10 agosto, 2007

Paradiso

Forse esiste davvero un luogo beato, negli interstizi tra i miliardi di mondi, ove vivono in eterna pace, fuori del tempo, gli dèi di Lucrezio e di Epicuro. Forse potrebbero risolversi a farci sentire la loro voce. (C. Sini)

Per una volta, visto che quasi tutti gli articoli sono dedicati all'inferno in cui viviamo, vorrei riservare qualche riga al Paradiso. Premesso che, a mio parere, "In nessun caso è da deplorare una perdita di coscienza personale né sarà mai", come afferma Erwin Schroedinger, è forse il caso di cercare di prefigurare il Paradiso. L'impresa è veramente ardua, perché si tratta di immaginare una realtà di cui non abbiamo alcuna esperienza né sentore, per quanto vaghissimo. Ci si può quindi soltanto richiamare alle tradizioni religiose e spirituali sull'Eden ed alla letteratura sulle near death experiences, oltre che su qualche personale intuizione.

Tralasciando le descrizioni del luogo della Beatitudine appartenenti alla tradizione cristiana cattolica, ortodossa ed evangelica, in quanto raffigurazioni di valore quasi esclusivamente catechistico comunque molto note, credo che si potrebbe evocare il Paradiso attraverso gli scenari seguenti.

- I testimoni di Geova immaginano un Regno di perfezione, salute, giustizia, armonia, fratellanza tra i popoli, abbondanza, riconciliazione con la natura. E' un regno simile ad un'utopia concretata, qui sulla Terra, grazie al ritorno di Cristo ed alla sua definitiva sconfitta del Male. Infatti i testimoni di Geova non credono né nell'immortalità dell'anima né in un Paradiso inteso come luogo soprannaturale, metafisico. Insomma la loro escatologia prospetta una sorta di maravigliosa, ma forse alla fine monotona, permanenza in un villaggio vacanze.

- In accordo al sapere esoterico, il Paradiso non è un luogo, ma una condizione dell'anima, dopo che la vita terrena si è conclusa. Se la persona, durante l'esistenza, ha acquisito dei meriti sul piano etico ed intellettuale, l'anima vivrà le conseguenze benefiche delle sue azioni e dei suoi pensieri, provando un'infinita gratificazione e disponendosi, dopo un periodo di tempo più o meno lungo, a ritornare nel ciclo delle esistenze, potendo scegliere per sé una vita terrena complessivamente felice e significativa, oppure si accinge ad inoltrarsi in dimensioni di luce e di amore dove la serenità è ineffabile. In tali sfere l'anima assapora tutte le gioie spirituali più sublimi e realizza le più nobili aspirazioni che, nel mondo fisico, erano rimaste semplici desideri o progetti solo in parte attuati.

- Stando ad alcune descrizioni medianiche ed attinte a Near death experiences, raffigurazioni che non si discostano molto dalle concezioni spiritualiste, il Paradiso, è una realtà in cui alcuni aspetti della vita terrena sono preservati, ma trasfigurati e sublimati. Giardini e boschi ameni, sorgenti di acqua cristallina, magnifici edifici abbelliscono una dimensione interamente creata, a guisa di ologramma, dal pensiero dei disincarnati. Le emozioni colà sono purissime ed intense, la felicità è assoluta, non scalfibile. E' una dimensione atemporale ed aspaziale, ma di cui si può suggerire qualcosa, solo con il linguaggio umano, giocoforza legato allo spazio-tempo. Una caratteristica fondamentale di questo stato è il senso inesprimibile ed infinito di Amore e Comprensione promananti da un Essere di Luce, la cui Armonia pervade quel Regno.

- Secondo il Buddhismo hinayana, il Paradiso è semplicemente nulla, non essere, estinzione, fine del samsara, il terribile e doloroso ciclo delle morti e delle rinascite. E' quindi Nirvana, annullamento definitivo ed irreversibile di qualsiasi identità illusoria.

Se si potesse scegliere,...

20 commenti:

  1. drA quanto hai scitto, zret, aggiungerei solo la concezione dell'aldilà dei pellerossa (i Nez Perce). Secondo loro l'uomo viene dallo spazio e dopo la morte ritorna nel cosmo. Questo corrisponde più o meno a quanto scriveva Plutarco secondo cui il corpo essendo materia terrestre, rimane sulla Terra, mentre l'anima discendendo sulla Terra dallo spazio, ad esso ritorna dopo la morte. Saluti, dott. Tsushima.

