17 agosto, 2008

Regina del sole (seconda ed ultima parte)

Relata refero.

Un’altra riflessione di Sabrina: “L’evoluzione spirituale implica il senso di responsabilità per il bene di tutti. Tale scelta non deve derivare da una legislazione imposta, bensì da una percezione morale che sorge dal libero spirito umano.”

Altre indicazioni circa i futuri eventi che riassumo riguardano la diffusione di carestie a causa di piante geneticamente modificate, vulnerabili ai parassiti, sconvolgimenti climatici, la possibilità che alcuni uomini manifestino poteri particolari (telepatia in primis), con la facoltà di comprendere le vere intenzioni dei criminali appartenenti alla plutocrazia mondiale:“I loro pensieri e le loro motivazioni saranno, infatti, visibili a tutti come un libro aperto”.

Prevale comunque una visione solare del futuro: l’umanità, dopo aver attraversato una serie di difficili prove, potrà creare una società senza stato, improntata a valori etici e spirituali interiormente vissuti. Si manifesterà un’evoluzione propiziata da maestri invisibili, mentre le schiere del Male saranno annichilite.

Capisco che il messaggio del romanzo può apparire ingenuo e, per alcuni versi, manicheo, ma quel che importa qui è sottolineare come Regina del sole costituisca il complemento di un noto testo sulla cospirazione, Il pendolo di Foucalt, di Umberto Eco, con la non piccola differenza che il tuttologo costruisce un intreccio intricato e macchinoso, per tentare di dimostrare che la “teoria” del complotto è una colossale sciocchezza, laddove Michael afferma, apertis verbis, l’esatto contrario. Naturalmente Eco copre, censura, depista, intorbida le acque, da disinformatore impenitente ed incallito qual è, per di più con la patente dell’”esperto”. Michael, invece, svela delle verità scottanti per mezzo della finzione: attraverso la letteratura, molti contenuti attuali sono veicolati ed adombrati. La realtà imita la fantasia, ma resta sempre un po’ indietro e la realtà vera è spesso più inverosimile ed assurda di tanti parti dell’immaginazione.

E’ vero che l’opera di Michael non assurge a dignità letteraria, a causa di una lingua un po’ piatta e di un montaggio prevedibile delle sequenze narrative. Dispiace anche che le descrizioni dello Yucatàn, tranne qualche breve squarcio, non possiedano forza evocativa, ma restino generiche. Tuttavia è lettura non sgradevole per la pittura semplice, ma equilibrata dei caratteri e soprattutto istruttiva, in merito ai temi sopra accennati: nei dialoghi con Sabrina, sono introdotti, con scarsa originalità, ma senza toni predicatori, insegnamenti sulla natura umana e sulle sue potenzialità, sul conflitto tra bene e male, sulla direzione dell’esistenza. Ben venga dunque un testo in cui l’autore riesce spesso a coniugare il monito sui pericoli costituiti dalla congiura globale, dall’egemonia finanziaria dei banchieri internazionali, dallo sfruttamento dissennato delle risorse naturali, dal materialismo e dall’oblio di venerande tradizioni, con una storia avventurosa culminante in visioni radiose e soprannaturali. Tutto sommato, “l’opera cattura l’immaginazione e lascia la mente più libera ed aperta.”

Potremo dunque apprezzare i centoni di Eco, plagi sotto le smentite spoglie di romanzi? Egli non solo tedia il lettore con astruse elucubrazioni, con descrizioni ridondanti e kitch, con contenuti volgari, ma lo frastorna e, con astuzia mefistofelica, insinua in lui le menzogne più sfacciate. Il diavolo, simia Dei, - è noto - è mentitore, ma confonde gli ingenui con i suoi falsi prodigi, scimmiottamenti dei veri miracoli. Al suo servizio operano anche molti “intellettuali”, ma se già il diavolo è una goffa e grottesca caricatura degli angeli, come saranno i suoi servi?

Leggi qui la prima parte.



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3 commenti:

  1. La cosiddetta 'evoluzione spirituale' non deriva da 'una percezione morale che sorge dal libero spirito umano ( sic)' ma da un atto autonomo dell'Intellectus agens, il quale non ha nulla a che spartire con il dominio dell'etica in quanto si trova qualitativamente al di là della sfera medesima.

    Non vedo nemmeno che cosa c'entri
    'il senso di responsabilità per il bene di tutti'. Tale espressione non significa nulla.

    Frasi confuse e senza senso scaturite da menti sconvolte...

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  2. Ciao Zret. Naturalmente, i servi sono messi peggio di tutti, ah ah ah...mi riferisco a quei servi. Noi non siamo mica stati "presi", ed è ancora da vedere! Quelli? Sono già stati venduti e, praticamente, trasformati in carne da macello. In ogni caso, per male che saremo messi, non vorrei mai essere al loro posto. Un saluto enorme.

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  3. Questi camerieri sono persino più disprezzabili dei capi che essi servilmente servono. Senza di loro, il potere dei potenti si sbriciolerebbe in pochi istanti.

    Ciao a tutti.

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