04 novembre, 2012

Nuovo ordine mondiale: un no irrevocabile

“Forme avanzate di guerra biologica in grado di colpire specifici genotipi possono trasformare la guerra biologica da un regno del terrore ad uno strumento politicamente utile”.

William S. Cohen, Segretario della Difesa, Testimonanza davanti alla Commissione Congressuale (1997)

"Altri sono impegnati anche in un eco-terrorismo con cui possono alterare il clima, provocare terremoti, i vulcani a distanza attraverso l'uso di onde elettromagnetiche".

Ex segretario alla Difesa William S. Cohen che pronunciò un importante discorso programmatico sul terrorismo, armi di distruzione di massa e circa la strategia statunitense sulla tecnologia esistente.

"Esiste un governo ombra dotato di una propria forza aerea e navale, di un proprio sistema di autofinanziamento, capace di manipolare l'opinione pubblica e di perseguire i propri ideali di interesse nazionale, privo da ogni forma di controllo e non sottoposto al rispetto della legge stessa".

Daniel K. Inouye, Senatore degli Stati Uniti

"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione ed assiste al loro compimento ed infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".

Nicholas Murray Butler, membro del C.F.R. - Council on foreign relations

Il Nuovo ordine mondiale è la sintesi dialettica, in senso quasi hegeliano, di Socialismo e Capitalismo.

Sono molto più pericolose le menzogne che serpeggiano di quelle conclamate. Da qualche tempo alcuni autori hanno cominciato a suggerire che il Nuovo ordine mondiale di per sé non è poi così deleterio. Qualcuno ritiene che l’espressione sia neutra, una sorta di contenitore dove si può riporre quello che si vuole. Si distingue poi in modo sofistico tra un Nuovo ordine globale odioso ed uno desiderabile: il primo è perseguito dalle élites; l’altro è il naturale approdo di un’umanità che ha ormai superato divisioni e particolarismi.

Ci sembra che siano argomenti capziosi: la stessa dicitura “Nuovo ordine mondiale”, declinata come Novus ordo seclorum sul dollaro, è esecranda. Sono specialmente i vocaboli “ordine” e “mondiale” ad essere spaventosi: l’ordine non è armonia, ma coercizione e rigidità; “mondiale” descrive un pianeta in cui le culture locali, l’individualità e la libertà sono state schiacciate da una capillare ed occhiuta plutocrazia. Molti non comprendono che un’umanità veramente tale aborre il potere che presto degenera nello strapotere, rifugge dallo Stato che semmai è diluito in una forma leggera di amministrazione, sgranato nel decentramento. Con il pretesto delle guerre (conflitti le cui premesse sono create dalle oligarchie e fomentati ad arte), si vuole persuadere la popolazione a rinunciare alla sovranità nazionale per delegare ogni autorità ad un unico superstato planetario. Un’unica moneta elettronica, un unico esercito (per combattere chi a questo punto? Per difendersi da chi?), un’unica corte di giustizia, un’unica religione...: questo è lo scopo finale del governo segreto. Si promettono pace e benessere per tutti, ma la pace è la paralisi di una società omologata ed il benessere coincide con i “vantaggi” offerti ad una popolazione schiava della tecnologia digitale. Si noti che tutti coloro che, seppure con accenti diversi ed allettanti parole ("Zeitgeist movement", "Thrive", "Casaleggio" etc.), prospettano un‘età dell’oro, insistono sulla tecnologia che è presentata come la panacea, come il modo per cementare comunità lontane tra loro ed eterogenee. E’ un’azione livellatrice a causa della quale chi non vuole o non può accedere al sistema elettronico centrale, semplicemente non esiste.

