14 agosto, 2009

Chi erano i Nephilim?

Nel pubblicare questo testo, vorrei ringraziare i lettori ed i sostenitori che, con il loro contributo e la loro fedeltà, ci spronano a continuare nelle attività di divulgazione e nello studio di temi border line.


In Genesi 6:1-4 si legge: "Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. Il Signore disse: ‘Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni. In quel tempo c’erano sulla terra i giganti (nephilim) e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi".

Prima di cercare di rispondere alla domanda su chi possano essere stati i figli di Dio, mi pare doveroso sottolineare la straordinarietà di questi versetti. Si ha, infatti, l'impressione che il passo sopra riportato sia un frammento di una più ampia tradizione salvatasi ad un naufragio di antichi testi. Il sapore "sumerico" del passo, l'arcaico e mitico riferimento ai giganti inducono a supporre che, nel palinsesto di Genesi, sia rimasto questo lacerto che può essere confrontato con i retaggi, peculiari di altre culture, su creature titaniche.

Sono state ventilate parecchie supposizioni su chi fossero i figli di Dio e perché i figli che essi ebbero con le figlie degli uomini diedero vita a una razza di giganti. Non prenderò in esame i presunti riferimenti neo-testamentari ai "figli di Dio" poiché, a mio parere, appartengono ad un altro Zeitgeist, ad una forma mentis di autori che erano inclini a reinterpretare brani della Torah con fini catechistici legati ad esigenze contingenti. Vorrei anche restare nell'ambito di un discorso paleontologico e storico, senza sconfinare nella teologia.[1]

Vediamo quindi quali sono le principali ipotesi di identificazione.

- I figli di Dio furono i discendenti del probo Seth che si unirono con i rampolli del malvagio Caino.

- I figli di Dio furono esseri di notevole statura creati, per mezzo di manipolazioni genetiche, da un popolo extraterrestre individuato da Sitchin e da Alford nei progenitori dei Sumeri. Secondo Alford, i Nephilim erano sterili.[2]

- I figli di Dio furono Atlantidei.

- I figli di Dio furono discendenti di uomini della specie Homo sapiens e di donne appartenenti alla specie Homo Neanderthalensis. Questa tesi sostenuta da Adriano Forgione e da altri e che troverebbe conferme nelle indagini genetiche della scienziata britannica Rosalind Harting, spiegherebbe per quale motivo gli esponenti del Sapiens furono denominati "figli di Dio." Sarebbero, infatti, costoro, ad essere stati creati, mediante l'ibridazione di geni appartenenti all'Homo erectus con il D.N.A. ricavato dagli "dèi" di Shumer. Anche paleontologi accademici non scartano l’ipotesi di un incrocio tra le due specie. Resta il dubbio se da tale connubio possano essere nati dei giganti.

A questo punto mi chiedo se la prima congettura non sia riconducibile a questa, dacché Caino potrebbe indicare una stirpe di rossi: la Harding ritiene che il rutilismo fosse un tratto fenotipico del Neanderthalis. Nel Kebra Nagast, il testo sacro dei Falasha, gli Etiopi di religione ebraica che rispettano le norme originarie del Pentateuco, i figli di Dio sono chiamati figli di Seth, le figlie degli uomini, figlie di Caino. Dunque Caino era rosso ed un Neanderthalensis?[3]

A prescindere dall'identità dei Figli di Dio e dei Nephilim, resta un'altra spinosa questione: furono un lignaggio degenere e perverso, come sono inclini a pensare coloro che li identificano con gli "angeli ribelli" o uomini degnissimi ed eroici, come afferma, tra gli altri, l'esoterista Antoine Fabre d’Olivet? Il dibattitto è aperto.

[1] A mio parere, la trattazione si può estendere ad un ambito metafisico, ma qui mi limito al piano “oggettivo” per evitare di rendere intricata un’analisi già difficile.

[2] Pare che la traduzione di "nephilim" con "giganti" sia corretta, mentre la resa "caduti", adottata da Zecharia Sitchin e da qualche altro autore, dovrebbe essere inidonea. Ne consegue che l'interpretazione teologica prevalente che vede nei nephilim degli angeli caduti perde in parte di plausibilità. Antichi interpreti ebrei, scritti apocrifi e pseudoepigrafi sono unanimi nel sostenere la tesi che gli angeli caduti siano i "figli di Dio" menzionati in Genesi 6:1-4. Questo non chiude assolutamente le discussioni, ma, a mio parere, le sposta su un altro livello, la dimensione metafisica o meglio interdimensionale dei Vigilanti evocati nel libro di Enoch ed in altri documenti.

