Leggi qui la prima parte.
La sconfitta degli Ariani
Non dimentico che la Chiesa celtica è in nuce ariana: il suo patrimonio culturale è notevole. La Chiesa celtica, che sa integrare la tradizione gaelica, è costretta ad assoggettarsi a Roma con il sinodo di Whitby del 664 d.C. Mi pare che l’Arianesimo, secondo cui Cristo è una creatura intermediaria tra Dio-Padre e l’umanità, offra una dottrina non solo un po' più aderente agli Evangeli, ma pure estranea ai cervellotici dogmi del simbolo niceno-cattolico.
Con Costantino, lo scaltro e spregiudicato imperatore che vede nella religione un instrumentum regni, benché egli riceva il battesimo, in articulo mortis, secondo il rito ariano, la Chiesa nicena vince la prima battaglia. Vince la guerra – come è noto – con Teodosio. Tuttavia la Chiesa dal IV secolo in poi è ancora “cristiana”? Non si avvia piuttosto a trasformarsi in un’istituzione che, tra alti e bassi, con persone sia degne sia indegne, mira ad un potere culminato nella granitica teocrazia del Basso Medioevo, nello sterminio di altri cristiani “eretici”, nella logorante lotta con l’Impero?
Le acque sorgive del Cristianesimo scorrono nelle correnti esoteriche ed eretiche, quelle che alimentano l’immortale poesia di Dante (fu cristiano in senso stretto?) o l’arte sublime di Michelangelo. La Chiesa ufficiale con il passare dei secoli si secolarizza ed il suo tesoro, in buona parte ereditato dall’Urbe pagana, si disperde. Certo, alcuni vescovi, cardinali e papi sono mecenati, ma il Vaticano, in età moderna, è ormai una sontuosa monarchia retta per lo più da pontefici fatui: mi chiedo che cosa sia rimasto del Cristianesimo, ammesso che tale termine abbia un significato univoco e non lo ha.
Il Cristianesimo primitivo è quello dei Nazirei cui subentra l’audace rielaborazione soteriologica di Shaul-Paolo. Nei secoli seguenti la religione, impropriamente definita cristiana, si impone nell’Impero romano. Tra IX e XI secolo il Cristianesimo si divide tra Cattolici ed Ortodossi: quali sono i “veri” cristiani?
La storia del C. è costellata di luoghi comuni: è assodato che le persecuzioni contro i proseliti del nuovo credo non furono feroci, a differenza di come le hanno enfatizzate certi romanzi e film pseudo-storici quali “Quo vadis?” Diocleziano tenta di estirpare la superstitio, ma le persecuzioni nella parte orientale dell’Impero sono piuttosto blande, anzi il Cesare Galerio si decide nel 311 d.C. a promulgare l’editto di Serdica con cui si riconosce la liceità di tutte le religioni monoteiste. In fondo sacrificare agli dei significa solo bruciare qualche grano d’incenso di fronte all’effigie del principe. La celebrazione dei martiri più che altro alimenta l’infocata retorica degli apologeti. La teologia cristiana successiva, però, accantona gran parte della polemica anti-pagana per recuperare idee e valori della cultura classica: è ancora cristiana? Così Agostino media tra Platone e Cristo: si inventa l’anima immortale, l’inferno, il peccato originale, anche se nella Bibbia non si trova neppure un cenno a tale macula primigenia. Sta nascendo una nuova filosofia denominata, a torto, cristiana. E’ fondamentale il contributo del vescovo d’Ippona che nel "De civitate Dei” fornisce i capisaldi ideologici al C., mentre le “Confessioni” (sopravvalutate, se si escludono i brani sulla memoria e sul tempo, il libro è poca cosa), sembrano ripercorrere più una carriera ecclesiastica che un’esperienza interiore.
La sconfitta degli Ariani
Non dimentico che la Chiesa celtica è in nuce ariana: il suo patrimonio culturale è notevole. La Chiesa celtica, che sa integrare la tradizione gaelica, è costretta ad assoggettarsi a Roma con il sinodo di Whitby del 664 d.C. Mi pare che l’Arianesimo, secondo cui Cristo è una creatura intermediaria tra Dio-Padre e l’umanità, offra una dottrina non solo un po' più aderente agli Evangeli, ma pure estranea ai cervellotici dogmi del simbolo niceno-cattolico.