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  2. Da tempo per me paradiso significa semplicemente giardino-oasi circoscritta,luogo in cui si condensano sentimenti,riflessioni,intensi rapporti con la natura,con se stessi,con i propri simili viventi e non, attraverso il pensiero,la musica preferita,la lettura,i sogni ad occhi aperti,la contemplazione del cielo notturno,l'ascolto delle voci della natura,grazie al SILENZIO,cicale,grilli,piche,fruscio di foglie, ululati del vento,perfino il cigolio della banderuola...
    Il Paradiso è un luogo,ma se l'anima non lo percepisce...non esiste!......infatti è la sensibilità dell'anima che fa di un luogo il paradiso,il rapporto che essa stabilisce, vivendo in una dimensione che non c'è altrove.......
    A me fa sorridere l'espressione"Paradiso dei Caraibi" delle Maldive...4 palme e una spiaggia NON sono il Paradiso,ma uno specchietto per stupide allodole....il Paradiso è una cosa seria!non un paesaggio!
    Luogo di beatitudine? ma quale?data da chi? dalla "serenità" dell'anima, conquistata dopo una vita di tribolazione? è l'ennesima illusione!...non esiste!
    e poi...perchè il Paradiso,dopo la morte?...sicchè l'inferno da vivi va bene...il paradiso da morti?
    Ognuno cerchi il Paradiso,il suo,da vivo!può anche essere un monolocale....
    dopo la morte non avremo tempo per godere nulla,solo 3 giorni per andare a spasso,io ho molti luoghi da visitare!il paese natio,i luoghi sacri antichi,da Sthonenge ad Angkor, a Machu Pichu...poi si vedrà quale destino mi sarà assegnato....un'altra vita in un corpo umano?oh,no!....in un bellissimo maestoso baobab del mio paese...
    e ora sorridete tutti!
    ciaociao!
    angelotta

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  3. Sia i nativi americani sia Plutarco, ma anche altri vedevano la nostra patria tr ale stelle: infatti "desiderare" significa proprio rimpiangere gli astri.
    Grazie dr tsushima del tuo contributo.

    Per qaunto mi riguarda, non credo che la Terra possa essere o diventare un Paradiso, a causa del tempo. Si possono vivere dei momenti felici, ma la felicit� � nello spazio tra due attimi.
    Spero proprio che non si debba continuare a vivere, finita questa vita: una � pi� che sufficiente.
    "Altrove" o nulla, qui non pi� mai pi�.

    Ciao Angelotta

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  4. Ciao Zret, volevo precisare che il Buddhismo di Nichiren è Mahayana definitivo mentre lo Hinayana (piccolo veicolo) fa riferimento a Sutra preparatori e non a quello definitivo cioè, il Sutra del Loto.
    Detto questo, e senza lanciarmi in una lunga disquisizione, credo che il paradiso sia qui. "Là, nella mia terra, le persone sono felici e a loro agio" è un'espressione del Buddha Shakyamuni contenuta appunto nel Sutra del Loto che racchiude l'insegnamento che la Terra del Buddha è dovunque si percepisca la propria natura illuminata, caratterizzata da Eternità, Felicità, Purezza e Vero Io. Tutti possono sperimentare questa condizione nella propria vita, non è una cosa così lontana dalla realtà. Il Buddhismo è qui e adesso e non altrove e in altro momento.
    Ciao

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  5. Ciao Red Cloud, in effetti l'argomento è molto vasto e non è il caso di addentrarsi nelle concezioni delle diverse declinazioni del Buddhismo che, tra l'altro, non conosco bene come te.
    Certo, penso che molti stiano bussando alla porta del Paradiso. Vediamo se un giorno qualcuno aprirà.

    Ciao e grazie.

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  6. Quello che pensano i Testimoni di Geova del Paradiso Terrestre è privo di qualsiasi fondamento e riveste un interesse puramente accademico. Non trova riscontro infatti in alcuna Tradizione religiosa dell'Umanità ma è una fantasticheria uscita dal cervello di un certo Russell, un membro della 'Satanic Bloodline' dei Russell di cui parla F. Springmeier nel suo libro sulla dozzina di linee di sangue maledette. Come ricorda David Icke in uno dei suoi libri, tale Russell era un incallito praticante la Magia Nera ( forse seguace di Aleister Crowley, non ricordo )che nel 1916 si fece assassinare (sic!) pur di accedere da disincarnato al supremo
    Magistero magico e così dare l'avvio ed infondere energia alla sua pseudo-religione.
    Nell'ambito della setta degli Illuminati vige una follia che noi facciamo fatica a pensare possa esistere su questa terra:una follia lucida abbinata ad una operatività magica rigorosa ed implacabile. E in effetti i risultati si vedono a loro favore...