[3] Sul rutilismo, si legga Alla ricerca del sigillo reale, 2006

Fonti:

A. Alford, Il mistero della genesi delle antiche civiltà, Milano, 2000, passim
A. Forgione, La stirpe degli eroi vigilanti, 2009
Zret, Alla ricerca del sigillo reale, 2006




APOCALISSI ALIENE: il libro
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Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

33 commenti:

  1. Leggo sempre con grande interesse tutti i post di questo blog, su alcune cose posso intervenire e su altre per mia ignoranza (non voluta) mi astengo dal fare interventi, è giusto così ...

    Mi permetto di fare solo una nomenclatura dei vari libri che ho letto almeno tre volte per poterli meglio comprendere (vista la mia età), tutti rivolti alla ricerca di una verità che ancora ci viene sottratta per ... non far cadere l'impalcatura delle religioni/religione monoteistica.

    LIBRI:
    Di Zecharia Stchin
    IL PIANETA DEGLI DEI
    LE ASTRONAVI DEL SINAI
    GUERRE ATOMICHE AL TEMPO DEGLI DEI
    IL CODICE DEL COSMO
    GLI ARCHITETTI DEL TEMPO
    IL LIBRO PERDUTO DEL DIO ENKI
    IL GIORNO DEGLI DEI
    SPEDIZIONI DALL'ALTRO PASSATO

    Di Alan F. Alford:
    DALLE PIRAMIDI AD ATLANTIDE
    IL MISTERO DELLA GENESI E DELLE ANTICHE CIVILTA'

    Andrew Collins:
    GLI ULTIMI DEI
    IL SEPOLCRO DEGLI ULTIMI DEI

    Di Maurice Cotterell:
    I SUPERDEI

    Di Murry Hope:
    IL SEGRETO DI SIRIO

    Di Robert Bouval:
    IL MISTERO DI ORIONE

    Di Graham Ancock:
    IMPRONTE DEGLI DEI

    Di William Ryan e Walter Pitman:
    IL DILUVIO

    Di David Icke:
    IL SEGRETO NASCOSTO.

    Mi scuso per la lista di libri che ho menzionato ma sono tutti libri come detto sopra, ho letto almeno tre volte.
    A mio parere ritengo che il libro più esaustivo che riepiloga tutta la Genesi Sumera prima e quella Biblica dopo, sia sempre del Professore Zecgaria Sitchin " Il Libro Perduto del Dio Enki", anche perché riepiloga tutta la cosmogonia religiosa, tradotta dalle tavolette di argilla scritte in cuneiforme.

    Ritengo che, I Nphilim Biblici (quelli che dal cielo caddero sulla terra) sono gli Anunnacki, da non confondere con gli "IGIGI" (grigi) che sono ibridati biologicamente, adatti per la loro conformazione a risiedere nelle stazioni orbitali.

    Non escludo che ci siano altre entità terrestri o extraterrestri sulla terra che possano aver ibridato e poi progettato un omo sapiens sapiens, ma quello che qui nel Suo post si riferisce è ai Sumeri e al popolo di dio " Yhawe" gli Ibram che discendono da UR dei Caldei, senza considerare che i primi scritti della Bibbia risalgono all'anno 200 dc. pertanto i reperti più antichi arrivati sino a noi sono quelli scritti su dell'argilla con uno stilo con caratteri cuneiformi che risalgono al 2600 ac. anche se si presume che di più antica fattura.
    Fra le iscrizioni pittografiche più antiche vanno ricordate quelle di Uruk (oggi Warka) del 3000 ac. circa
    Cordialmente wlady

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  2. Ciao Wlady, è dimostrato che le traduzioni di Sitchin sono piuttosto approssimative: ne consegue che anche le conclusioni lasciano un po' a desiderare e tuttavia l'archeologia, la genetica, la paleontologia e la linguistica tendono a delineare uno scenario di antica ibridazione né il tanto vituperato riferimento a Nibiru, che potrebbe essere una nana bruna, un asteroide, un'anomalia gravitazionale, pare tanto peregrino.

    L'identificazione dei Nephilim è molto ardua: gli Igigu, come osservi, sono stati identificati con i Grigi, mentre i lulu dovremmo essere noi, ma il condizionale è d'obbligo.

    Ciao e grazie.

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  3. P.S. Alcuni studiosi vedono in Harran la città erroneamente identificata con Ur. E' possibile che gli Habiru (Ebrei) fossero un ramo dei Sumeri, mescolato poi con genti semite, ma sono temi che ho già qua e là trattato. Senza dubbio è impresa improba ricostruire qualcosa di credibile, quando ci si riferisce ad epoche tanto lontane, ma la linguistica e la genetica paiono darci qualche indizio.

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  4. Grazie delle informazioni Zret.

