ora deliranti. Uno dei comandamenti recitava: “Non cocerai il capretto nel latte della madre.”

Furono fin troppo teneri gli gnostici, tanto ingiustamente vituperati, a considerare YHWH non Dio, ma un demiurgo pazzo. Di una cosa possiamo essere certi: YHWH non fu e non è l’essere spirituale perfettissimo della propaganda religiosa.

Oggi, però, dimenticati e censurati la lezione e gli ammonimenti degli gnostici, centinaia di milioni di credenti, si genuflettono innanzi al “dio” dell’Antico Testamento. Non sorprendiamoci se le religioni monoteiste medio-orientali hanno prodotto, per lo più, frutti amari e velenosi. Il male, come spesso avviene, è alla radice.

3 commenti:

  1. Non cocerai il capretto nel latte della madre.”

    esiste una spiegazione igienico-alimentare!
    "Non aggiungerai alle proteine della carne,quelle del latte"
    si sa, troppe proteine fanno male!
    scommetto che non la sapevi!

    Il clima caldo della regione giustificava i divieti nel lungo elenco di animali "immondi" esclusi dalla dieta,ma anche dal contatto con la pelle.
    Erano immonde le donne, in quei giorni,e i cadaveri,ma questo lo sai!...per cui c'era l'obbligo dei lavaggi del corpo,degli abiti e l'isolamento,onde scongiurare epidemie.
    Nonostante tutta la cattiveria e la follia,HIW!(OVVERO YHWH)ci teneva alla salute del "suo" popolo!....la cui eventuale scomparsa o decimazione metteva fine al divertimento,chi restava a cotanta "divinità" da terrorizzare e schiavizzare?...
    e pensare che noi siamo ancora sotto il potere di questo pazzo!
    o meglio,altri pazzi lo usano esattamente come ha fatto lui con il povero popolo eletto!...
    purtroppo sono sempre LORO!
    ma quando spariranno dal pianeta?
    non spariranno...anzi stanno arrivando rinforzi.......
    ciao zret!
    Angela

    RispondiElimina
  2. Certamente la Torah contiene prescrizioni alimentari utili ed anche qualche insegnamento profondo (dovuto a chi?), ma per lo più è una testimonianza di una storia sanguinaria. Speriamo che i discendenti di Ishkur abbiano i giorni contati e che i rinforzi siano per loro inutili. Ciao!!!

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  3. Carissimo Fratello Zret,

    cosa dire? Come approfondire tale immenso argomento?

    I molti testi "apocrifi" scritti dai vari Hancock, Sitchin, Alan F. Alford, etc. etc. hanno "creato" un filone di pensiero che se non approfonditamente "VERIFICATO" e "CONFRONTATO" con i linguaggi del tempo e le traduzioni effettuate, crea nelle menti dei lettori "skemi mentali" che allontanano dalle realtà di quei tempi lontani.

    E' vero che i versi da te riportati suscitino, oggi, raccapriccio.. ma il contesto storico e di guerra dove lo mettiamo? Non è vero che esiste una guerra in atto da secoli tra Bene e male? Quello che dice Angelotta è corretto ma poi si perde anche LEI nell'odio senza nemmeno aver mai letto approfonditamente o STUDIATO il testo in questione.

    QUANTI LO HANNO FATTO?

    Se prendiamo i VEDA o la BAGHDVAD GITA o il CORANO o qualsiasi altro testo antico si trovano parti di racconti storici o meno, parti di racconti di guerra, parti di racconti simbolici, etc. etc. o dico stramberie?

    Per fare un esempio: Se (non ci sarà il tempo) tra 100 anni qualcuno dovesse leggere i tuoi scritti e tutti i tuoi post su internet, fratello Zret, e li trascrivesse o anche solo li traducesse nella lingua del futuro cosa pensi che ne verrebbe fuori?
    Che immagine si farebbero di TE domani? Cosa penserebbero di quello che hai detto in questo tempo strano? Ti Amerebbero o direbbero che eri un Pazzo Furioso?

    E' chiero che il mio spunto serve a tutti noi per una riflessione profonda e sincera!

    L'odio, il rancore, la rabbia, l'ignoranza, la superficialità, la facile critica, la manipolazione mentale, etc. non devono mai far parte dei nostri spiriti. Altrimenti le chiacchiere sulle frequenze e sull'Amore si possono fare benedire.

    E' giusto che ognuno rifletta, ponderi, mediti, ragioni, ricerchi,
    verifichi, si accerti ma.. con sincerità, destrezza, scaltrezza, profondità, pazienza, verità, etc.

    Anche io ho letto tutti questi testi e molti altri in più dal 1973
    nelle biblioteche (quando non c'era internet) e in "altri" posti.
    Ma sempre confrontandoli con quanto scritto nella Bibbia, altrimenti che ricerca è.. ma fa testo anche e "soprattutto" da quale parte iniziamo e come siamo messi "dentro di noi". Cioè se partiamo per la "distruzione" di qualcosa cercheremo solo esclusivamente notizie che ci diano "forza" nel nostro lavoro e che rafforzino il nostro "skema mentis".

    Ma se cerchiamo "SINCERAMENTE" e con "UMILTA'" allora e solo allora si schiuderanno le parole dinanzi ai nostri ciechi occhi.

    La tua intelligenza è meravigliosa, ZRET, usala e non farti usare da ESSA. Confrontala con il tuo profondo spirito e il tuo amore e non fermarti alle apparenze, MAI!!

    Sei sempre il mio MITO.

    Un forte abbraccio.

    B O J S

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