Con Costantino, lo scaltro e spregiudicato imperatore che vede nella religione un instrumentum regni, benché egli riceva il battesimo, in articulo mortis, secondo il rito ariano, la Chiesa nicena vince la prima battaglia. Vince la guerra – come è noto – con Teodosio. Tuttavia la Chiesa dal IV secolo in poi è ancora “cristiana”? Non si avvia piuttosto a trasformarsi in un’istituzione che, tra alti e bassi, con persone sia degne sia indegne, mira ad un potere culminato nella granitica teocrazia del Basso Medioevo, nello sterminio di altri cristiani “eretici”, nella logorante lotta con l’Impero?
Le acque sorgive del Cristianesimo scorrono nelle correnti esoteriche ed eretiche, quelle che alimentano l’immortale poesia di Dante (fu cristiano in senso stretto?) o l’arte sublime di Michelangelo. La Chiesa ufficiale con il passare dei secoli si secolarizza ed il suo tesoro, in buona parte ereditato dall’Urbe pagana, si disperde. Certo, alcuni vescovi, cardinali e papi sono mecenati, ma il Vaticano, in età moderna, è ormai una sontuosa monarchia retta per lo più da pontefici fatui: mi chiedo che cosa sia rimasto del Cristianesimo, ammesso che tale termine abbia un significato univoco e non lo ha.
Il Cristianesimo primitivo è quello dei Nazirei cui subentra l’audace rielaborazione soteriologica di Shaul-Paolo. Nei secoli seguenti la religione, impropriamente definita cristiana, si impone nell’Impero romano. Tra IX e XI secolo il Cristianesimo si divide tra Cattolici ed Ortodossi: quali sono i “veri” cristiani?
La storia del C. è costellata di luoghi comuni: è assodato che le persecuzioni contro i proseliti del nuovo credo non furono feroci, a differenza di come le hanno enfatizzate certi romanzi e film pseudo-storici quali “Quo vadis?” Diocleziano tenta di estirpare la superstitio, ma le persecuzioni nella parte orientale dell’Impero sono piuttosto blande, anzi il Cesare Galerio si decide nel 311 d.C. a promulgare l’editto di Serdica con cui si riconosce la liceità di tutte le religioni monoteiste. In fondo sacrificare agli dei significa solo bruciare qualche grano d’incenso di fronte all’effigie del principe. La celebrazione dei martiri più che altro alimenta l’infocata retorica degli apologeti. La teologia cristiana successiva, però, accantona gran parte della polemica anti-pagana per recuperare idee e valori della cultura classica: è ancora cristiana? Così Agostino media tra Platone e Cristo: si inventa l’anima immortale, l’inferno, il peccato originale, anche se nella Bibbia non si trova neppure un cenno a tale macula primigenia. Sta nascendo una nuova filosofia denominata, a torto, cristiana. E’ fondamentale il contributo del vescovo d’Ippona che nel "De civitate Dei” fornisce i capisaldi ideologici al C., mentre le “Confessioni” (sopravvalutate, se si escludono i brani sulla memoria e sul tempo, il libro è poca cosa), sembrano ripercorrere più una carriera ecclesiastica che un’esperienza interiore.
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Caro Zret,
RispondiEliminaBenche' pochissimi occidentali di retaggio cristiano, studino le scritture al giorno d'oggi , leggano il Vangelo o dichiarino di essere influenzati nelle loro azioni dalla religione, e' indubbio che tutto il nostro sistema economico, giurico e sociale, la ricchezza e il potere internazionale concentrati nelle mani di pochi scelti siano invece stati condizionati e in maniera determinante dal cristianesimo. Basti pensare all'estensione utilizzata dai versetti biblici in cui YHWH concede all'uomo e alla donna appena creati il dominio su ogni pesce del mare, su ogni creatura dell'aria e su ogni animale della terra, utilizzata come giustificazione sia dai cattolici spagnoli e portoghesi conquistatori del nuovo mondo, che in seguito dai colonizzatori protestanti del continente asiatico e africano. Il cristianesimo si e' prestato gia' dall'origine fin troppo bene come strumento di controllo, un po' meno bene come alimento per lo spirito. La dottrina religiosa poi, sia nei riti che in certa dottrinalizzazione, rimanda in maniera troppo precisa per essere casuale a credenze religiose pregresse. Illustri studiosi hanno messo in risalto la coincidenza precisa, quasi da copia-incolla, del cristianesimo con religioni solari e culti annessi. L'italiano Francesco Saba Sardi aveva scritto un volume ponderoso "Il Natale ha 5000 anni", nel quale vengono sviscerate non solo queste argomentazioni ma anche il carattere fortemente maschile e di fecondatore che veniva attribuito a Gesu' ancora fino a Medio Evo, nei numerosi dipinti che lo ritraevano dotato di evidenti attributi fallici.