    Concordo con la nana bruna, che non escludo abbia dei satelliti/pianeti come un piccolo sole gemello del nostro sole ancora acceso.
    Concordo anche sulle diserzioni del "Patriarca Abramo", che forse troppo di parte da un Ebreo come Zecharia, volto a tener la sua fede al centro della storia.

    Voglio riportarti alcuni suoi scritti anche se non attendibile (forse), e anche se ne sei già al corrente

    Gli Anunnaki, All'inizio cercarono di effettuare incroci tra diverse specie. Infine, il grande passo fu compiuto: in una zona dell'Africa orientale viveva un ominide dall'aspetto scimmiesco che sembrava, più di ogni altra creatura, predisposto a essere modificato geneticamente. Un ovulo di ominide femmina venne fecondato con il seme di un Anunnaki, dando origine a una creatura ibrida detta “Lulu", ovvero "il misto".

    Tale creatura fu chiamata Adapa, ovvero il "venuto dalla terra", e da essa ebbe origine il genere umano. Sitchin ritiene che le cronache sumeriche riportino la storia della creazione dell'uomo in modo corretto, sia dal punto di vista del tempo che del luogo. Dopo di ciò ebbe inizio "il Regno degli dèi" sulla " Terra dei due Fiumi" con la fondazione di Eridus, circa 428.000 anni fa. Per 144.000 anni, pari a 40 rivoluzioni dell'orbita di Nibiru, gli Anunnaki avevano sopportato il pesante lavoro che i signori di Nibiru imponevano loro di fare, prima di ribellarsi. Ciò significa che il "Lulu" è apparso sulla Terra circa 280.000 anni fa, "al di là di Ab.zu", cioè a nord dello Zimbabwe. Ed è precisamente a quell'epoca e in quella regione dell'Africa Orientale che i paleoantropologi fanno risalire la comparsa dello Homo Sapiens sulla Terra.

    Alan F. Alford, alunno di Zecharia, con le date le vede diversamente e poco si discosta comunque dalla stessa teoria del suo mentore.

    wlady

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  5. A Wlady mi permetto di suggerirti - come ben Zret fa da tempo - come strumenti per certe ricerche liminali, autori di riferimento da terra ferma. L'elenco da te citato, è più un catalogo - scusami - da supermarket della new age. I libri che citi sono intriganti quanto vuoi, ma scritti da volenterosi quando non cialtroni autori del mistero a tanto il chilo. Li ho letti anche io e ti assicuro che su certe tematiche ci vogliono capacità e saggezza che son difficili da trovare in codesti mesterianti dell'insolito. A cominciare dal cialtrone numero uno David Icke, nota spia inglese. La mia non vuole essere una critica grossolana all'insegna del no. Mi permetto di indicarti delle autorità in materia: Hans Jonas e Ioan Culiano per la gnosi cristiana, Henry Corbin per il sufismo iraniano, Gershom Scholem e Moshe Idel per la cabala, e Silvano Panunzio per il cristianesimo eterno. Poi, le interpretazioni e gli sviluppi al termine della ricerca saranno tue ed è giusto che sia così. Ognuno di noi ha quel senso speciale che vibra in risonanza col tutto e ci fa allineare col divino.
    Scusami se mi son permesso, ma è ora che noi ricercatori onesti della verità ci si affranchi dei mistificatori - anglosassoni curiosamente - e si navighi con la bussola d'oro (buono il libro fantasy omonimo) ben tarata verso il Nord.
    Angelo Ciccarella

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  6. Ciao Wlady, non so quanto attendibile siano le ricostruzioni di Sitchin. Fatto sta che in vari libri accademici è riportata una traduzione dei "miti" da te citata molto simile. Alessio di Benedetto, che sposa quasi tutte queste teorie, afferma che Adapa-Adam non significa "creato dalla terra", ma "creato sulla terra".

    Sarebbe interessante interpellare un sumerologo che ci confermasse che Eridu sognifica "casa costruita lontano": se così fosse, anche altre ipotesi troverebbero parziale conferma.

    Naturalmente siamo un po' come don Ferrante, perché gli eventi incalzano. Se succederà qualcosa, ce la prenderemo con il pianeta X?

    Ciao e grazie.

    Ciao Duffy.

