02 ottobre, 2006

Scenari futuri (seconda parte)

La pervicace, insistente pretesa di ottenere delle prove non diventi un alibi per non agire.

Per tentare di comprendere quali possono essere gli scenari futuri, bisognerebbe paradossalmente rivolgere lo sguardo al passato, soprattutto alla storia antica di Sumeri ed Egizi, ma un tale approccio ci porterebbe lontano. Dunque cerchiamo di cogliere alcune tendenze attuali, foriere di sviluppi ulteriori.

La sinarchia sta ormai portando a termine il suo spaventevole disegno né si può definire una vera e propria cospirazione, poiché il governo ombra agisce spesso, per così dire, alla luce del sole: quanti attentati portano la firma (numeri dal valore simbolico) degli Oscurati! Queste nefaste azioni sono inoltre precedute o seguite da filmati prodotti da gente che non ha mai letto nemmeno una sura del Corano, sebbene poi gli attacchi sanguinari vengano attribuiti ipso facto a qualche cellula “islamica”. Continua intanto coram populo, al cospetto di tutti, anche se pochissimi se ne avvedono, l’operazione “scie chimiche”. Ammesso e non concesso che le sostanze siano irrorate “solo” a fini militari e per ottimizzare la radiocomunicazioni, cosa di cui dubito moltissimo, l’effetto collaterale di tale scellerata iniziativa è l’inquinamento dell’ambiente e la diffusione di malattie tra la popolazione. In realtà il fine ultimo è l’istupidimento della gente (quella sopravvissuta), già in gran parte attuato grazie alla televisione, il cinema, lo sport, la scuola e quant’altro.

Le masse devono essere soggiogate, la loro coscienza annichilita affinché accettino di buon grado, anzi chiedano leggi viepiù coercitive: presto, con una serie di pretesti, i cittadini saranno convinti a rinunciare al denaro contante, a farsi inserire microprocessori sottocutanei, a combattere contro nemici fantomatici, nell’ambito di un micidiale “scontro tra civiltà”. Ebrei e Musulmani saranno aizzati gli uni contro gli altri: tra i due litiganti il terzo gode. Chi sarà mai il terzo? Come in molti romanzi d’investigazione, nell’epilogo si scopre che l’assassino è l’individuo insospettabile, così, tosto o tardi, si verrà a sapere chi è il vero regista: egli non risiede né a Londra né a Washington, ma…

Purtroppo quasi nessuno è consapevole di ciò o vuole aprire gli occhi: è meglio, infatti, pascersi delle seducenti immagini di un sogno che guardare in faccia la realtà, molto più sordida e mostruosa di quanto ci si possa immaginare.

Senza dubbio gioca un ruolo fondamentale nella nefanda agenda dei burattinai non solo che cosa deve essere compiuto, ma pure entro quando: il 2012, per una serie di motivi che possono essere intuiti considerando la storia antica, è una data spartiacque. Se l’umanità riuscisse a contrastare l’attacco sferrato dalla sinarchia fino al 2012, resterebbe un’opportunità di salvezza.

Occorrerebbe, però, un’immediata presa di coscienza, un risveglio collettivo per rifiutare in toto e senza compromessi la politica dei governi, delle chiese e degli organismi internazionali. Bisognerebbe ricorrere al rovesciamento semantico per cui i discorsi e gli interventi di “politici,” “scienziati”, cardinali, imam… adombrano sempre l’esatto contrario di ciò che affermano. Non è poi così arduo, ma purtroppo pregiudizi ed errori di valutazione sono radicati tanto profondamente che, per estirparli, non basterebbe un secolo.

Intanto i farabutti al potere trovano i loro migliori complici non nei camerieri degli esecutivi, ma nelle vittime ignare ed ignoranti. Quando questi sprovveduti se ne accorgeranno, sarà troppo tardi. Mi auguro solo per loro.

5 commenti:

  1. Caro Zret

    sono senz'altro d'accordo con quanto vai dicendo. Il tuo cammino di presa di coscienza assomiglia molto al mio. Dici bene quando affermi che gli Illuminati agiscono in parte alla luce del sole. La loro è e non è una cospirazione in quanto 'telegrafano' in anticipo molte delle loro bravate. Tiri in ballo la data del 2012 che evidentemente viene tenuta in gran considerazione da quei potenti Maghi Neri. Avrai sicuramente notato che dalla data dell'11 settembre 2001 al 21 dicmbre 2012 passano esattamente 11 anni e 101 giorni. Ancora il ricorrere del famoso 11 così caro a codesta gente. Loro si affidano a tale data per i loro nefandi progetti ma temo che si sbaglino.Non è quella la data relativa alla fine del Kali Yuga o Età del Ferro anche se la deviazione rispetto a quel terminus ad quem non dovrebbe essere particolarmente significativa.Ma ciò riveste anche un ulteriore significato, vale a dire che dall'11 settembre in poi siamo entrati in una 'zona calda', in una specie di 'vestibo temporale del Tempio di Satana' laddove per ' Tempio di Satana' si dovrà intendere il Nuovo Ordine Mondiale, la Sinarchia, lo Stato orwelliano perfetto.