La stessa vita di Gesu' ripropone eventi percorsi da altri divini predicatori. Alcuni vennero generati da madri vergini - Krishna, Dioniso, Attis, Zarathustra e l'altro persiano Mithra. Il concepimento di un Uomo vergine da una donna vergine avvenuto per "potentia dei" e' attributo non unico del Nazareno. Altri nacquero il 25 dicembre, cominciarono a predicare a 30 anni e poi morirono e vennero assunti al cielo. Il profeta persiano Mani, di cui fu seguace anche Agostino prima della conversione al cristianesimo, ricevette la dottrina che poi ando' a predicare per il mondo da un essere che si presentava a lui in un lampo di luce. Mani definiva se stesso "apostolo di dio" e formo' 12 discepoli che alla sua morte, avvenuta per scorticamento, si dispersero e crearono comunita' di fedeli che arrivarono fino alla Cina. Notare anche la convergenza dei numeri - 12 discepoli, 12 mesi, 12 segni dello zodiaco.
Agostino, dopo l'abiura al manicheismo, come molti rinnegati elesse la sua ex religione a rappresentazione e misura di tutti i mali dottrinali. Nell'atto di accusa contro i catari, infatti, prima di indire la crociata contro di essi il papa li dichiaro' "manichei". Doveva trattarsi di accusa infamante.
Dovizioso ed istruttivo il Tuo commento, Avalon Carr.
RispondiEliminaVorrei ricordare mille altri episodi in cui la storia del C. è intrecciata a cabale, distorsioni, censure, ma mi piace ricordare almeno la grande fola di Santiago de Compostela. Colà non è sepolto Giacomo, il fratello carnale del Messia di David, ma l'"eretico" Prscilliano, il primo teologo perseguitato dalla deleteria Chiesa nicena. Se lo sapessero i pellegrini che, madidi di sudore e con le piante dei piedi doloranti, giungono in Galizia...
Ciao
Sto spulciando tra le pagine del testo di Cross e Livingstone, "The Oxford dictionary of the Christian Church", edizione del 1988 che ho trovato usato in un charity shop e che mi riprometto di leggere quando avro' tempo e smaltiro' la coda delle precedenze. Viene menzionato il filosofo greco Celso, del II sec dC, uno dei principale oppositori "pagani" al cristianesimo rampante, famoso per la vis polemica. Vi riporto alcuni pregnanti aforismi:
RispondiElimina• I cristiani hanno una morale banale, che in confronto a quella di altri filosofi non insegna nulla di buono.
• La dottrina cristiana è rozza, e per la sua rozzezza e la sua debolezza nelle argomentazioni ha conquistato solo persone rozze.
• Questi caprai e pecorai erano convinti che esistesse un solo Dio, Altissimo o Adonai o Celeste o Sabaoth o come lo vogliano chiamare in questo mondo; e non sapevano nulla più di questo. Non fa differenza alcuna chiamare il Dio supremo Zeus, come avvine presso i Greci, o con il nome che ha, ad es, presso gli Indiani, o con quel certo altro che ha presso gli Egiziani.
• Il loro maestro va in cerca di stupidi. Gesù minaccia e insulta con troppa facilita' quando dice: "Guai a voi" e "Predico a voi" perché con questo ammette senza dubio di non essere in grado di convincere, cosa che non dovrebbe succedere non dico a un Dio, ma nemmeno a un qualunque uomo di senno.
P.S. Meglio che nn lo dica a mia madre che a Santiago c'e' un impostore!!!
Segnalo un blog ed in particolare un articolo in inglese sull'origine Benedettina della storiografia ufficiale. Chi controlla il passato controlla il presente; e se il resoconto del passato proviene dai monasteri cattolici ...