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  7. Dopo lo sdoppiamento dell'Adamo originario (l'Uomo universale) e la differenziazione prima interna e poi esterna di Ish (l'Uomo intellettuale), l'ultimo Adamo (quello plasmato di terra e non quello creato nei cieli, così Filone) assumerà la forma e il nome di Aenòsh (l'Uomo corporeo). E l'Adamo non più universale ma individuale conoscerà Eva, dando origine ad altrettanti individui: differenziati nella loro polarità metafisica. Ha così origine l'intero ciclo che ci riguarda e che ha ormai toccato, l'estremo limite. Sarà la Donna futura che farà cessare il processo involutivo discendente.
    Angelo Ciccarella

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  8. Wlady, gli autori suggeriti da Angelo (a Culianu ho dedicato un paio di articoli) consentono di inoltrarti nella sfera esoterica. Per restare in ambito di paleontologia, ti consiglierei Michael Cremo, per la linguistica applicata alla genetica Cavalli Sforza (da prendere con le pinze perché sconfinante nello scientismo), per la storia del mito e delle religioni naturalmente Robert Graves e Mircea Eliade. Sull'alchimia consiglieri Zolla. Sulla Tradizione Guénon.

    Mi sentirei di spezzare una lancia per Hancock che è divulgatore decoroso, mentre si ritiene che Icke sia agente di Albione e Sitchin del M. Anche dagli agenti si impara qualcosa: d'altronde chi si interessa di certi temi, viene, prima o poi, contattato da loro o da loro emissari e qualcosa lasciano filtrare, anche se intrecciato a molte menzogne e dichiarazioni fumose.

    Alla fine, però, pur esistendo molti studiosi validi, forse la verità va cercata attraverso personali esperienze ed intuizioni. Alla fine i libri non serviranno più.

    Ciao

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  9. Hai perfettamente ragione, Zret, anche io ho imparato dai falsari - si distinguono così nel confronto le monete autentiche - così come grazie ad informazioni ricevute da persone appartenenti ai Servizi, ho acquisito dati ed elementi utili alla mia ricerca decennale. Condivido pure gli autori da te citati per le specifiche tematiche. È provato che poi, dopo lungo pellegrinare da tizio e cazio, da questa a quella biblioteca e quando si può, visitato quel particolare sito, le somme le dobbiamo tirare noi. È la somma che fa il totale (per citare il principe partenopeo).
    Angelo Ciccarella

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  10. Zret, so che sai bene anche tu che si tratta di letteratura fantascientifica.....
    Perchè ogni tanto non scrivi un racconto invece di un saggio?
    :)

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  11. Consiglio vivamente la lettura dell'ultimo libro di G Hancock "Sciamani". Non riesco ad esprimere in due parole in che modo tale lettura sia attinente alla questione qui trattata; se e quando avrò il tempo ne parlerò nel mio blog.

    PS: Perchè non cancelli i commenti-spazzatura?

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  12. Caro Angelo, dimmi che cosa c'è di tanto cialtronesco nei libri di David Icke. Visto che ultimamente hai sposato anche tu la tesi della cospirazione globale che ci ha inscatolati in una situazione dalla quale pare non esservi, almeno per ora, alcuna via di fuga, esponi tu in modo sistematico magari scrivendo un libro la tua interpretazione della Storia occulta degli ultimi secoli o millenni.

    Le accuse verso un autore od un altro vanno motivate e circostanziate e non si deve restare nel vago. Dove sbaglia Icke e quali gli errori da lui volutamente disseminati fra la gente? In che modo egli cerca di mettere nel sacco i suoi lettori?
    E non mi si venga a ripetere la storia dei rettiliani. Il problema degli individui mutaforma non è nuovo e non è di certo Icke a tirarlo in ballo per primo. Fatto curioso, anche uno con i piedi per terra quale Guénon ci credeva tanto che ne parla in una sua lettera riportata nella monografia a lui dedicata da Jean Robin ( 'René Guénon témoin de la Tradition').

    Gli Autori tradizionali da te citati poi non si dilungano su temi di frontiera quali la clipeologia o l'archeologia misteriosa. Piuttosto essi si limitano a fornire indicazioni sui Principi della Metafisica tradizionale.
    A parte Sitchin e Cotterel, mi pare che la lista fornita da Wlady sia più che accettabile. Toccherà poi al lettore trarre qualche conclusione nei limiti del possibile.

    Tornando a David Icke, diciamo che ultimamente egli ha avuto il coraggio di tirare in ballo il Sionismo quale supremo responsabile della 'débacle' attuale. E purtroppo non sono molti i divulgatori che si fidano a spiattellare in rete - men che mai su carta stampata!!- verità scomode per non dire pericolose.
    Chissà perchè.

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  13. Corrado, il libro Sciamani, sebbene compilativo, è, a mio parere, uno dei migliori di Hancock, anche perché basato per lo più su Vallée (spero sia giusto l'accento). I libri di Cotterel mi risultano ostici: troppe cifre.

    Il tema degli shapeshifters si trova già nell'antichità, anche in Plauto e nel suo Giove versipellis. Certamente pochi autori individuano in Sion una delle teste dell'Idra, limitandosi genericamente ad accusare il capitalismo: è un merito che va riconosciuto, ma di Icke non condivido, ad esempio, la condanna senza appello dei Templari.

