25 agosto, 2007

Maurizio Cavallo ed il 2012

Maurizio Cavallo, in arte Jhlos, è nato a Vercelli nel 1952. Secondo il suo racconto, all’età di trent’anni, fu prelevato da alieni antropomorfi, ma dalla cultura e dalla saggezza notevolmente superiori a quella umana. I rapitori, originari del pianeta Clarion (1), sottoposero Cavallo ad un processo di trasformazione fisica, psicologica e spirituale. Costretto ad apprendere abilità e conoscenze inconcepibili per la mente umana, Jhlos cominciò a comporre poesie, a dipingere quadri surreali ed a comporre musiche stranamente arcaiche. [...]

Maurizio Cavallo ha rilasciato un'intervista alla ricercatrice Paola Harris, cui ha fornito alcune informazioni circa i prossimi cambiamenti. Nella lunga intervista, realizzata nell'abitazione dell'uomo a Vercelli, il 16 e 17 febbraio 2007, l'uomo tratta o sfiora molte questioni con franchezza e semplicità. Le risposte di Cavallo non sono rivelazioni oracolari né accorati ammonimenti, poiché essi non si confanno ad una persona schiva, aliena da sensazionalismi, un artista introspettivo che rifugge dalla popolarità e dal clamore.

Leggiamo comunque i passaggi attinenti alle possibili trasformazioni a venire, succintamente chiosati.

"Quando vedo una persona che, mio malgrado, si condiziona a causa di quello che dico perché ci crede... ad esempio capita che mi chiedano: "Ma tu confermi che nel 2012...?", io non confermo niente. Non si può vivere con concetti che poi diventano granitici; diventa una religione e la religione, secondo me, è una posizione della coscienza che porta a mettere le proprie responsabilità sulle spalle di altri, come abbiamo detto prima, Paola. Il cambiamento di frequenza deve essere un cambiamento individuale. Il cambiamento di frequenza è un processo salvifico. È un processo di trasformazione che passa solamente attraverso la responsabilità individuale. Sai che non sono io a dire queste cose, le ha dette Gesù Cristo: "Chi non prende la propria croce non potrà seguirmi"... quindi il discorso è che la responsabilità personale, la volontà personale...”.

Un altro brano dell'intervista riporta un messaggio ricevuto dagli alieni di Clarion e relativo alla tragedia del 9 11.

“[...] Seppi che sarebbe capitato qualcosa di costruito e che avrebbe portato l'umanità all'ultimo tratto della propria follia, questo mi avevano detto. E poi è successo che mi hanno dato delle profezie: "Leggi Nostradamus" mi hanno detto, "leggi questa e quell'altra profezia..."

Un altro excerptum accenna ad un futuro "incidente", anche se non fatale.

“Sarà un incidente voluto", asserisce Cavallo, anche se poi rassicura: “No, non è predestinato. Non esiste il destino. Il destino è il processo delle nostre scelte. Non è detto che io quando nasco debba fare per forza determinate cose. Io posso fare quelle cose, ma posso farne delle altre. Non è programmato, le sorti dell'umanità non sono predestinate”.

Il disastro non causerà una devastazione totale.

“No, completa distruzione no. Non ci sarà. Se mi proietto tra 20 o 30 anni dirò... Ma è difficile che io tra venti o trent'anni... può darsi... è già un errore perché abbiamo posto delle limitazioni. Non riusciamo a vederci come creature immortali, perché siamo infiniti e fintanto che avremo queste chiusure noi, realmente, saremo dei mortali”.

Prima di questi eventi epocali o in concomitanza con essi, Maurizio Cavallo non prevede una manifestazione plateale e diretta degli extraterrestri.

“Se per rivelarsi a noi, invece, si vuole intendere mostrarsi alle genti in un imponente e spettacolare atterraggio, non ho dati che mi consentano una risposta certa. Dagli elementi in mio possesso potrei solo ipotizzare un evento traumatizzante forse verso la metà o la seconda metà del 2007, mentre tra il 2011–2012, un accadimento repentino e sconvolgente potrebbe mutare la storia dell’intera umanità”.

Cavallo non ha torto: la vera rivelazione è, in verità, un occultamento. Che cosa significa, infatti, “rilevare”? Velare di nuovo. Quindi la verità è sorella dell’occultamento ed accostarsi ad essa implica un’evoluzione etica e spirituale da cui l’umanità è ancora probabilmente lontana.

(1) Un particolare è degno di nota: Clarion è il mondo da cui asserì di giungere Aura Rhanes, la bellissima aliena incontrata dallo statunitense Truman Bethurum nel 1952. L’artista vercellese era a conoscenza di ciò?

