25 marzo, 2012

11 febbraio 2012: un monstrum a Mortegliano

11 febbraio 2012. Sabato sera. Leonard D’Andrea, ventiquattro anni, operaio chimico che vive a Codroipo, sta rientrando da Palmanova a Codropio. Sono le 23.20 – come racconta D’Andrea – quando arriva all’altezza della nuova rotatoria di Mortegliano. Vede alcune auto ferme. Il giovane scende dalla sua vettura e... "Davanti a me c’era una strana creatura che camminava lungo la strada. Era alta, molto alta, forse quatrro metri. Ho preso la torcia e l’ho illuminata e ho notato, essendo di schiena, che nella parte posteriore delle gambe c’era come un groviglio di tendini. La testa aveva una forma tondeggiante che terminava quasi a cono. Ho provato a telefonare ed a scattare foto, ma il cellulare era inservibile. Questa “creatura” camminava lungo la strada incurante delle auto. […]. All’improvviso, quando è sopraggiunta un’auto dalla direzione di Codroipo e ha cominciato a lampeggiare e a suonare il clacson, la ‘creatura’ si è dileguata nel buio. Spero che gli altri testimoni si facciano vivi”.

Del caso si è subito interessato l’ufologo Antonio Chiumento che ha raccolto la testimonianza del giovane e cercato riscontri: sembra ne abbia reperito uno, ossia un messaggio di posta elettronica ricevuto da un allevatore di struzzi abitante in zona. Costui avrebbe notato che il recinto del suo allevamento “era stato aperto e che una ‘persona’ molto, molto alta camminava nei campi adiacenti la casa. L’uomo ha girovagato per diversi minuti. Ho provato a telefonare al 113, ma la linea era muta. Poi ‘quello’ è scomparso in lontananza”.

Come avviene spesso in simili circostanze, le indagini successive, invece di gettare luce sull’incontro ravvicinato, hanno intorbidato le acque e prodotto una ridda di polemiche, sberleffi, speciosi dibattiti… Più il tempo passa e più l’episodio si complica con fantomatiche fotografie della creatura, depistaggi, accuse, smentite. Come è ovvio, l’attenzione si è focalizzata sul teste (ma pare che non sia l’unico ad aver visto il gigante) per tentare di stabilirne la sincerità. Addirittura sono state condotte analisi inerenti alla mimica ed al linguaggio del corpo del giovane: dalle controverse ricerche risulterebbe che il suo racconto è frutto di invenzione.

E’ difficile districarsi nel labirinto, ma un dato è certo: sulla vicenda di Mortegliano si sono slanciate le mute dei disinformatori, contigui al C.I.C.A.P. “L’essere era uno struzzo!” Conclude con sicumera qualcuno, oppure “un uomo sui trampoli”. Altri pensa ad un’entità frutto di sperimentazioni genetiche o ad un ufonauta – chissà per quale recondito motivo – approdato nella provincia friulana.

Secondo la maggior parte degli esperti, però, D’Andrea ha avuto le traveggole o è stato vittima di una burla carnascialesca. Può darsi, ma è noto che molti avvistamenti sono contraddistinti da un alto tasso di stranezza: nella fattispecie la gigantesca statura dell’alieno e le aberrazioni elettromagnetiche. La sfida alla logica è sempre in agguato, quando si rasenta il mondo dell’ignoto. E’ plausibile che il testimone abbia deciso di esporsi alla gogna mediatica ed al ludibrio dei negazionisti per quindici minuti di popolarità televisiva?

L’accanimento dimostrato dagli insabbiatori di regime se non depone a favore del’autenticità del caso, conferma che le strategie della disinformazione si appuntano su temi il cui approfondimento potrebbe portare a scoprire qualche brandello di verità. L’ufologia è un campo che gli occultatori disseminano di mine.