    Qui mi piacerebbe approfondire il tema dei rossi: anche il dio egizio Seth è legato al colore rosso, come anche molte tradizioni celtiche. Nel Regno Unito ed in Irlanda, i rossi sono vittime, da alcuni anni, di assurde persecuzioni. Perché? Esistono tra noi discendenti del Neanderthalensis? Se sì, qual è il loro ruolo? Come ciò si lega ai rapimenti?

    Un buon Ferragosto a tutti.

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  14. Vedi Paolo, al contrario di Icke io non spillo un soldo a nessuno, non sono supportato dai servizi di sua maestà britannica (erede degli assassini di Maria Stuarda), semmai ho qualche contatto, mi limito - si fa per dire - ad affermare alcuni punti che nulla hanno in comune con le tirate in formato Urania Mondadori del pingue britannico. Vedi, fabbricare un centone di miriadi di voci, agganciandovi dinastie reali, banchieri, fondatori di religioni, preti, papi e ci manca solo la nazionale cantanti, perché ne cita una sequela incredibile, dicevo fare una serie di libri con questa strategia grossolana, non ci vuole nessun coraggio: se sono tanti i colpevoli è facile che non ve ne sia nessuno da portare alla sbarra. Guarda caso - ed entro nel merito - i suoi sono attacchi particolarmente virulenti alla tradizione cristiana. E stai attento, io non sono ne un papa boys ne un ciellino, lo dico spesso: sono un innamorato di Cristo senza intermediari con la sottana. E tuttavia mister Icke non la racconta giusta proprio perché nega Gesù e scusa se è poco. Diffida Paolo di certi inglesi. Circa i mutaforma, non sono certo io a negare certi poteri ad enti sublunari - mi sono imbattuto in certi fenomeni - , a parte Guenon, San Tommaso ne accenna sulla Summa, ma i tamarri che sarebbero dietro i poteri forti come li descrive Icke, appartengono più a Disneyland. Icke ci paga il mantenimento delle sue ville con i proventi dei libri, io per pubblicare un articoletto su X Times, sto passando dei guai. Ecco la differenza tra me e quel furbetto del quartierino. Comunque non voglio approfittare troppo dello spazio di Zret. Mi fa piacere Paolo di stabilire con te e con altri, profiqui scambi. Sui Rossi - atlantidei - se Zret vorrà ho una qualche idea in proposito.
    Angelo Ciccarella

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  15. Secondo antichi testi Sumerici/accadici ed Ebraici, una razza di alieni detta Anunnaki o Nephilim, (dopo molti insuccessi) avrebbero creato l'uomo sapien sapiens Adapa, lulu, Adamo, attraverso la manipolazione genetica.

    In particolare, l’Uomo di Neanderthal era una specie di fibra fortissima, capace di sopravvivere alle glaciazioni, ma improvvisamente, dopo quasi 400 mila anni di prosperità, scompare misteriosamente 30 mila anni fa, venendo sostituito dall’uomo di Cro-Magnon, vale a dire dall’uomo sapiens. Tuttavia l’Uomo di Neanderthal presenta un DNA lontanissimo da quello sapiens, a metà strada dall’uomo sapiens e gli scimpanzé, un fatto impossibile se si pensa che l’Uomo di Neanderthal nella scala dell’evoluzione umana è solo il gradino precedente all’uomo sapiens sapiens.

    Quindi è ovvio un intervento genetico esterno atto a modificare specie esistenti per evolverle. Una volta modificato il DNA/rna in modo da generare una nuova specie, si elimina la specie precedente per favorire l’inserimento del nuovo essere onde evitare incroci indesiderati e sterili.
    Questo vale per tutti gli esseri viventi e vegetali; sono sotto gli occhi di tutti le guerre di sterminio dovute all'annientamento delle razze con pulizie etniche, sia ai giorni nostri e nel passato, e così vale per le manipolazioni genetiche riguardo all'agricoltura vedi "OGM"

    Credo che noi siamo il risultato finale (forse) di una serie di esperimenti di laboratorio, dopo aver eliminato con cura tutti i fallimenti di una ricerca che si è protratta fino a 30000 anni fa.
    Se le scimmie sono arrivate fino a noi, non vedo perché il Cro-Magnon e il Neandertaliano, avendo una intelligenza superiore e una resistenza alle intemperie, non avrebbero dovuto arrivare anche loro?

    Rimango sempre dell'idea che di persone che cercano la verità ce ne sono tante, e lavorano tutte per raggiungere lo stesso scopo.