Ci chiediamo: è auspicabile un Nuovo ordine planetario nell’accezione positiva sbandierata da certuni? No, è un assetto che disintegra le etnie, gli idiomi, le tradizioni, le varietà culturali. Bisognerebbe considerare l’estinzione di una lingua con la stessa preoccupazione con cui si reagisce alla scomparsa di una specie vivente. Eppure si perora la diffusione di una sola lingua, con la fatale eclissi del patrimonio di idee e di valori che si associa a ciascun codice linguistico. Si afferma che, per comporre le controversie tra i paesi, occorre un’autorità sovranazionale: l’O.N.U. deve adempiere questo ruolo con sempre maggiori prerogative. E’ chiaro che non si intende scrivere un’apologia degli stati nazionali - gli stati sono costruzioni repressive per loro stessa natura – ma avvertire che un iperstato globale è un male peggiore rispetto ad un organismo di più modesta entità.

Certi discorsi denotano una mentalità infantile in senso letterale: alcuni uomini, eterni bambini, preferiscono delegare ad altri la gestione della cosa pubblica; hanno bisogno di essere diretti, persino comandati. Ritengono che sia inevitabile una struttura che governi un mondo diventato ingovernabile. Auspicano una dittatura sotto le parvenze di una democrazia planetaria pur di superare l’attuale crisi socio-economico ed ambientale.

Che cosa abbiamo guadagnato grazie alle istituzioni internazionali? Le operazioni di Geoingegneria clandestina compiute sotto l’egida dell’O.N.U., assurte a quotidiano avvelenamento per mezzo di convenzioni che esautorano gli esecutivi ed i parlamenti nazionali, affidate all’aeronautica militare dei vari paesi aderenti al trattato “Open skies”. E’ questo il Nuovo ordine mondiale: un regime totalitario e totalizzante. Non esiste, non esisterà, per “la contradizion che no’l consente” mai alcun Nuovo ordine mondiale “buono” antitetico a quello cattivo.

Un lettore (Maksimiljan) denuncia le insidie insite in questa visione dualista, soffermandosi sulla setta Bahai, tra le precorritrici del Nuovo ordine mondiale: "La casa universale di Giustizia è la base della fede Bahai, una fede che ha come scopo l’unione pacifica di tutta l’umanità in armonia, dell’uguaglianza dell’umanità e di tutte le religioni. E’ proprio la logica dialettica delle élites a proporre queste 'alternative': la tesi e l’antitesi sono due poli che formano l’asse centrale, la sintesi, con la quale perpetuano il loro. Ci sono due N.W.O. che possiamo ricavare da questo gioco delle parti: uno è quello negativo e materialista, un altro quello 'positivo' e 'spirituale'. Usano il primo per proporre il secondo e con il fine di concretizzare il vero Nuovo Ordine Mondiale. Per questo hanno diffuso tanti movimenti in stile 'Zeitgeist': per provocare un sentimento di rivalsa verso l’altro polo. Chi non vorrebbe veder sconfitta la famigerata Cabala? Così la nostra volontà si indebolisce ed interpretiamo ogni segno positivo come una vittoria del ‘bene’ contro il ‘male’, ma è solo un loro meccanismo di dominio. Tanti new agers affermano che la dualità è un’illusione e poi sono i primi ingenui – o in mala fede – che cadono in queste trappole emotive della propaganda".

È evidente che chi addita questo tipo di New world order delinea una distopia, scambiando un incubo per un sogno. Una società rigenerata, se mai ne vedremo l’avvento, non conoscerà né norme né istituzioni. Gli apparati non hanno alcuna ragione di essere, dacché ciascuno trova nelle leggi interiori le uniche leggi. L’armonia ed il senso di appartenenza alla comunità non possono essere imposti, poiché sono la conseguenza di un’adesione spontanea, di una maturazione individuale.

Non cadiamo nel tranello della disinformazione sofisticata, restiamo vigili e soprattutto consapevoli che l’uomo vero non riconosce nessuna autorità, se non quella che nega gli immorali potentati terreni, non ammette alcun tribunale, se non la sua coscienza.

Scrive il poeta libanese Kahil Gibran: “L’uomo veramente libero è colui che non vuole né dominare né essere dominato”. Questa massima sia imperituro insegnamento.