    Esistono due tipi fondamentali di Paradiso: uno Terrestre ed uno Celeste. Pare di capire che quello Terrestre esista ancora da qualche parte oltre le nevi dell'Himalaya, irraggiungibile agli uomini decaduti e infoiati nella materia, invisibile perchè costituito di materia sottile, non decaduta.
    Gli Orfici parlavano dei 'prati di Persefone' ed altre correnti del Paganesimo notoriamente dei 'Campi Elisi'. Conosco una persona che uscita da un coma post-traumatico ha affermato di essere stata per un pò di tempo in quella situazione esistenziale descritta dagli Orfici.
    Si potrebbe anche concludere che gli stati paradisiaci siano molti: in un certo senso direi che il Paradiso è non solamente una condizione interiore di beatitudine, ma corrisponde anche a più luoghi veri e propri.
    Ogni Tradizione spirituale avrebbe il suo od i suoi...

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  7. A proposito di Campi Elisi, Paolo, mi viene in mente un'amenità di una persona di mia conoscenza che esclamò: "Io mi costruirei una villa da sogno nei Campi Elisi!"

    A parte queste facezie, chissà che cosa ci attende qui ed altrove.

    Ciao

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  8. Sui Testimoni di Geova, concordo. Tempo fa pubblicai questo testo che rivela come essi nascondano simboli sat. in immagini apparentemente innocue.

    http://zret.blogspot.com/2006/04/una-terra-paradisiaca.html

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  9. Sul sito indicato per gli approfondimenti, www.scienzeantiche.it si trovano degli articoli che collegano Massimo Introvigne al Sat.

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  10. Ho asssistito ad una o due conferenze di Massimo Introvigne e non mi piacque affatto.
    Ormai è di dominio pubblico che Introvigne è un attivo e pericoloso satanista, un elevato grado dell'OTO.

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  11. siamo esseri spirituali (tutti, compresi gli animali) che stanno sperimentando un'esperienza materiale in questa dimensione o, come direbbe Icke, prigione vibratoria

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  12. Paolo, viviamo in un mondo grottesco, in cui le banche etiche sono immorali, dove chi denuncia il s., è s. e via discorrendo.

    Magika, credo che viviamo in una prigione, tanto più terribile, perché invisibile. Uscirne non è facile, anche perché temo che fuori della prigione ne esista un'altra.

    Ciao e grazie a tutti.

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  13. post fuori tema...borse in calo, subito in usa rispolverato l'allarme terrorismo e addirittura si riparla di leva obbligatoria. questi eventi sembrano non correlati. questa in realtà sembra far parte del fantomatico piano di controllo: la gente, anche se vedrà i propri risparmi andare in fumo, dovrà essere docile ed ubbidiente, il nemico invisibile è alle porte, non rimarrà che affidarsi alle autorità, che tanto amano e proteggono gli onesti "cittadini".

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  14. Ciao Zret,Tutti...mi intrometto con una incursione terrena!!...20minuti fa HO VISTO ANCORA QUALCOSA LASSU'...

    e pensare che il destino nei movimenti inutili e faccende inutili che faccio, mi ha portato in quel momento ad alzare gli occhi(forse sono un po pazzo_veramente!), ammettendo che lo faccio spesso quasi da maniaco!!!!

    comunque vedo due ,diciamo, sfere bianche,visibilissime in quanto il cielo terso azzurro macchiato da medi cumuli nuvolosi(puliti,bianchi misto grigi,vedi nuvole di cambio stagione in montagna),e credo ad un altezza (mi fido delle mie esperienze empiriche),di 3,4 mila metri...altro momento emozionante ma non al 100%,diciamo all'85%.

    Si muovono parallele,una sembra cambiare di poco traiettoria,ma poi
    si parallelizza....penso...2 gabbiani,no troppo alti.