    Grazie Zret, e grazie a tutti gli interlocutori epistolari che con tanta pazienza e cordialità danno risposte e consigli, creando un feet back simpatico .

    Ps:
    Zret, sono un appassionato di Egittologia e Sumerologia Accadica, di Seth conosco quasi tutta la sua storia e di come era tenuto in grande considerazione dagli iksos, come del resto credo tu conosca; mi ha interessato molto il fatto del colore rosso, sono alla ricerca c/o la Libreria Esoterica di Milano per vedere se riesco a trovare qualche libro che mi possa dare dei lumi, a presto.

    wlady

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  16. In primo luogo, ringrazio tutti i lettori per i loro contributi alla ricerca su questo ed altri soggetti.

    Wlady, quanto scrivi è molto istruttivo: correttamente noti che le guerre e gli OGM servono a sterminare intere generazioni ed etnie (si pensi ai nativi americani), ma non potrebbe questo essere uno scopo anche delle scie chimiche? Credo che gli Oscuri intendano evitare un'evoluzione genetica o un'evoluzione tout court di parte dell'umanità. L'aspetto grave è che ci stanno riuscendo: usano i conflitti, le onde elettromagnetiche, le scie, gli alimenti transgenici etc. per conseguire risultati nefandi.

    Sugli Hyksos il dibattito è aperto: erano Semiti o Indoeuropei o misti? Sono temi molto complessi su cui, durante il ventennio, scrisse Gennaro Amato.

    Per quanto riguarda i libri, spessso provo a cercare certi titoli, ma non trovo quasi mai alcunché: non li ristampano, sono fuori commercio e fuori catalogo. Anche questa è una forma di censura.

    Ciao e grazie.

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  17. Horbiger (credo si scriva così) ha fatto delle congetture ipotizzando in un antico passato che la terra oltre alla sua luna, avesse altri satelliti che giravano intorno a lei, anche Sitchin nei suoi libri ipotizza che Gaia (tiamat-terra) oltre ad avere una schiera di satelliti (12) con a capo Chingu (luna), avrebbero influenzato il campo gravitazionale, favorendo così il gigantismo, come dinosauri ed esseri pseudo umani o giganti, che la bibbia chiama Nephilim.
    NB: resti ossei e fossili di Giganti umanoidi e dinosauri, sono stati ritrovati su tutta la terra, e sembrerebbe avessero diviso lo stesso spazio temporale.

    Credo che la terra in un remoto passato sia stata sbalzata dalla sua orbita primitiva da un cataclisma, per ritrovarsi dove è ora con il suo satellite "naturale" la luna, e che in base a questa catastrofe i satelliti che in passato gravitarono intorno a lei siano state scaraventate su di essa e/o frantumate con una parte della terra per andare a formare il braccialetto martellato (asteroidi), e che tutto sia stato seppellito o ... quasi tutto, sotto metri e metri di terra o sotto i fondali oceanici, ergo, la fine del gigantismo e dei dinosauri e di conseguenza dei giganti (Nephilim).
    Sono convito che la teoria Darwinista vada rivista e corretta, per rendere un pochino di giustizia a tanti ricercatori onesti,un esempio può essere per l'Ingegnere Zillmer che ipotizza quasi con certezza l'antica longevità dei primi abitanti della terra narrata dalla Bibbia, il fatto che non possa essere solo mero frutto di immaginazione, o di traduzione, ma ... realtà scientifiche.

    Ancora una volta rimando alla scienza la risposta, anche se non risponde mai alle domande, ma nega in forma ostinata ciò che sa.

    Chiudo quest'articolo riportando qui un aforismo che la dice lunga:
    Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica; il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.

    wlady

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  18. Wlady, il tuo contributo è molto utile. In effetti il gigantismo potrebbe essere correlato a fenomeni fisici. Oltre agli autori da te citati, aggiungerei Velikovsky, un uomo di genio ostracizzato, diffamato ed attaccato in modo volgare, un ricercatore di cui sicuramente conosci le teorie.

    Stavo anche pensando: siamo certi che la catastrofe dell'XI millennio a.C. fu naturale o non furono gli Atlantidei a provocare, con le loro armi sofisticate, il disastro? Se la storia si ripete, Wlady, attendiamoci che scie e HAARP portino ad un nuovo cataclisma... Gli Oscuri, anche se invisibili, soggiogano la Terra da millenni.

    Ciao e grazie.

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  19. Interessante,caro Antonio, il riferimento a Fabre d'Olivet che non reputava i Nephilim entità malvagie. Credo che la citazione provenga dal famoso ' Mission de l'Inde' o dall'altro suo celebre volume 'La Langue Hebraique restituée'. Non sapevo e non ho verificato.