RispondiEliminaBenedectines creators of our culture. Putroppo nel blog non ci sono molti riferimenti a fonti e dati, ed è un peccato, però alcune riflessioni sono ugualmente interessanti.
Effettivamente e' un peccato che nn indichi le fonti xche' il sito sembra molto interessante e documentato. Ho dato un'occhiata a un post dove si racconta che e' possibile che Carlo Magno sia un falso personaggio storico. Questo sulla base dell'esame di abiti e paramenti con cui e' ritratto, che sarebbero tipici slavi. Se fosse vero e oltre a Francesco d'Assisi e Shakespeare fosse farlocco anche Carlo Magno...mi domando quanta fuffa ci sia in giro. Vale senz'altro la pena approfondire. Grazie Corrado.
RispondiElimina"mi domando quanta fuffa ci sia in giro"
Eliminadomanda retorica, la sappiamo troppo bene la risposta :/
Ciao Avalon Carr, ho apprezzato i tuoi commenti :)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIn ogni caso basta leggere anche solo i vangeli per capire quanto la chiesa sia distante dal vero messaggio di Gesù; solo che la capra media non ha voglia di approfondire nulla. Quello che dicono alla tivù è già sufficiente.
RispondiEliminaPurtroppo siamo stati presi per i fondelli da sempre proprio perchè la massa è ignorante e finchè non ce ne renderemo conto i mistificatori della realtà continueranno ad agire indisturbati...
A proposito della storia che si ripete:
Leggere delle false persecuzioni ai cristiani mi ha fatto venire in mente un articolo molto interessante di corrado Link nel quale si parla della mistificazione dei numeri della shoah.
Consiglio di leggerlo, se non l'avete già fatto.
Ciao Zret :)
Le 'Confessioni' attribuite a Sant'Agostino vengono considerate da alcuni un testo spurio fabbricato nel Medio Evo.
RispondiEliminaPer qual motivo una parte dell'opera di Ammiano Marcellino relativa agli eventi occorsi nella seconda metà del IV secolo è andata perduta? Che cosa scriveva lo storico latino di tanto fastidioso e compromettente da non poter essere tramandato?
E dell'editto del Vescovo Atanasio che stabiliva il rogo dei libri non accettati dall'Ortodossia cristiana nascente cosa dobbiamo pensare? Proprio tale editto provocò l'occultamento-interramento dei testi di Nag Hammadi, testi che - fatto curioso e isolato - parlano dell'influenza arcontica nei vicende terrestri.
Tutti contributi molto interessanti. Più passa il tempo e più mi convinco che la Storia è quasi tutta da riscrivere, mentre la metastoria è stata probabilmente occultata dalla Chiesa di Roma, poiché essa ci tocca nel vivo, chiamando in causa agenti occulti.
RispondiEliminaIl miglior inganno di satana è far credere di non esistere e nello stesso modo operano i poteri occulti che manipolano le informazioni, ovvero nascondono la realtà.
EliminaE' così.
EliminaUn articolo molto lungo ma utile per comprendere l'influsso di certi agenti nascosti nel mondo attuale.
RispondiEliminahttp://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=10070
Zret, quell'articolo è pieno di disinformazione; innanzitutto si prevedono catastrofi in una data ormai già passata, in secundis si annunzia che I grigi cattivi in qualche modo porteranno un nuovo inizio per la Terra, e per finire si parla di un intervento risolutivo di Cristo che sa tanto di progetto blue beam. Essi usano confusione e disinformazione per continuare a nascondere i propri piani e la propria identità.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCerto, Corrado, l'articolo va letto al contrario, ossia gli Altri fingono di voler salvare la Terra e di non poter impedire il disastro ecologico, ma la verità è nelle parole introduttive della Porter che afferma:
Elimina“Noi rapiti ci troviamo al centro di una serie di eventi che un giorno si riveleranno storicamente significativi per il futuro della Terra. Purtroppo, a causa della nostra continua e non voluta interazione con questi esseri, siamo diventati doppiamente vittime del fenomeno: da una parte, siamo sfruttati dagli extraterrestri per i loro scopi, quali che siano, dall’altra siamo esposti al ridicolo, se decidiamo di parlare e diveniamo anche oggetto di intimidazioni e minacce per opera del governo e dei militari. Se tu potessi guardare direttamente negli occhi di queste creature, ti renderesti conto che esse conoscono ogni particolare della tua vita, anche il più insignificante ed intimo. A volte mi chiedo se noi non siamo una specie di bambole, come Barbie e Ken che sono usate per gioco da una razza di esseri emotivamente immaturi e privi di qualsiasi morale. Altre volte penso che siamo finiti nelle grinfie di una stirpe morente capace di fare qualunque cosa per assicurarsi la sopravvivenza e pronta a manipolare freddamente altre specie e a mutilare animali indifesi. Chi non ha sperimentato il trauma di un rapimento non può capire quanto queste creature siano in grado di spogliarci di mente ed anima con la stessa facilità con cui noi ci spogliamo dei nostri vestiti. In un batter d’occhio, questi esseri devastano qualunque libertà personale, qualunque senso di privacy e qualunque speranza di poter vivere una esistenza normale. La vita di una persona è cambiata per sempre e non sarà mai più la stessa.”