APOCALISSI ALIENE: il libro

La squola della Gelmini - di Antonio Marcianò - Gemme scolastiche da collezionare

4 commenti:

  1. Non so se riusciranno ad instaurare il loro Nuovo Ordine Mondiale su questa Terra. La possibilità senz'altro esiste. Se dobbiamo attenerci alle Scritture la risposta è senz'altro affermativa anche se tale mostruoso super-stato avrebbe, sempre secondo le medesime, una durata assai breve vale a dire dell'ordine di alcuni anni.

    Ma tale profezia si può interpretare anche in una diversa maniera: il NWO potrebbe durare poco o quasi nulla per chi sarà in grado di trasferirsi in un diversa situazione vibrazionale ed essere di conseguenza rapito in una dimensione spirituale. Parlo ovviamente per letture e per sentito dire e non per consapevolezza personale acquisita.

    Pertanto non si può escludere che la prigione fisica, chimica ed elettromagnetica rappresentata dal NWO rimanga su questa Terra a mò di dimensione estremamente degradata e pertanto devoluta all'espiazione ed al tormento delle anime immerse nell'ignoranza spirituale.
    In pratica una variante dell'Inferno tradizionalmente inteso.

    Esisterebbe dunque l'opportunità, per una schiera sparuta, di raggiungere altri stati di esistenza che nulla avranno a che fare con la tecnologia luciferina nella quale ci troviamo immersi.

    Il Nuovo Mondo cui aspiriamo - che è dunque l'antitesi del Nuovo Ordine Mondiale dei luciferini che ci governano - assomiglia più al mondo bucolico ed arcadico delle origini, assolutamente privo di tecnologia, che non a qualsiasi mito naturalistico scaturito dalla mentalità prevalente negli ultimi secoli.

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  2. Concordo in toto, Paolo. Non so quali siano i requisiti per accedere alla dimensione superiore. Ritengo che pochi saranno i privilegiati. La maggioranza dell'umanità resterà su questo piano-pianeta sotto lo stivale del NWO. Per quanto tempo non so: i farabutti sperano duri in eterno, ma è speranza mal riposta.

    L'età rinnovellata assomiglia allo Zep Tepi degli Egizi o all'Età del sogno degli Aborigeni australiani, un'età prima del tempo, oltre il tempo, vero carnefice.

    Ciao

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  3. Ottimo post Zret ( come sempre del resto)..concordo in pieno con la tua analisi.

    In particolare con questa frase poni l'accento su quanto realmente accade, e su quanti, in specie new ager o varie ideologie connesse, supportano e propagandano il vero spirito NWO, proprio quello che serve loro a insediarsi profondamente nelle coscienze:

    "Ci sono due N.W.O. che possiamo ricavare da questo gioco delle parti: uno è quello negativo e materialista, un altro quello 'positivo' e 'spirituale'. Usano il primo per proporre il secondo e con il fine di concretizzare il vero Nuovo Ordine Mondiale."

    Qui esprimi anche la sintesi reale del diffuso "complottismo di rete" che essi stessi usano per diffondere tra le varie informazioni ( spesso caotiche, le classiche numerose bufale dispersive) proprio lo "spirito di risveglio o consapevolezza" del "tutto è uno"-- complottismo e spirito ben diverso dalla vera controinformazione e dalla reale coscienza di quanto subdolo sia il percorso spirituale proposto proprio per preparare l'accettazione volontaria della "nuova umanità"---

    Rispondendo a Paolo dici " non so quali siano i requisiti per accedere alla dimensione superiore"
    :) abbiamo un manuale prezioso per questo, si chiama "Vangelo"--

    Un abbraccio, ciao.

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  4. Ciao Soledad, preciso che le frasi che hai sottolineato sono tratte da un commento di un lettore su SL. In ogni caso mi ci ritrovo in toto.

    Metti sagacemente in luce la "colonizzazione" della coscienza per opera delle laide élites, una "colonizzazione" che si affianca al controllo del corpo avvilito in oggetto e mercificato.

    Il percorso spirituale che essi ammaniscono è, in verità, un iter controiniziatico, all'insegna di una spiritualità invertita che dalla luce porta alle tenebre.

    Un abbraccio.

    Ciao

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