    Il bello è che Fabre d'Olivet scriveva agli inizi dell'Ottocento e pertanto in anni non sospetti di inquinamento da parte di scrittori del filone 'new age'. E non saprei nemmeno dire se egli conosceva l'etiopico Libro di Enoch pubblicato per al prima volta in inglese nel 1821.

    La cosa strana che parrebbe dar ragione a Fabre d'Olivet è il contenuto del capitolo 8 di Enoch ( suffragato poi da analogo materiale rinvenuto nei rotoli del Mar Morto ) nel quale si legge che i Nephilim avrebbero fornito all'Umanità una quantità di informazioni che poi sarebbero tornate utili nei millenni successivi.

    La Storia viene notoriamente scritta dai vincitori e potrebbe anche darsi che il caso dei Veglianti non faccia eccezione.
    L'arcaico autore di Enoch ci ricorda che i Nephilim insegnarono agli uomini molte arti quali l'Astrologia, la Metallurgia, la Medicina e il relativo uso dell'antimonio nella pratica della medesima.

    'Sound familiar'? Qualcuno forse si sovviene dell'uso dell'antimonio nella Medicina ermetica e soprattutto nell'Alchimia operativa?
    E le origini dell'Alchmia, scienza sacra per eccellenza, praticata innanzitutto 'ad maiorem Dei gloriam' prima che per intento curativo personale, non trae forse le sue radici dagli Arabi che la ricevettero dall'antico Egitto, il quale a sua volta la trasse da Babilonia ed in ultima analisi dai Nephilim?

    Chi ha ragione allora? Fabre d'Olivet o Zecharia Sichtin?

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  20. Paolo, la citazione proviene dal secondo libro da te ricordato con la tua memoria da Pico. Credo proprio che la conoscenza dell'ebraico dimostrata da Fabre d'Olivet fosse eccelsa, mentre pare che Sitchin non conosca a fondo né l'ebraico né l'aramaico. L'antico ebraico deve essere una lingua difficile e la traduzione di singole parole e dei sintagmi non è impresa da tutti, anche perché bisogna acquisire una forma mentis che non è quella delle lingue indo-germaniche ed è assai lontana dalle strutture degli idiomi contemporanei.

    La scarsa conoscenza delle lingue antiche ci preclude l'esplorazione di molti fenomeni culturali.

    Ciao e grazie.

    P.S. L'infame operazione scie chimiche pare uno snaturamento della chimica e soprattutto dell'alchimia.

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  21. Salve a tutti, non sono abituato a fare delle osservazioni perché straniero di lingua e senza conoscenze professionali mi sento un po timido al giudizio degli altri. Ma superato questa, affermo che nel versetto: "..In quel tempo c’erano sulla terra i giganti (nephilim) e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi".
    Abbiamo due situazioni diverse e molto complesse: Primo, i giganti si afferma nel testo originale, c'erano ancora prima del unione fra i figli del Dio e le figlie degli uomini. Secondo, credo che con poca immaginazione non possiamo "permetterci" di accettare un rapporto sessuale fra un Gigante e una umana.. Secondo me, dal testo si può dedurre-re che i giganti sono stati da vero, perke abbiamo trace sia dei loro corpi, testi antichi, strutture megalitiche, ecc è anke la presenza di una razza dei "forti" tipo rettiliani ( D.Icke) che comandano il mondo usando un potere distruttivo e privo di amore...
    saluti
    Yash

    le sacre scritture non vengono tradotte ma interpretate dalla volontà spirituale e la cultura intellettuale del saggio..

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  22. Yash, è assodato che sulla Terra vissero dei Giganti. Che si unirono a donne del Sapiens o del Neanderthal è tutto da vedere. Fatto sta che la storia antica diverrà presto molto attuale: in fondo siamo "figli delle stelle" e soprattutto "figli della Notte".

    Ciao e grazie.

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  23. Ciao Zret,
    ultimamente mi sono imbattuto nelle visioni di padre Bortoluzzi.
    Vedo che nessuno menziona il suo testo sulla "genesi biblica".
    Noncuranza voluta o solo una dimenticanza?
    Se non si conoscesse la sua opera, nella sua pagina web (http://www.genesibiblica.eu/)si puo incotrare sia il testo integrale che la sintesi dell'opera a cura di Renza Giacobbi.
    Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi in merito.
    Un abbraccio.
    Francesco