    Aspetto che vadano verso la nuvola....sopra(allora non sono gabbiani!)...mi fermo seguo la traiettoria che avrebbero dovuto fare e aspetto l'arrivo allo squarcio della stessa nuvola,

    dopo 20 secondi ecco la prima paliina,che è gia'salita di quota e proprio appena la vedo sale fino a scomparire e sembrasse accellerare(ma probabilmente era entrata in uno strato denso dell'atmosfera).

    la seconda non si è piu' vista!

    poi ho pensato e credo di aver concluso che potevano essere palloni aerostatici(NON CREDO PROPRIO),poi l'avvistamento di oggi e dell'altra volta sono piu' o meno nella stessa zona di cielo!!

    ...QUALCOSA..QUALCOSA..non so!!!

    p.s. Comunque è la seconda volta che vedo qualcosa di mai visto!!
    CI METTO LA MANO SUL FUOCO!!
    poi le ho viste benissimo per almeno 15/20 secondi,peccato non averle viste prima,in quanto da dove provenivano c'era un cielo senza nuvole a largo raggio!!

    ...mi sento perseguitato!! :-)

    Ciao

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  15. Mr jones, a proposito delle sfere, il fisico e scienziato dei sistemi, Paul La Violette, cos� si esprime:

    �Con la tecnologia attuale, � possibile rifrangere un fascio di microonde in modo da formarne uno contrapposto che � il coniugato di fase dell'originale. Questi due fasci si agganciano precisamente in fase, fornendo un'onda elettromagnetica stazionaria in grado di immagazzinare un'enorme quantit� di energia, di magnitudine molto pi� elevata rispetto a quella in entrata necessaria per generarla. Per mezzo di tali fasci di onde scalari, l'energia pu� essere trasmessa a grande distanza tra il coniugatore di fase ed un punto di destinazione anche molto lontano, senza perdite significative. Usando parecchi di questi fasci a microonde sotto forma di schieramenti in fase di radar interferometri, si potrebbe creare uno scudo deflettore di raggi cosmici. Strani fenomeni energetici (cerchi nel grano, sfere che si separano e si ricompongono) potrebbero essere creati con tecnologie segrete�.

    Il linguaggio usato da La Violette � tecnico, ma si riesce a comprendere la sua nota negli aspetti salienti: attraverso complessi sistemi, si possono convogliare onde elettromagnetiche verso precisi punti dell'atmosfera o del pianeta, sfruttando altres� i metodi interferenziali, ossia la sovrapposizione di fasci energetici.

    Questo ci fa capire che teoricamente le sfere potrebbero essere terrestri. Uso, per� il condizionale. Se leggi l'ultimo articolo "Malanga tra male e bene", trovi qualche informazione.
    In ogni caso, come le stelle, eventuali et, nel migliore dei casi, resteranno a guardare, come durante la battaglia di Farsalo o come durante la Seconda guerra mondiale. Almeno credo. Siamo ormai vicino all'ultimo atto, Mr Jones, e possiamo sperare solo in un deus ex machina.

    Ciao e grazie.

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  16. Stendec, quello che scrivi altro non è che una visione realistica di ciò che , PURTROPPO, sta per accadere. Sono avvisaglie: da mesi qui ed altrove si mette in guardia dagli eventi futuri, sperando che non ci travolgano.

    Ciao e grazie.

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  17. Mi sembra che alla fine si cada sempre nel considerare che i buoni vadano in una sorta di paradiso ed i cattivi all'inferno. Insomma sempre schiacciati in una visione religios-dantesca del momento di trapasso dalla vita terrena alla morte. Personalmente credo di non doverci aspettare nulla di granchè positivo, probabilmente nella migliore delle ipotesi... il nulla.

    wyxyx

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  18. Il nulla non dovrebbe poi spaventare più di tanto, ma temo che non se ne farà... nulla.

    Ciao!

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  19. signor Jonessssss....legga la pregoo...in merito al suo commento----At sabato, agosto 11, 2007 2:02:00 PM, Mr.Jones said... ----

    poso dirle che anch'io ho visto queste sfere e mi chiedevo cosa fossero ...ho pensato fossero strumenti per fare misurazioni meteorologiche...mi sto informando...mi è capitato qualche tempo fa e nel mio caso c'erano 3 sfere credo una più vicina si muovevano lentamente....ieri ho notato alzando per caso lo sgaurdo almeno una ventina di queste sfere...questavolta erano immobili...ho fermato una signora per capire se levedevo solo io...e invece le ha notate anche lei...
    volevo solo dirle che non è l'unico.
    Buona giornata
    Giulia :-)

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