Gli Altri accusano l'umanità ed i governi di ogni nefandezza, quando
EliminaA sono gli artefici di ignobili scelleratezze
B sono gli alleati e collaboratori di esecutivi criminali
Questo è lo scenario, a mio parere probabile, che in filigrana si legge nell'articolo pieno di mistificazioni che, rovesciate, rivelano molte tessere del mosaico.
Ciao
su questo ovviiamente concordo
EliminaLe esperienze della Porter ricordano quelle di Rhinehall che vede fini malvagi nelle operazioni degli Altri.
RispondiEliminaStralcio di un articolo che è passato quasi inosservato.
Joshua Rhinehall è un presunto rapito che da alcuni anni incontra entità non umane (Grigi, Mantidi...): ripetute esperienze lo hanno condotto a ritenere che le creature non terrestri abbiano un forte interesse per la manipolazione genetica della razza umana. Afferma Rhinehall: “Credo che le entità non umane abbiano eseguito e stiano eseguendo esperimenti biologici sul genere umano al fine di alterarne la genetica. Il loro scopo è quello di guidare la nostra ‘evoluzione’ verso un punto in cui si può ottenere una componente cromosomica adatta alla clonazione ed all’ibridazione. Essi tentano di creare corpi capaci di contenere un'anima con tratti molto specifici coltivati attraverso cicli di reincarnazione dentro e fuori alcuni contenitori di D.N.A”.
Aggiunge l’experiencer: "Insieme con la manipolazione genetica fisica diretta, ritengo che gli Stranieri rafforzino ulteriormente gli effetti biologici desiderati collocando gli individui o le civiltà in situazioni ambientali che determinano un particolare feedback. Gli stimoli esterni possono variare molto: si può essere portati in un luogo estraneo e costretti ad imparare una lingua aliena oppure si può essere obbligati a sopportare gli orrori della guerra. [...] Un organismo geneticamente modificato è inserito in un ambiente ad hoc per forzare dei cambiamenti. Fasi della storia umana, come l'ètà del bronzo, l’ètà del ferro, la Rivoluzione industriale, per citarne solo alcune, potrebbero essere fattori temporali concomitanti con modificazioni cromosomiche".
Rhinehall si spinge oltre: l’obiettivo finale degli Insettoidi sarebbe la creazione di un involucro idoneo ad ospitare l’energia di un angelo caduto, di un essere malvagio, forse dell’Anticristo, comunque di un’entità espulsa dal suo piano dimensionale e bramosa di dominare la Terra.
Confessa il sequestrato: “Al cospetto delle Mantidi provo una sensazione di paura totale. Ho accumulato contatti che sono fortemente negativi. Penso che i visitatori si siano concentrati su centinaia di migliaia di persone, non solo su di me. Seguono l’albero genealogico: infatti, nella mia famiglia, mia madre, mia nonna, il padre di mia nonna hanno avuto esperienze con entità. Credo che gli Altri abbiano influito sul genere umano fin dal principio della storia per estrarre informazioni genetiche. Hanno interagito con noi e manipolato tutto il percorso dell'umanità. Infine sono giunti ad un punto in cui si sono mostrati capaci di ricavare i dati biologici utili ad incapsulare l'energia di un'anima non umana”.