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  24. Ciao Francesco, sono a conoscenza degli studi che citi. Ho scritto ai responsansabili che curano la pubblicazione degli scritti vergati da Padre Bortoluzzi, per avere delle delucidazioni, ma non mi hanno risposto. Avendo letto poco, non saprei pronunciarmi. La mia impressione è che sia un tentativo di armonizzare l'evoluzionismo con le teorie dell'intervento esterno (non necessariamente extraterrestre). Padre Bortoluzzi cita l'ancestro, ma non ho ben capito che cosa sia. Alla fine credo che complichi a dismisura la già spinosa interpretazione del Genesi. Se leggerai il libro, sarò lieto di ospitare le tue valutazioni.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  25. Caro Zret,
    mi piacerebbe darti un'analisi del testo autorevole, purtroppo sono veramente ignorante in materia.
    Cio che mi piace delle visioni del Bortoluzzi è la sua spiegazione pratica del peccato originale, visto come un impedimento alla diffusione dello spirito di Dio nei corpi, proprio perchè contaminati dal sangue degli ancestri.
    Questo spiegherebbe molte cose che vengono raccontate nella Bibbia. In primis identifica realmente chi erano i figli di Dio ed i figli degli uomini.
    Cio', chissà, potrebbe anche spiegare perchè gli ebrei si ritengono gli unici figli di Dio.
    Spiegherebbe il sacramento dell'eucarestia come corpo di Cristo che ci ridona il valore di figli di Dio.
    Ci spiegherebbe perchè le avversitá climatiche e la necessita di cibo abbiano giustificato la "maledizione di Dio": tu lavorerai con sudore e tu partorirai con dolore, proprio per le limitazioni fisiche dovute alla contaminazione.
    E ci spiegherebbe anche che la tecnologia, quindi la conoscenza, non sarebbe stata utile in un mondo dove mancava la necessitá di lavorare per proteggersi e sfamarsi. E quindi l'inutilità della conoscenza data dal serpente all'uomo. Però qui comincio ad uscire fuori tema,inoltre è una considerazione non supportata dallo stesso Bortoluzzi.
    Perdona la mia conoscenza approssimativa.
    Spero di non essere caduto in incongruenze esegetiche e terminolgiche.
    Un abbraccio forte.
    Francesco

    RispondiElimina
  26. Franscesco, ieri ho avuto riscontro alla richiesta del libro. Dopo che l'avrò letto e compenetrato, esprimerò una mia modestissima opinione.

    Ritengo che l'interpretazione più convincente sulla specificità degli Ebrei sia quella di Nigel Kerner, ma i libri di questo autore purtroppo non sono stati tradotti in italiano.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  27. Caro Zret,
    la problematica dell'origine degli ebrei non viene commentata dal Bortoluzzi. E'solo una mia supposizione.
    Nella pagina web di Nigel Kerner si fa riferimento a 2 libri. Puoi dirmi in quale dei 2 parla dell'origine ebraica?
    Sappi che il libro del Bortoluzzi lo trovi in pdf nella pagina web http://www.genesibiblica.eu/index.html
    dove inoltre puoi trovare una sintesi del libro scritta da Renza Giacobbi.
    Inoltre, sempre secondo le visioni del Bortoluzzi, puoi vedere un quadro rapido dell'albero della genealogia umana qui http://www.genesibiblica.eu/img-i/i-347.gif
    ancora un abbraccio forte.
    Francesco

    RispondiElimina
  28. Ciao Francesco, preferisco i libri cartacei. Ho ordinato il volume che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Purtroppo non riesco a leggere articoli molto lunghi sulla Rete.

    La dissertazione sugli Ebrei di Nigel Kerner, a mio parere, è piuttosto persuasiva (è forse l'unico autore che spiega il motivo della circoncisione presso HAbiru ed altre genti antiche) era contenuta in un articolo che avevo inserito come collegamento ad un testo. Spero che sia ancora disponibile perché credo che il sito UFOdigest, da cui era tratto, abbia chiuso.

    Guarderò comunque l'albero genealogico e ti segnalo l'articolo di Kerner, se lo trovo.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  29. La ricerca di Kerner è la seguente, ma non sono sicuro che tratta in questa il tema della circoncisione.

    http://www.ufodigest.com/news/0110/our-fathers.php

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  30. Ho guardato l'albero genealogico, ma non riesco a capire, tra le altre cose, da dove spunti la specie ignota né se queste rivelazioni siano aderenti ai versetti della Bibbia ed al testo ebraico.

    Ti farò sapere, dopo che avrò letto il libro.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  31. Il passo più interessante.

    http://www.ufodigest.com/news/0110/our-fathers3.php

    RispondiElimina
  32. 2012, leggo solo ora il tuo commento. Mi scuso se ti rispondo con ritardo. Sì, i Giganti esistettero: quelli della Bibbia forse non erano giganti, ma

    1) Esseri demoniaci

    2) Alieni di Nibiru

    3) Ominidi di un'altra specie: Neanderthal?

    4)...

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina

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