Un ruolo poi potrebbe essere giocato pure dai militari: nel Friuli si trovano basi storiche della N.A.T.O. – famigerata quella di Aviano - e forse lo scenario delineato nella pellicola “The mist”, produzione in cui temerarie sperimentazioni compiute dall’esercito, aprono dei varchi interdimensionali attraverso cui penetrano creature spaventose, non appartiene solo alla fantasia più sbrigliata.

Il “Philadelphia experiment” è un imbroglio? Non lo sappiamo, ma siamo al corrente di esperimenti che vertono sulla manipolazione dei segmenti spazio-temporali. I sempre più frequenti boati che echeggiano in ogni parte del mondo sono da alcuni ricercatori correlati a sinistri test. Le tecnologie segrete spaziano negli ambiti più disparati e non si può scartare a priori l’idea che qualcosa di molto singolare sia stato concepito nei laboratori militari.

Si bollino pure queste congetture come fantasie o vaniloqui, ma il cittadino ignora che cosa si investighi davvero nei centri di ricerca. Altro che neutrini! O meglio, alla materia-energia sono carpiti segreti per fini oscuri. D’altronde gli studi che portarono alla fissione nucleare dapprincipio erano circonfusi da un alone occulto, quasi magico: fatto sta che quegli studi culminarono tragicamente nell’invenzione dell’arma nucleare. Arthur C. Clarcke ha scritto che “la scienza più avanzata è indistinguibile dalla magia”. Se è vero, è magia nera.

A proposito di nero… qualcuno a Mortegliano ha per avventura ricevuto la visita degli algidi Men in black?

Nota: il caso, con i vari sviluppi, è stato seguito in maniera meticolosa da Freeanimals. Si leggano gli articoli Il bestione ed Intervista con l’alieno, 2012.

17 commenti:

  1. Arthur C. Clarcke ha scritto che “la scienza più avanzata è indistinguibile dalla magia”. Se è vero, è magia nera.
    E’ opera impossibile rendere i cittadini consapevoli dei progressi della scienza e delle nefande applicazioni a fini militari che guarda caso sono contrarie al benessere dell’umanità e forse la sua stessa sopravvivenza. L’uomo moderno è solo un passivo fruitore di applicazioni della scienza decise da altri. Compito del sistema di potere attuale è instupidire il cittadino cognitivamente (a scuola, con i libri, con il Cicap) per poi ingaggiarlo emozionalmente in questo assurdo mondo dei consumi.
    Spero di rinascere su un altro pianeta lontano per sempre da questo sistema solare.

    RispondiElimina
  2. Ron, il sugo dell'articolo è proprio questo: la riflessione sui formidabili "progressi" della tecnologia militare di cui il cittadino comune ignora tutto, vivendo beato nel suo confortevole inferno.

    Converrà rinascere?

    Ciao

    RispondiElimina
  3. Caro Zret, hai toccato il punto: quante fesserie ci hanno raccontato e ci raccontano ancora i poteri forti, siano essi militari che politici (spesso sono indistinti)? Chi diavolo (?) controlla 'sti fetenti che ci ingannano sistematicamente? La demoniocrazia, perché così andrebbe denominata, è la più forte e subdola categoria politica che uomo abbia mai applicato. Nulla a che vedere con la Grecia di Pericle. Ma, Zret, esistono ancora scienziati senza scopo di lucro? Esistono centri di ricerca liberi da controlli governativi?
    Il cittadino che si crede libero ancora, è il più fesso della Terra, condizionato ormai da quei meccanismi di informazione collaudati sin dalla Seconda Guerra Mondiale. Fesso, perché ignora di essere prigioniero e, di conseguenza, non tenta nemmeno di fuggire.
    Verrà il tempo della Verità? Brutta sporca infame, comunque Verità, per cui le coscienze saranno costrette a svegliarsi? Non sarà un bel vedere, ma almeno ci accorgeremo in quale fogna siamo capitati.