9 commenti:

  1. M. Cavallo in quella intervista ha dato prova di sensibilità, intelligenza ed equilibrio. Ma,a dire il vero, qualsiasi persona 'bien éduquée' e con un certo 'penchant' per l'esoterismo a sfondo apocalittico sarebbe stata in grado di affermare quello che ha asserito il Cavallo. Anzi, avrebbe potuto fare anche assai meglio di così. In pratica il contattista piemontese non di ci nulla che già non sapessimo. Fatto buffo, anche lui al pari di un'altra contattata epocale,Lucia Dos Santos, non rifugge dall'esporre una profezia ex-eventu e cioè i fatti dell'11 settembre che egli 'già conosceva in anticipo'. Ma allora perchè non l'ha detto prima, visto che gli alieni glielo avevano rivelato?
    Anche Lucia, alcuni anni dopo(!) che s'era verificata l'aurora boreale del 25 gennaio 1938 ha 'rivelato' di averlo saputo in anticipo e di averlo riferito al suo confessore. Benissimo, ma allora,cara Lucia, dovevi dirlo in giro pubblicamente e così avremmo tutti creduto alla bontà e genuinità delle tue esperienze. Ahimè, le 'profezie'di Suor Lucia sono tutte roba di seconda mano oppure sbagliate o addirittura ex-eventu.
    E Cavallo non fa che ripetere quanto ormai di dominio pubblico da un pezzo a questa parte.
    Purtroppo i suoi insegnamenti non ci risultano di alcuna utilità ed il futuro prossimo o lontano che sia rimane per noi poveri mortali avvolti dal velo di Maya uno scrigno impenetrabile.

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  2. Certo Paolo, Maurizio Cavallo � stato nebuloso e sibillino; inoltre le profezie post eventum sono un classico di molti oracoli. Tuttavia l'accadimento "previsto" per la seconda met� del 2007 potrebbe veramente occorrere: se ne avvertono i prodromi. Il riferimento a cambiamenti tra il 2011 ed il 2012 � ormai un t�pos, eppure cosmologia ed antiche tradizioni ci preannunziano per quegli anni qualcosa di importante.
    Siamo avviluppati nel velo di Maya e, a volte, penso sia meglio cos�.

    Ciao e grazie

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  3. non si tratta di preveggenza,
    ciò che secondo vuol dire Cavallo, è che:
    chi sarà pronto passerà al livello successivo chi non lo è no!

    Già ma come si fa a capire se si è imboccata la strada giusta oppure quella abilmente creata per sviarci tutti a guardare da un'altra parte?

    chi ha visto il film Slevin patto criminale, potremmo chiamare ciò come la mossa Kansas City!

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  4. Ciao Acquaemotion, direi che, anche se non era difficile, Cavallo ha correttamente anticipato la crisi finanziaria ed alimentare di agosto-settembre-ottobre. Per il resto, hai ragione: abbiamo imboccato la strada giusta? Poi mi delucidi sul film che non conosco.

    Ciao e grazie!

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  5. Ciao a tutti :).
    ...oddio, non sono scettico riguardo i contattisti in generale, ma alla presa che delle affermazioni del genere possano avere sulla popolazione. Il lavoro di uno scienziato può essere riproducibile, e chi ne critica l'operato lo fa o perchè è in buona fede o perchè è in cattiva fede, ma la veridicità stessa dell'operato non si discute. Il "lavoro" di un contattista invece viene enormemente penalizzato sia dai debunkers, e tra questi includo ovviamente i contattisti fasulli messi apposta per screditare gli eventuali contattisti "genuini", ma viene penalizzato dal loro stesso operato "soggettivo" e non "oggettivo". In parole povere, tutto ciò che segue un processo di "interpretazione" invece che di "comprensione" viene recepito diversamente da persona a persona. Ed è per questo che , anche se genuine, le sperienze dei contattisti devono essere "marginali" nella Ricerca della Verità. Perchè nell'epoca in cui viviamo, non serve un altro Adamsky, non serve un altro Cayce, ma abbiamo un trmendo disogno di un Tesla, di un Giordano Bruno, di un Galileo Galilei. Anche se i fenomeni della chiaroveggenza e della preveggenza sono assolutamente reali e confutabili, come ben sanno i servizi segreti statunitensi, che hanno da sempre fatto largo uso di "spie psichiche" soprattutto durante la Guerra Fredda... ma questa è un'altra storia ;)...

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  6. caro zret, secondo me il 2012 è una nuova religione per creduloni e adepti new-age, e in definitiva una nuova invenzione di sauron.
    per il resto anch'io sento l'imminenza di un evento...ne parlo nel mio blog.ciao

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  7. Ciao Satira, di scienziati come Galilei non abbiamo bisogno: l'universo scritto in caratteri matematici da un Dio matematico... concezione che non mi piace (vedi Credere?). I numeri abitano in regioni gelide. Per il resto concordo.

    Parvatim, anch'io ho pensato che il 2012 potrebbe essere un'altra bugia di Sauron, ma la cosmologia non penso menta e poi troppi indizi di differente natura convergono verso quella data. Chi vivr� vedr� invece chi morr� veramente... meglio per lui.

    Ciao e grazie.

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  8. Come infatti siamo nel 2013 e non è successo nulla. Caro Cavallo anche tu sei caduto nella tentazione di fare il mezzo profeta, ma al tempo non si sfugge ed uno dopo l'altro i nodi vengono al pettine, ed anche tu mi sei caduto sul 2012, medita gente medita.

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  9. Come infatti siamo nel 2013 e non è successo nulla. Caro Cavallo anche tu sei caduto nella tentazione di fare il mezzo profeta, ma al tempo non si sfugge ed uno dopo l'altro i nodi vengono al pettine, ed anche tu mi sei caduto sul 2012, medita gente medita.

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