    Riguardo a M.Blondet bisogna dire che si tratta di un giornalista davvero talentuoso, certamente il più valido e preparato sulla scena del giornalismo italiano. Ha un solo difetto e cioè quello di essere un cattolico fanatico. Tutti i fanatici portano un robusto paraocchii che gli impedisce di vedere a 360 gradi... Continua da avere fiducia i un a istituzione - la Chiesa Cattolica- decaduta, collusa fino al midollo nonchè ormai indecente e impresentabile.
    E non crede poi a quel vero e proprio manifesto degli Illuminati che sono i Protocolli dei Savi di Sion. Ci sarebbe da discutere al riguardo. Per il momento ti saluto. Paolo

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  2. Ciao Paolo, il tuo commento mi trova concorde. Credo che i simboli siano più eloquenti di mille analisi sulla statica delle Torri e delle temperatura cui fonde l'acciaio, ma quasi tutti dicono che sono solo coincidenze. Anche le coincidenze sono isole...
    Circa Blondet, sottoscrivo: ho visto con piacere che i suoi toni apocalittici e la visione integralista gli stanno alienando molti consensi.

    P.S. Un altro numero su cui riflettere è 23,5.

    A presto e grazie del tuo prezioso intervento.

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  3. Fantasioso? Per nulla, anzi. Il terzo, a mio parere, risiede a Roma. Mi sbaglio? Penso di no: il tempo dirà se ho torto o ragione. Grazie dellle tue parole.

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  4. Ciao Trotsky, tornerò sul tema con documenti e prove che testimoniano ciò: il coinvolgimento del Vat ic ano nel 9 11; il piano ge su ita-Op u s "D ei" nello "scontro" di civiltà; il nesso Vat i ca no "sci e chi miche" etc.
    Non è difficile capire: vedrai presto come. Ciao!

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  5. Salve,
    tra i miei viaggi nei meandri delle informazioni "libere" che girano in rete sono passato da questo forum. Premetto di essere una persona come tante, lavoro, famiglia, non sono un eroe ma ancora uso il mio cervello. Sarete tutti concordi con me che solo in rete si può avere un panorama "indipendete" di ciò che è veramente il mondo. Vi sono molti estremismi, da ogni parte, ma sicuramente più voci anche se dissonanti e incongruenti permettono di evitare che chiunque imponga i suoi interessi sulle nostre vite, fatte di passioni, sacrifici per 1000 euro al mese, sogni e piccole speranze.
    Sono prolisso volontariamente perchè il mio vuole essere un contributo dedicato a tutti voi indipendetemente dalle vostre idee.
    Premesso che ognuno ha le proprie di idee, più o meno fondate, mi permetto di condividere con voi alcune linee guida della mia ricerca di una visione non controllata.
    personalmente diffido da chiunque esordisca dicendo che ci sono principi fisici che non sono validi, che vengono insegnati concetti vecchi e via dicendo.
    la matematica non può essere controllata da alcun governo, chiunque imparati i rudimenti può andare a verificare le equazioni che sento spesso essere messe in discussione. so che si tratta spesso di lavorare con branche della matematica ostiche, ma vi invito a riflettere almeno su una cosa: gli scienziati sono esseri umani che vivono come tutti sulla base del proprio successo che, inevitabilmente, si basa sul fatto che i loro lavori sono accettatti dalla comunità internazionale. Produrre un lavoro scientifico non è come scrivere un tema per l'esame di maturità. Se qualcuno avesse sbagliato qualcosa in passato, state pur certi che non sarebbe rimasto "impunito", i suoi lavori sarebbe confutati immediatamente.
    Secondo punto:
    Siamo davvero convinti che la Sinarchia esista o sia solo una sinarchia?
    ovvero, siamo davvero sicuri che il Male sia davvero tale o sia semplicemente un insieme di singoli egoismi che all'esterno sembrano coordinati ma che in realtà l'unico filo conduttore che li unisce è proprio l'ideale di prevaricazione degli altri?
    il nemico che diciamo di combattere è quindi un vero nemico, uno skynet, un matrix, un dittatore, una sinarchia e via discorrendo oppure è solo un coacervo di gente piccola, egoista, spiritualmente tendente allo zero?
    sarebbe bello se il nemico avesse nome e forma, basterebbe armarsi e distruggerlo. purtroppo credo che il nemico sia in parte dentro di noi, frutto delle nostre prevaricazioni, fatte e subite, del nostro essere spessevolte ottusi e orgogliosi.
    La strada è di chi se la prende, ma anche altri la desiderano e vince alla fine chi la desidera con più forza. O sbaglio?

    vi saluto

    L.E.

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