    RispondiElimina
  4. Angelo, "demoniocrazia" è termine aderente al vero. La verità può essere sgradevole, ma è sempre meglio delle menzogne. Tra l'altro le bugie sono destinate, prima o poi, a sfaldarsi.
    Nihil occultum quod non scietur.

    Ciao

    RispondiElimina
  5. Quello che non mi piace di questa storia è che Chiumento è rimasto da solo ad indagare questo pesante caso. Dove sono finiti i suoi colleghi ufologi d'Italia? perchè non si sono pubblicamente esposti, perchè nemmeno uno ha voluto degnarsi di indagare insieme, o anche solamente esprimere una parola solidale, di sostegno, sempre pubblicamente?
    L'ufologia Italiana non esiste secondo me, o almeno, è Morta. Ogni singolo ricercatore che si fregia del titolo di "Ufologo" pensa solo egoisticamente al proprio orticello, a fare le cose che meglio gli aggradano e che gli portano gloria e cose belle, evitando tutte le altre, quelle che richiederebbero il coraggio, il fegato di rischiare, di buttarsi, e anche di farsi male, di affrontare la stupida e ignorante folla aizzata dal sistema che denigra, di affrontare gli Occultatori.. solo stando uniti si possono battere quest'ultimi o almeno controbatterli quanto basta per evitare si faccia la fine del caso di Mortegliano che è stato manipolato e ridicolizzato ad arte. Non si dovrebbe lavorare per la verità a qualunque costo e almeno uniti?
    Ciao Zret

    RispondiElimina
  6. Ciao Annalisa, il quadro da te delineato è quanto mai aderente alla situazione attuale, dominata da personalismi, invidie, faide, vanità... Il C.U.N., Chiesa ufologica nazionale, nonostante alcuni suoi esponenti siano eccellenti ricercatori, a causa del suo ruolo accademico ed istituzionale, è di ostacolo ad una libera ricerca, mentre disinformatori scaltri e maldicenti, dal C.I.S.U. si sono infiltrati un po' in ogni dove, con le perniciose ripercussioni che conosciamo.

    Per fortuna un sito come il tuo offre un'informazione obiettiva ed esauriente.

    Ciao

    RispondiElimina
  7. Cara Annalisa,
    da tempo vado dicendo - per quel che serve - che bisognerebbe tornare alla ricerca sul campo. Oggi, si scrivono libri, vedi Pinotti, che sono rimasticamenti dei precedenti, si discetta su ipotesi, ma la vecchia e allo stato delle cose, migliore metodica è quella di

    -raccogliere segnalazione da giornale o tivvù
    -recarsi, quando possibile, sul posto e interrogare il testimone
    -prendere elementi, se ci sono, sul posto
    -compilare verbalino e modulo di avvistamento prestampato (io ne ho ancora di ciclostilati sin dal 1971)
    -classificare il caso come rapporto/ufo o se evento noto
    -trovare collegamenti con altri fatti simili accaduti nei paraggi, anche in anni precedenti
    -stabilire, alla fine, un possibile inquadramento

    Metodo, iniziativa, sensibilità, intuito; ecco cosa ci vuole. Altro che addotti.

    RispondiElimina
  8. No, l'esperimento Philadelphia non fu un inganno. Come devo aver già accennato su questo blog anni addietro rifacendomi ad una fonte affidabile che ora non ricordo, lo psicanalista di orientamento freudiano Cesare Musatti asserì di aver avuto in trattamento un superstite, mentalmente assai disturbato, del famigerato esperimento.

    RispondiElimina
  9. Sono trascorsi parecchi decenni dall'esperimento Philadelphia: si può immaginare quali progressi siano stati compiuti in questo campo di frontiera.

    Ciao

    RispondiElimina
  10. Non sappiamo se la storia sopra riportata sia vera oppure no. Comunque esiste una vasta letteratura riguardante umanoidi giganti avvistati in giro per il mondo.

    Lo studioso di fenomeni fortiani e di Criptozoologia John Keel ha raccolto al riguardo diverso materiale nel suo volume: 'The Complete Guide to Mysterious Beings', che acquistai in rete anni fa per pochi soldi.

    Niente di strano dunque se l'episodio di Mortegliano sia stato un evento reale e solamente uno dei tanti. Con buona pace dei disinformatori, i quali dovrebbero innanzitutto vergognarsi della loro ignoranza.

    RispondiElimina
  11. Perfetta glossa, Paolo. I disinformatori dovrebbero pure vergognarsi di esistere.

    Ciao

    RispondiElimina
  12. Ciao Zret
    non preoccuparti dei monstra, ammira invece le belle immagini!
    http://beforeitsnews.com/story/1958/619/Queen_Lizzies_Eerie_Transdimensional_Portrait.html

    RispondiElimina
  13. Immagini spettacolose, Chon. Specialmente la quean (in inglese medievale significa "cortigiana"), la Mantide empia.

    Ciao

    RispondiElimina
  14. Il giornalista del Messaggero Veneto, che per primo si occupò del caso, da me incontrato ieri 3 aprile, ha usato un’espressione che non avevo mai sentito per spiegare la situazione della ricerca ufologica in Italia.
    Ha detto che Chiumiento ha “messo il tappo” su tutti gli altri ricercatori, nel senso che il Triveneto è il suo feudo e Pinotti e Company sono pregati di stare alla larga.
    E’ una specie di territorialismo intrinseco, atavico e viscerale, dato che evidentemente siamo rimasti scimmie territoriali e gerarchiche.
    Ad occuparsi di visite da parte di extraterrestri dovrebbero essere le istituzioni e siccome non succede, perché da decenni il compito è stato delegato ai militari, amanti della segretezza, si capisce che c’è qualcosa che si vuole tenere nascosto.
    Siccome viviamo in una parvenza di democrazia, si è lasciato campo libero ai privati, i sedicenti ufologi, i quali, nel caso specifico di Mortegliano, sono stati sottoposti in maniera plateale al “divide et impera”, per non parlare dei depistaggi cominciati fin dal 12 febbraio, con la due mail fasulle dell’inesistente allevatore di struzzi, per finire con la due foto altrettanto fasulle del 25, spedite da un altrettanto inesistente coppietta appisolatasi in macchina.
    I depistaggi sono tuttora in corso, con l’appoggio del popolo bue ignorante e con l’ingenuità di Chiumiento che casca nei tranelli e viene strumentalizzato per mandare in vacca l’intera ricerca ufologica.
    L’ipotesi che i militari stiano testando il progetto di prossima falsa invasione aliena, allo scopo d’instaurare il NWO, resta secondo me la più plausibile.
    Un saluto a Zret e a tutti i suoi lettori.

    RispondiElimina
  15. Sì, Freeanimals, il quadro dell'Ufologia italica da te delineato è esatto. Municipalismo, invidie, personalismi la dominano a scapito della ricerca della verità. Ogni ufologo ha il suo feudo ed i suoi vassalli.

    La tua supposizione mi pare plausibile, ma non scarterei la possibilità concernente l'apertura di portali.

    Attendo sviluppi delle tue indagini in situ.

    Ciao

    RispondiElimina
  16. Sto seguendo diverse piste, tra cui quella degli ufologi mistici, ovvero di persone che cercano di contattare gli alieni buoni mediante la meditazione:

    http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2012/04/meditate-gente-meditate.html

    Io fino a poco tempo fa non sapevo neanche che esistesse una tale possibilità, giacché pensavo che la meditazione servisse solo a scopi di rilassamento e autoguarigione.
    Ciao.
    :-)

    RispondiElimina
  17. Occorre essere molto guardinghi: i messaggi dei canalizzatori sono da prendere con il beneficio del dubbio. E' un campo in cui ad ogni passo ci si imbatte in un'insidia o in una frode.

    Ciao

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

AddThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.Più InfoOK